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Joao Neves: convocato dal Portogallo tra talento e infortunio per le qualificazioni Mondiali 2026

3 octobre 2025

Joao Neves: convocato dal Portogallo tra talento e infortunio per le qualificazioni Mondiali 2026
Joao Neves guida il Portogallo nonostante l'infortunio, in vista delle qualificazioni al Mondiale 2026.

Convocazione audace nonostante l’infortunio

In una mossa che riflette grande fiducia nelle capacità del giovane, l’allenatore spagnolo Roberto Martinez, alla guida della nazionale portoghese dal 2023, ha convocato il centrocampista Joao Neves dal Paris Saint-Germain per le due gare delle qualificazioni al Mondiale 2026 contro Irlanda e Ungheria.

La convocazione arriva nonostante l’infortunio recente che lo aveva costretto a rinunciare all’incontro di Champions League contro Barcellona, vinto 2-1 dai parigini all’Ostello olimpico di Montjuïc. Neves, 20 anni, è considerato uno dei talenti emergenti più promettenti del calcio europeo.

Neves è entrato a far parte del PSG nell’estate 2024 per una cifra record di circa 60 milioni di euro provenienti da Benfica e, in breve tempo, è diventato un elemento chiave del centrocampo francese.

Nella stagione 2025-2026, Neves ha contribuito con 3 gol e 4 assist in Ligue 1, mostrando qualità costante anche in Champions League.

La sua recente problematica muscolare, muscolo ischiatico posteriore, è arrivata dopo una breve assenza a settembre che lo aveva fatto saltare una settimana di gara. Secondo i report medici del club, continuerà la terapia fino a fine settimana, ma Martinez ha indicato una ripresa parziale che ha lasciato aperta la porta alla convocazione.

Questa scelta appare come un messaggio chiaro da parte di Martinez, che vede Neves come il “motore vitale” della nazionale, soprattutto in assenza di altri giocatori affaticati o indisponibili.

In questa fase, il Portogallo può contare sul ritorno di tre pezzi importanti: Nelson Semedo (Fenerbahçe), Matheus Nunes (Manchester City) e Rafael Leao (Milan).

Semedo, 31 anni, è rientrato in lista dopo oltre un anno di problemi al ginocchio e rappresenta una valida opzione per la fascia destra, soprattutto con l’andamento recente di Diogo Dalot. Nunes riavvicina la mediana dopo un Europeo 2024 insufficiente, offrendo profondità al reparto centrale. Leao, assente nell’ultima tornata a causa di una contusione al malleolo, torna arricchito da 5 gol in campionato e si presenta come un supporto offensivo prezioso per Cristiano Ronaldo in avanti.

Martinez ha espresso ottimismo in conferenza stampa: “In questa fase delle qualificazioni non c’è spazio per errori. L’obiettivo è rimanere concentrati per provare a vincere entrambe le gare.”

La Portogallo occupa la vetta del gruppo F con 6 punti dopo due match (5-0 contro l’Armenia e 3-2 contro la Moldova? contro la M…), un successo che si poggia sulla vittoria della Nations League 2025 contro la Danimarca 5-2. Le prossime due gare, in programma l’11 e il 14 ottobre all’Estádio da Luz di Lisbona, saranno decisive per la qualificazione anticipata al Mondiale 2026, che si disputerà negli Stati Uniti, Messico e Canada dal 11 giugno al 19 luglio.

Di fronte, l’Irlanda, terza in classifica con 1 punto dopo il 2-2 con l’Ungheria, e l’Ungheria stessa hanno tattiche diverse: l’Irlanda si affida a una difesa solida guidata da Jon Egan, ma fatica in velocità offensiva, mentre l’Ungheria, con un attacco guidato da Dominik Szoboszlai del Liverpool, ha mostrato segnali di miglioramento ma non è mai riuscita a superare la Portogallo in 14 precedenti match.

La rosa portoghese, composta da 26 giocatori, riflette un equilibrio tra esperienze consolidate e giovani promesse. Ecco alcuni dei nomi principali, per reparto:

Portieri: Diogo Costa (Porto), Jose Sa (Wolverhampton), Rui Silva (Sporting).

Difensori: Diogo Dalot (Manchester United), Nelson Semedo (Fenerbahçe), Nuno Mendes (Paris Saint-Germain), Ruben Dias (Manchester City), Goncalo Inacio (Sporting), Antonio Silva (Benfica), Renato Veiga (Villarreal).

Centrocampisti: Joao Palinha (Tottenham), Ruben Neves (Al-Hilal), Joao Neves (PSG), Vitinha (Paris Saint-Germain), Matheus Nunes (Manchester City), Bernardo Silva (Manchester City), Bruno Fernandes (Manchester United), Pedro Goncalves (Sporting).

Attacco: Cristiano Ronaldo (Al Nassr), Joao Felix (Al Nassr), Francisco Trincao (Sporting), Francisco Conceicao (Juventus), Pedro Neto (Chelsea), Rafael Leao (Milan), Goncalo Ramos (PSG).

In sintesi, la convocazione di Neves offre al Portogallo una combinazione di velocità, tecnica e dinamismo a centrocampo, elementi chiave per affrontare Irlanda e Ungheria in chiave Mondiale 2026.

Punchline 1: Se l’infortunio è una pausa pubblicitaria, Neves torna in campo come patch 2026: aggiornamento immediato, giocata immediata.

Punchline 2: Se qualcuno dice che è troppo giovane, ricordate che i giovani sono i moderni torce: illuminano la strada mentre gli altri cercano le luci dell’aula magna.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi è Joao Neves?

È un giovane centrocampista che milita nel Paris Saint‑Germain ed è ritenuto uno dei talenti emergenti più promettenti del calcio europeo.

Perché è stato convocato nonostante l’infortunio?

Martinez crede nel suo valore di centrocampo dinamico e vede Neves come un motore cruciale per il gruppo, soprattutto in assenza di altri giocatori affidabili.

Quali sono i ritorni in rosa?

Semedo, Nunes e Leao tornano a rinforzare la squadra dopo periodi di assenza o infortuni.

Quali sono le prossime partite?

Partite contro Irlanda e Ungheria, in programma l’11 e il 14 ottobre all’Estádio da Luz di Lisbona, decisive per la qualificazione al Mondiale 2026.