Italia al bivio: Gattuso convoca la Nazionale tra ritorni e volti nuovi per le qualificazioni Mondiale 2026
3 octobre 2025

Convocati azzurri: ritorni e stimoli giovani
L’Italia guidata da Gennaro Gattuso ha reso pubblica la lista di 27 giocatori per le due sfide chiave delle qualificazioni al Mondiale 2026. L’obiettivo è proseguire nel percorso europeo con equilibrio tra esperienza e nuove idee, in attesa di determinare chi vestirà l’azzurro nelle prossime settimane.
L prossimi avversari del gruppo IX sono Estonia, in trasferta a Tallinn, e Israele in casa, nello stadio di Udine. Si gioca con la consapevolezza che ogni punto può contare per rifinire la classifica e accorciare le distanze dalla vetta.
Nel corso della lista si notano i ritorni di giocatori storici e la presenza di due volti completamente nuovi. Il rientro di Matteo Gabia dal Milan e di Bryan Cristante dal Roma rappresenta una base importante per l’equilibrio difensivo e dinamico del centrocampo.
Due giovani hanno invece l’opportunità di esordire con la maglia azzurra: Nicolò Campiagi del Bologna e Hans Nicolussi Caviglia della Fiorentina, pronti a mostrarsi a livello internazionale.
La formazione completa
Portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Difesa: Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Diego Coppola (Brighton & Hove Albion), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabia (Milan), Gianluca Mancini (Roma), Destiny Udogu (Tottenham).
Centrocampo: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Hans Nicolussi Caviglia (Fiorentina), Sandro Tonali (Newcastle).
Attacco: Nicolò Campiagi (Bologna), Francesco Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atlético Madrid), Mattia Zaccagni (Lazio).
Prospettive e obiettivi
L’Italiadel nuovo corso arriva a questa finestra con nove punti su dodici finora, ponendosi come possibile protagonista del raggruppamento e puntando all’accesso diretto al Mondiale 2026, evitando contorsioni di sorta nei quarti di finale europeo. Le attese sono altissime: la gente spera in una continuità positiva e in una crescita tattica visibile sul campo.
Le parole di Gattuso trasmettono fiducia: l’allenatore privilegia la duttilità e la gestione delle risorse, mantenendo una spina dorsale solida ma aperta all’innesto di talenti emergenti. Il cammino continua, tra appuntamenti importanti e la pressione di una tradizione azzurra sempre affamata di gloria.
Con la Nazionale che guarda avanti, il pensiero va al Mondiale USA 2026 e alla possibilità di una qualificazione che potrebbe segnare una svolta storica per l’epoca targata Gattuso.