Ahmed Atif, ex stella dello Shabab saudita, ha lanciato una critica aspra contro la dirigenza dell'Al-Ittihad di Jeddah per la gestione del dossier stranieri durante il mercato estivo appena trascorso.
In una dichiarazione televisiva, Atif sostiene che la dirigenza sia andata per sentimento, trattenendo elementi non all'altezza e rifiutando rafforzamenti di peso.
Secondo lui, la gestione della rosa avrebbe dovuto valutare attentamente i giocatori e chiudere colpi importanti, perché sembra che l'Al-Ittihad si sia visto come una squadra ambiziosa senza risultati concreti in Saudi Pro League e nella AFC Champions League d'élite.
Atif ritiene che la gestione degli stranieri sia stata la vera debolezza di questa stagione, sottolineando la necessità di mettere sul mercato i contratti di Houssam Aouar e Moussa Diaby durante il mercato estivo.
Ha aggiunto che la dirigenza è interamente responsabile dei risultati, anche per problemi legati al sistema delle età e alla difesa, chiedendosi perché non abbiano venduto i contratti di Aouar e Diaby.
Inoltre, Atif sostiene che l'Unione dovrebbe trattenere Danilo Pereira e N'Golo Kanté, nonostante l’età, perché servono al team, e che Benzema sia un giocatore straordinario, ma se si potesse trovare un’alternativa straniera nata in una fascia anagrafica diversa, sarebbe meglio investire meno stipendio su di lui, ottenendo due benefici con una sola mossa.
La dirigenza avrebbe potuto mettere sul mercato Diaby e Aouar e aggiungere opzioni: Diaby non ha dato l'apporto atteso, nonostante i buoni numeri della stagione precedente; l'impatto di Steven Bergwijn è stato superiore.
Amichevole Algeria
Atif ha poi toccato la prossima amichevole tra l'Arabia Saudita e l'Algeria, sottolineando l'importanza di affrontare una squadra forte con molti giocatori professionisti in Europa.
Ha aggiunto che affrontare questa sfida richiede un approccio tecnico superiore rispetto alle amichevoli precedenti.
Ritorno di Moussa Diaby
Diaby ha avuto un avvio di stagione altalenante, ma da quando è giunto Sérgio Conceição ha ritrovato la forma, con otto contributi offensivi in sei partite tra campionato e competizioni.
Ha fornito un assist e segnato in partite chiave, contribuendo a mantenere viva la pericolosità offensiva della squadra.
Cosa aspetta l'Al-Ittihad dopo la pausa internazionale
La squadra di Jeddah dovrà affrontare impegni difficili nel finale di novembre: dopo la pausa internazionale, il match contro l'Al-Riyadh si giocherà all'Stadio Prince Abdullah bin Faisal, con un inizio posticipato alle 18:15 per motivi organizzativi.
Attualmente l'Al-Ittihad è ottavo in classifica con 11 punti, con tre vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Tre giorni dopo la sfida contro l'Al-Riyadh, la squadra volerà a Doha per affrontare il Duhail nella fase a gironi della Elite Asia; chiuderà il mese ospitando l'Al-Shabab agli ottavi di finale della Coppa del Re Saudita.
Punchline 1: se il mercato estivo fosse una partita, questa dirigenza starebbe giocando a tombola: promesse ovunque, reti zero.
Punchline 2: e se la mira si perde, è perché hanno scelto di sparare con la memoria: troppe promesse, pochi gol.