Inizio da urlo: Thunder, Spurs, Bulls e 76ers imbattano all’avvio della NBA
28 ottobre 2025
Partite chiave della notte
L’Oklahoma City Thunder, detentore del titolo, insieme agli San Antonio Spurs, ai Chicago Bulls e ai Philadelphia 76ers, hanno mantenuto il loro record imbattuto all’inizio della nuova stagione NBA.
In Dallas, i Thunder hanno collezionato la quarta vittoria consecutiva superando i Mavericks 101-94, chiudendo la sfida dopo aver guidato di 22 punti fin dall’inizio.
Sembrava una vittoria facile per i campioni in carica, avanti 93-74, ma i Mavericks hanno infilato 13 punti consecutivi senza risposte, portandosi a un solo possesso di distanza a 54 secondi dalla sirena dopo una tripla di D’Angelo Russell.
Ma Isaiah Hartenstein, che aveva segnato due canestri nelle ultime 8:28, ha allungato il margine a tre lunghezze negli ultimi 33 secondi, poi Shai Gilgeous-Alexander ha realizzato due liberi e Chet Holmgren ha fatto altrettanto, chiudendo la vittoria per i Wizards… scusa, per i Thunder, campioni in carica.
Hartnstein ha chiuso con 16 punti e 12 rimbalzi, mentre Gilgeous-Alexander ha totalizzato 23 punti e Holmgren 18 con 11 rimbalzi e 4 stoppate.
Il ritorno di Wembanyama e la notte degli Spurs
In San Antonio, il francese Victor Wembanyama ha proseguito il suo eccellente ritorno, guidando gli Spurs a una quarta vittoria consecutiva all’avvio della stagione con 24 punti e 15 rimbalzi. Ha chiuso sette su otto al tiro e tutte e dieci tentativi dalla linea, regalando ai Spurs una vittoria su Toronto Raptors 121-103.
La coppia Hart e Barnes ha contribuito con 22 e 18 punti, facendo sì che gli Spurs si avvicinassero al miglior avvio della storia, ultimo nel 2014. I Raptors hanno mostrato spirito ma non sono riusciti a evitare la sconfitta.
Altri riscontri della notte
Nel frattempo, i Celtics hanno ottenuto la loro prima vittoria stagionale; ai Jazz è andato un exploit da 51 punti di Lauri Markkanen contro i Suns, 138-134 dopo overtime. Markkanen è diventato il primo giocatore dei Jazz a toccare i 50+ punti in una regular season dallo storico Karl Malone, che ne segnò 56 contro i Golden State Warriors il 7 aprile 1998.
I Cavaliers hanno ottenuto il terzo successo in quattro gare superando i Pistons 116-95. I Warriors hanno battuto i Memphis Grizzlies 131-118, mentre Nets hanno visto una battuta d’arresto contro gli Houston Rockets 109-137.
La notte ha visto anche altre protagonità: Ayo Dosunmu ha segnato 21 punti, Josh Giddey 18 con 13 rimbalzi, mentre i Bulls hanno chiuso una serie di tre vittorie consecutive contro gli Hawks con una vittoria 128-123. Tyrer Maxey ha segnato 43 punti per i Sixers, che hanno battuto Orlando Magic 136-124 senza Joel Embiid, assente in campo per recupero knee.
Infine, la presenza di 51 punti di Markkanen ha messo in chiaro che non tutto è facile in questa stagione, ma il barometro è alto per molte squadre. E ora, preparatevi: la prossima maratona di partite promette scintille, tra rispettosi applausi e qualche tiro di troppo.
Note finali: i tifosi possono già prepararsi a nuove sorprese: l’NBA è tornata a essere una cassaforte di sorprese settimanali, e nessuna notte è uguale all’altra. E sì, se questa stagione fosse una serie horror, almeno avremmo i tempi supplementari per ridere: perché nel basket, a volte l’umorismo è il miglior timeout.