Thunder in corsa: Oklahoma City sbriga la terza vittoria di fila contro Atlanta, tra triple e triple-doubles
26 ottobre 2025
Panoramica della partita
L'Oklahoma City Thunder, detentore del titolo, ha aperto la stagione con una Serie positiva raggiungendo la terza vittoria consecutiva, imponendosi in trasferta sugli Atlanta Hawks 117-100.
La partita è stata indirizzata già durante il terzo quarto, chiuso 39-25 in favore dei Thunder, consolidando il vantaggio costruito all’intervallo grazie alle prodezze di Chet Holmgren e del loro cecchino di lusso, Shai Gilgeous-Alexander.
Holmgren ha chiuso con 31 punti e Gilgeous-Alexander con 30, dopo una prestazione molto simile a quella mostrata due giorni prima contro Indiana in cui i Thunder avevano segnato 141 punti.
Dettagli chiave e protagonisti
Holmgren ha brillato dall’arco, piazzando 6 triple su 8 tentativi, e ha aggiunto 12 rimbalzi. Gilgeous-Alexander ha invece trovato grande efficacia dall’area interna, realizzando 10 su 11 tiri, dimostrando una leadership continua.
Il tecnico di Oklahoma City ha sottolineato l’impegno costante della squadra: “Abbiamo margine di miglioramento, ma siamo in grado di portare a termine la missione in ogni match.”
La vittoria è stata costruita anche dall’apporto di altri compagni, con la squadra che ha gestito bene il punteggio nonostante l’assenza di tre titulari degli Hawks per infortunio o affaticamento, compresi alcuni elementi chiave. Thunder ha chiuso la prima parte di gara in vantaggio e ha aumentato la distanza nel finale, dimostrando di essere pronta a ripetere le ottime prestazioni della scorsa stagione.
Nel frattempo, Nikola Jokić ha messo a segno un triple-double contro i Suns, ma Denver ha prevalso 133-111 grazie all’apporto di Jamal Murray, che ha chiuso con 23 punti. I Bulls hanno bucato il Magic 110-98, guidati da una solida prestazione offensiva, mentre i 76ers hanno superato i Hornets 125-121 con 28 punti di Maxey e 20 di Embiid. Cedrick Caward ha guidato i Grizzlies al 128-103 contro Pacers con una prestazione dall’arco decisiva, completando un carnet di partite che ha acceso la notte NBA. Le partite hanno mostrato come la stagione 2025 possa offrire spettacolo su ogni fronte, con squadre diverse che trovano la chiave per la vittoria in modo sorprendentemente diverso.
Il pubblico resta incollato ai tabelloni, tra rimbalzi, assist e tiri pesanti, dimostrando che in NBA il ritmo è una creatura imprevedibile: quando meno te lo aspetti, il canto del goalkeeper si trasforma in una sinfonia di triple e contropiedi ad alta velocità.
Frase finale: se ti sei addormentato, non preoccuparti: i time-out fanno tornare la luce al palazzo; è solo la NBA che ti ricorda che la stagione è lunga e il canestro è una porta che non smette mai di chiedere di essere varcata. E se gli Hawks non erano al top, tranquilli: c’è sempre un altro quarto per raddrizzare i conti. E ora, brindiamo con una pizza: al tiro lungo o al tiro corto, basta che entri davvero!
Punchline 1: se la pallacanestro fosse una poesia, stasera Oklahoma City ha scritto la strofa perfetta e gli Hawks sono rimasti a leggere il sommario. Punchline 2: nel basket come nel caffè, chi non crema è perso: qui però la crema è nei tiri, non nel cappuccino.