Francia sotto shock: Deschamps cerca risposte contro l'Ucraina
13 novembre 2025
Anteprima della sfida Francia-Ucraina
Didier Deschamps, ct della Francia, appare incredulo alla vigilia della partita contro l'Ucraina, in programma giovedì sera, quinta giornata del gruppo D delle qualificazioni europee al Mondiale 2026 che si terrà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
Secondo L'Équipe, in riunioni ristretta con i suoi collaboratori, l'allenatore ha ammesso di non comprendere l'interesse dei giocatori per una gara di così grande importanza.
La testata aggiunge che l'ex capitano vuole che la squadra capisca che la sfida con l'Ucraina potrebbe essere l'ultima del 2025 in casa e, per alcuni, una delle partite decisive della carriera.
La Francia ha bisogno di un solo punto per certificare la sua diciassettesima partecipazione ai Mondiali, dopo due titoli nel 1988 e nel 2018, due finali perse (2006 e 2022) e due bronzi (1958 e 1986).
Prima della sfida al Parc des Princes, casa del Paris Saint-Germain, i Bleus guidano la classifica con 10 punti, l'Ucraina ne ha 7, l'Islanda 4 e l'Azerbaijan chiude con un punto.
Strategia e formazione prevista
Un focus della L'Équipe mostra le linee guida di Deschamps: potrebbe puntare su Rayan Cherki, rientrato dall'infortunio, come nodo creativo dietro un tridente offensivo formato da Ousmane Dembélé a destra, Bradley Barcola a sinistra e Mbappé centrale.
Cherki, che ha già vestito la maglia francese in due occasioni internazionali, potrebbe beneficiare delle assenze in avanti come quelle di Randall Kolo Muani (PSG in prestito al Tottenham) e dei compagni Dembélé e Dembélé (doppia menzione per errore, si intende Dembélé e Kingsley Coman), campioni d’oro della pallacanella e in grande forma, insieme a Mbappé.
Si/ipotesi racconta che Cherki sarebbe dovuto essere la valida alternativa per l’esterno del Bayern Monaco Michael Olise, ma il giovane di 22 anni ha sfruttato il recupero e le numerose assenze per ritagliarsi uno spazio significativo. Accanto a lui, Kanté viene indicato come punto fermo del reparto a centrocampo, nonostante i viaggi e le sfide recenti in Arabia Saudita.
Secondo L'Équipe, la formazione base includerebbe Maignan tra i pali, una linea difensiva con Koundé, Upamecano e Saliba, ali Digne o Theo Hernández, centrocampo con Kanté, Kamavinga o Mané? (errore di trascrizione; si intende Kanté al centro e i partner Poll di reparto), e Cherki in regia, con Olise a destra, Barcola a sinistra e Mbappé in avanti come punta, anche se l’assetto potrebbe subire variazioni in base alle assenze.
La Francia ha anche una nota di colore: Deschamps, 57 anni, potrebbe chiudere una lunga parentesi da ct al termine del ciclo 2026, e il quotidiano francese segnala un possibile interessamento da parte della Saudi Pro League per lui o per l’allenatore di un club come l’Union Berlin?
In ogni caso, la panchina resterà nel mirino: la conferenza stampa del giovedì scorso e i resoconti televisivi di TF1 hanno rimarcato che Deschamps non esclude né conferma nulla finché non sarà definita la svolta. Il tecnico ha guidato la Francia dal 2012, sostituendo Laurent Blanc, e ha totalizzato 173 match, 111 vittorie, 32 pareggi e 30 sconfitte, con 368 gol realizzati e 164 subiti.
In termini di trofei, Deschamps può vantare la Coppa del Mondo 2018, la Nations League 2021 e le finali europee 2016 e 2022, oltre alla medaglia di bronzo nella Nations League 2025 in Germania.
Questa è la profondità del suo progetto e della sua squadra, pronta a tutto per un Mondiale da disputare in America tra poche settimane. Ma la domanda resta: la Francia ha davvero trovato la chiave contro l’Ucraina, oppure si limiterà a correre dietro a un punto?
Nota finale: non è una domanda retorica; è lo sport, dove la strategia è la tua freccia e la tua risata è l'imprevisto che ti colpisce perché non hai puntato l'arco abbastanza dritto. Ora, una seconda battuta: se la tattica è una mossa di cecchinaggio, speriamo che almeno la mira sia buona, altrimenti si finisce a tirare in porta debolmente e a commentare con il saracinesca di turno.