Donnarumma e Gatuzo: scriviamo nuove pagine per l'Italia
9 ottobre 2025

Un nuovo inizio per l'Italia
Il portiere Gianluigi Donnarumma, ora al Manchester City, ha affermato che la nazionale italiana intende scrivere nuove pagine della sua storia insieme all'allenatore Gennaro Gattuso.
La delegazione della Nazionale ha visitato il Museo del Calcio Nuovo nel centro di Coverciano la sera prima delle sfide di qualificazione al Mondiale 2026.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha accompagnato Donnarumma e Gattuso durante l'evento.
Donnarumma ha dichiarato ai giornalisti che si sente una grande responsabilità, che la storia dell'Italia è piena di trofei e che è necessario dare il massimo per scrivere nuove pagine insieme al tecnico; ha definito il museo come emozionante e suggestivo.
Il museo espone reperti significativi della storia italiana, inclusi i trofei vinti nel 1934, 1938, 1982 e 2006, e Gattuso faceva parte della squadra campione nel 2006.
Gattuso ha espresso la gioia di tornare in Italia, ricordando che inizialmente avrebbe voluto portare con sé un ricordo della cavalcata del 2006, ma sua madre lo tiene ben nascosto in Calabria.
Ha aggiunto che è toccante essere qui, poiché racconta molte storie di momenti memorabili.
Modifiche obbligatorie
Due cambi nella lista azzurra sono stati necessari per infortuni e condizioni atletiche. Zaccagni non sarà disponibile per l’Italia e la Lazio; al suo posto è stato convocato Roberto Piccoli della Fiorentina.
Domani, inoltre, si è ufficializzato l’uscita di Matteo Politano dall’elenco a causa di un infortunio durante la partita contro Genoa, con la conseguente chiamata di Leonardo Spinazzola. È la prima convocazione dello juventino dal settembre 2023.
Di seguito la lista completa: portieri: Marco Carneski (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham). Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiasso (Juventus), Diego Cobaola (Brighton & Hove Albion), Giovanni De Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabia (Milan), Gianluca Mancini (Roma), Destin Odigii (Tottenham).
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Hans Nicolò Caciilia (Fiorentina), Sandro Tonali (Newcastle).
Attaccanti: Nicolò Cambiagi (Bologna), Francesco Buso Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Leonardo Spinazzola (Napoli), Giacomo Raspadori (Atlético Madrid), Matteo RetiGi (Al Qadisiyah), Roberto Piccoli (Fiorentina).
Quali traguardi ha raggiunto l’azzurro?
L’Italia è al secondo posto nel gruppo con 9 punti, dopo quattro partite disputate, a 6 punti dalla Norvegia; l’Italia ha una partita in meno rispetto al team scandinavo.
L’Italia ha aperto il girone con una sconfitta a sorpresa contro la Norvegia (3-0), firmata da Sorloth, Nusa e Haaland. In quel periodo si è parlato di un possibile esonero di Spalletti, che ha ammesso di poter perdere la panchina dopo la gara contro Moldova.
La squadra ha poi superato Moldova 2-0 con una doppietta di Raspadori e Cambiasso, l’inizio di una nuova era.
Con l’arrivo di Gattuso, la federazione ha puntato su una svolta fondamentale: l’esordio è stato promettente con 5-0 contro Estonia e 5-4 contro Israele.
Ad oggi l’Italia ha giocato 4 partite, con 3 vittorie e 1 sconfitta, segnando 12 gol e incassandone 7. Le prossime partite sono Estonia e Israele, in programma l’11 e il 14 del mese.
In chiusura, due battute leggere: se l’Italia continua così, la cronaca potrebbe avere capitoli lunghi quanto i paragrafi di un romanzo. E se la tattica è una poesia, speriamo che il cuore non stanchi mai di cantare formazioni e sogni.