Mali – La corsa spezza i sogni sauditi nel Mondiale Under-17
11 novembre 2025
Analisi della partita
La nazionale saudita Under-17 lascia il Mondiale in Qatar dopo una sconfitta per 2-0 contro il Mali, nell’ultimo turno della fase a gironi. Nonostante l’impegno e una partenza positiva, i Sauditi non riescono a strappare un pareggio utile per la qualificazione agli ottavi, chiudendo il gruppo al terzo posto con 3 punti. Il Mali si sostiene in seconda posizione con 6 punti, mentre l’Austria guida il gruppo con 9 punti e aveva già accesso agli ottavi.
La partita si accende subito: l’Arabia Saudita parte bene, ma dopo i primi 10 minuti il Mali prende in mano le redini grazie a una prestazione più incisiva in fase offensiva e a una difesa solida. Nel primo tempo emergono occasioni da entrambe le parti, ma nessuna di esse si trasforma in rete.
Nella ripresa, al 60’, il Mali sblocca il punteggio grazie a una deviazione su cross proveniente dalla fascia destra, then raddoppia con Ibrahim Diakité poco dopo, mettendo in cassaforte la vittoria. L’Arabia Saudita prova a reagire, intensifica la pressione ma non riesce a trovare la via del gol, subendo una seconda rete e chiudendo così il match.
La formazione saudita, guidata dall’allenatore Abdulwahab Al-Harbi, schiera Abdulrahman Al-Ateeqi tra i pali, difesa formata da Osama Al-Daghma, Saeed Al-Dossari, Abu Bakr Saeed e Adel Ayas; a centrocampo Ibrahim Azzam, Abdulaziz Al-Fawaz e Thari Ahmed; in avanti Sabri Dahl, Mohammed Khalaf e Waleed Al-Nour. In panchina restano altri componenti del gruppo, pronti a subentrare secondo le necessità.
La partita evidenzia una progressiva crescita della Mali che, pur non dominando fin dall’inizio, ha mostrato maggiore organizzazione e compattezza, imponendosi nella gestione delle trame offensive e sfruttando al meglio le poche occasioni che ha avuto.
Conseguenze e prospettive
Con questa sconfitta, l’Arabia Saudita chiude il Mondiale Under-17 con tre punti e un terzo posto nel gruppo, un risultato che non permette l’accesso agli ottavi. Il Mali può festeggiare il secondo posto e la qualificazione, mentre l’Austria si distingue come capolista del raggruppamento, dopo la vittoria su New Zealand e le altre prestazioni solide.
Dal punto di vista tecnico, la partecipazione saudita al Mondiale Under-17 rappresenta un’importante esperienza internazionale per i giovani talenti del calcio saudita e un banco di prova per le future generazioni, in linea con i programmi di sviluppo messi in atto dall’ente nazionale per rafforzare la cantera e la competitività a livello giovanile.
In conclusione, questa esperienza in Qatar serve a consolidare l’apprendimento e a rasserenare l’idea che il cammino verso una nazionale giovanile forte passi per partite come queste, che mettono a dura prova la preparazione e la capacità di reagire sotto pressione. Il futuro sembra promettente per i giovani sauditi, con la curiosità di vedere come evolverà la preparazione tecnica e tattica nei prossimi anni.
Punchline 1: la saudita correva così tanto che la palla ha chiesto il visto per restare nel Mali. Punchline 2: se l’allenatore fosse un barista, direbbe che hanno servito due reti al mixer: niente drink per la rimonta, ma due gol serviti con stile.