La mossa saudita che potrebbe ribaltare Manchester United
9 ottobre 2025

Contesto e dichiarazioni
Turki Al-Sheikh, presidente dell’Autorità Generale per l’Intrattenimento in Arabia Saudita, ha lasciato aperta l’ipotesi di una vendita di Manchester United a un nuovo investitore saudita. Secondo la stampa britannica, la discussione ha suscitato scalpore tra i tifosi e gli analisti, che osservano una possibile redistribuzione del potere nel calcio inglese.
Scenari di vendita e interessi principali
La Daily Mail riporta che Al-Sheikh ha lasciato intendere una trattativa in una fase avanzata, alimentando la speculazione su quale famiglia o gruppo potrebbe prendere le redini del club. Nel frattempo i proprietari attuali, la famiglia Glazer, cercano nuove fonti di reddito per far fronte a perdite stimabili attorno ai 100 milioni di sterline, con possibili introiti da amichevoli in Arabia Saudita.
Secondo rapporti diffusi, Manchester United potrebbe guadagnare somme significative partecipando a serie di amichevoli o tornei in Arabia Saudita nei prossimi mesi, inclusa la possibilità di una sfida contro il Al-Nassr o la partecipazione al “Copa del Riyadh” insieme all’Al-Hilal, situazione che alimenta l’entusiasmo e le riserve tra i sostenitori.
Ruoli, debiti e prospettive future
Un punto ricorrente descrive come le dichiarazioni dei separate leader sauditi abbiano riacceso le speranze di una ristrutturazione della proprietà; la discussione verte su una possibile cessione di azioni o su un controllo più ampio del club. La dinamica tra investitori come Jim Ratcliffe e la famiglia Glazer, nonché l’interferenza di attori esterni, delineano uno scenario dove l’età d’oro del club potrebbe rinascere con una gestione orientata al medio-lungo periodo invece che a risultati immediati.
Storicamente, i debiti accumulati sin dal 2005 hanno pesato sul club, e sebbene l’interesse saudita richiami la parola d’un nuovo capitolo, resta da vedere quale forma assumeranno i piani di investimento, quali condizioni verranno poste e se il Manchester United tornerà al centro della scena mondiale con una governance stabile.
Riferimenti storici includono la precedente incursione del principe Hamad bin Jassim Al Thani nel tentativo di acquisire il club, che fu rifiutata, e l’infrastruttura di lungo periodo che i potenziali acquirenti vorrebbero ristrutturare, inclusi i piani per l’Old Trafford e i centri di formazione a Carrington. Inoltre, la discussione su Newcastle United, acquisito dal Public Investment Fund nel 2021, offre un precedente su come gli investitori sovrani stiano ridefinendo il panorama della Premier League.
Punchline 1: Se l’Arabia saudita compra Manchester United, forse finalmente troveremo una squadra capace di battere la coda dei birrifici in patria. Punchline 2: Se la trattativa va in porto, promettono una stagione stellare: stelle cadenti, ma con stelline sul merchandising.