La pausa internazionale mette l'Al Hilal in panne: infortuni e incertezze complicano la stagione
17 novembre 2025
La pausa internazionale ha messo l'Al Hilal in una situazione delicata: una serie di infortuni ha minato l'equilibrio della rosa, con un calendario già molto carico di impegni locali e continentali.
Infortuni a sorpresa
La perdita di Metab Al-Harbi per circa sei settimane rappresenta un colpo pesante sull'ala sinistra e sull'equilibrio difensivo e offensivo, costringendo l'allenatore a rivedere le gerarchie.
Anche Hassan Tambakti e Abdullah Al-Hamdan restano dubbi: i risultati degli esami diagnostici definiranno la loro disponibilità nel breve periodo.
Questa situazione complica la gestione di una stagione già piena di impegni e spinge lo staff a cercare soluzioni rapide con una panchina più profonda.
Sfide tattiche e contromosse
La mancanza di tre elementi chiave obbliga l'allenatore italiano Simone Inzaghi a ricalibrare la formazione, mantenere l'equilibrio tra fase difensiva e offensiva e fare affidamento su soluzioni alternative.
Con un calendario intenso tra campionato, AFC Champions League e altre competizioni, Inzaghi dovrà riconsiderare ruoli e responsabilità per non compromettere la continuità del rendimento.
Prospettive e rischio per la nazionale saudita
La nazionale saudita ha disputato un'amichevole contro la Costa d'Avorio, vincendo 1-0 grazie a un gol di Saleh Abu al-Shamat; ora attende una seconda uscita contro l'Algeria come parte del programma di preparazione per la Coppa Arab in Qatar dal 1 al 18 dicembre.
L'obiettivo resta la qualificazione al Mondiale 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. La squadra ha già superato Indonesia nei playoff asiatici (3-2) e Iraq in pareggio (0-0) per la qualificazione al Mondiale.
Con le indisponibilità in larghissima parte della rosa, la preparazione rischia di indebolire la capacità di costruire una formazione stabile per la Coppa Arab e per la stagione che verrà.