Italia: vittoria preziosa in Estonia con tre colpi azzurri e un refolo estone
11 ottobre 2025

Primo tempo
L’Italia entra in campo con autorità, controllando il ritmo e attaccando con intensità fin dai primi minuti. Al 5’ Moise Kean rompe l’equilibrio con una conclusione efficace dopo una catena di passaggi incisivi sulla sinistra; gol che mette subito pressione agli avversari.
Nel corso dei minuti successivi l’azzurro pressing continua, ma al 9’ Kean esce dal terreno di gioco infortunandosi al ginocchio; sul suo posto entra Esposito per garantire continuità offensiva. Al 14’ la rete della squadra ospite è vicina: Ritijì prova una conclusione da dentro l’area e poco dopo Orsolini (o un suo equivalente) conclude fuori di poco.
Al 28’ arriva il penalty per fallo su Ritijì: rigore battuto da Ritijì che però viene parato dall’estremo difensore avversario. Il forcing italiano prosegue, e al 38’ un traversone di Tonali trova l’inserimento perfetto di Ritijì che segna di testa in area piccola, raddoppiando la distanza. Primo tempo chiuso in vantaggio di due reti, con i ragazzi di Mancini padroni del gioco.
La chiusura del primo tempo vede l’Estonia reagire timidamente ma senza completare una rimonta concreta. Una serata che lascia intravedere controllo tattico e gestione delle fasi di gioco da parte della formazione italiana.
Secondo tempo
L’avvio della seconda frazione vede l’Estonia cercare spunti offensivi utili a riaprire la contesa. Al 51’ una ripartenza ospite crea una chance per una conclusione che termina alta, testando la sicurezza della retroguardia azzurra.
Due minuti dopo Ritijì scavalca la linea difensiva avversaria, ma la sua conclusione è neutralizzata dal portiere. Al 57’ succede qualcosa di simile: una serie di passaggi rasoterra tra Orsolini e Spinazzola sfiora la terza marcatura, ma la palla passa accanto al palo.
Al 73’ entra Spinazzola e Cambiasso (o simili) per dare ritmo nuovo al gioco esterno e all’intensità. Subito dopo esce forse il terzino per un ulteriore cambiamento tattico. Poco dopo, al 74’, Esposito conclude in rete dopo una fantastica Apertura di Spinazzola: è il terzo gol azzurro che chiude virtualmente i conti.
Qualche minuto più tardi, l’Estonia accorcia: sfera giocata dalla destra che respinta dalla difesa finisce tra i piedi di Sappinen che non perdona alle spalle di Donnarumma. Nonostante l’inserimento dei ragazzi di casa, la gara si chiude con la vittoria dell’Italia, che controlla il match fino al triplice fischio, imponendosi 3-1 e consolidando la posizione in classifica, a sei punti dalla vetta.
In chiusura, l’Italia mantiene alta la pressione sul possesso palla, gestendo con maturità i minuti finali e preservando le energie per le prossime sfide.
Note di chiusura: il pubblico applaude una prestazione di contenimento e efficacia, con una linea difensiva meno esposta rispetto al recente passato e un attacco che ha saputo capitalizzare le occasioni chiave.
Blocco finale di punchline: due battute di chiusura in stile Sniper: 1) “Se la squadra non segna, almeno sappiamo che la palla lavora duro: corre più degli attaccanti in cerca di una svolta.” 2) “Tra gol e assist, oggi il computer delle probabilità ha preso una pausa: l’Italia ha deciso di giocare a memoria.”