La Coppa Arabena: Bouhendi sognando unità e pallone in Qatar
16 novembre 2025
Contesto e dichiarazioni di Jamal Bouhendi
Jamal Bouhendi, ex stella degli Emirati, guarda all’imminente Coppa Arab in Qatar, prevista per il prossimo mese.
Secondo lui, la Coppa Arab è un ritrovo arabo a Doha e una piattaforma per celebrare i valori di unità e solidarietà sotto la bandiera del calcio.
Bouhendi ha detto che partecipare alla nazionale in un palcoscenico globale è un grande onore che ogni giocatore sogna di ottenere.
Si aspetta di vedere la nuova generazione di calciatori degli Emirati rappresentare il paese nel grande evento, affermando che unirsi alla nazionale è un sogno e un modo per restituire qualcosa al proprio Paese.
Ha detto alla media center: la Coppa Arab è una piattaforma per celebrare la cultura araba e l’unità tra i popoli della regione.
Quando vediamo arabi dall’Asia incontrarsi con arabi dall’Africa, il calcio diventa la nostra lingua comune e uno strumento per scambiare cultura dentro e fuori dal campo.
Spera che ogni tifoso sia un ambasciatore del proprio paese, incarnando lo spirito sportivo e i valori di unità e solidarietà, perché il calcio ci unisce.
Riguardo ai successi qatarioti, Bouhendi ha elogiato l’organizzazione di Qatar 2022, con stadi e supporto da parte di tifosi di tutte le età.
Negli ultimi anni Bouhendi ha ricoperto ruoli dirigenziali nel calcio degli Emirati, tra consigli di amministrazione e ruoli esecutivi.
In passato ha contribuito allo sviluppo dei vivai degli Emirati e ha guidato la loro under-17 al mondiale in Nigeria, oltre a servire come responsabile della nazionale olimpica under-23.
Il sorteggio della Coppa Arab ha collocato gli Emirati nel gruppo C insieme a Egitto, Giordania e il vincente di Kuwait vs Mauritania.
Gli Emirati hanno raggiunto i quarti di finale in Coppa Arab.
L’evento si svolgerà dal 1 al 18 dicembre in sei stadi mondiali che hanno ospitato il Mondiale: Al Bayt, Ahmed bin Ali, Education City, Khalifa International, Lusail e 974.
Partecipano 16 squadre, di cui 9 qualificate automaticamente tra le migliori classificate FIFA.
Le restanti 14 si contendono sette posti tramite spareggi il 25 e 26 novembre in Qatar.
Durante tutto il torneo ci saranno attività culturali e spettacoli, con accessibilità e trasporti moderni per una esperienza agevole a tutti i tifosi.
È facile raggiungere gli stadi grazie a un sistema di trasporti avanzato e la competizione offre accessibilità per i tifosi con disabilità.
Punchline finale: se la Coppa Arab è la diplomazia in forma di pallone, allora le nazioni hanno trovato la loro ambasciata sui bordocampo. E se 16 paesi si mettono d’accordo sul calcio, forse la prossima riunione dell’ONU si gioca realmente in 90 minuti.