Aballou: Un sito fatto da fan, per i fan

Marocco: record e dubbi tra i tifosi dopo la vittoria contro Mozambico

15 novembre 2025

Marocco: record e dubbi tra i tifosi dopo la vittoria contro Mozambico
Il Marocco vince a Tangier, ma resta da collaudare l’attacco: pubblico diviso, tattiche in evoluzione.

Record e riflessioni

Il Marocco ha incassato un’altra vittoria che consolida i suoi numeri, toccando quota 17 successi consecutivi, un primato mondiale che supera persino la Spagna, grazie al 1-0 contro il Mozambico in amichevole disputata a Tangier. A decidere è stato Azeddine Onahi con una rete da outside, una soluzione che continua a offrire segnali positivi ma non priva di dubbi.

Nonostante la vittoria, circa 75.000 tifosi hanno lasciato lo stadio Tonja Grande con un pizzico di amarezza: il pubblico si aspettava un rendimento più convincente sul piano offensivo contro un avversario valutato come modesto e non è mancata la critica all’assetto tattico, nonostante la presenza di molti giocatori marocchini in grandi campionati europei.

Assenze pesanti e scelte tattiche

La partita è stata segnata dall’assenza di due pedine chiave: Achraf Hakimi, infortunato alla caviglia, e Nayef Akhord, alle prese con un infortunio all’inguine. Per convivere con queste assenze, il tecnico Walid Regragui ha affidato la fascia destra a Nassir Mazraoui, e ha chiuso il reparto difensivo con Romain Saïss, reducing dall’assenza prolungata.

Azeddine Onahi è tornato in campo dall’inizio, dopo tre match di pausa, offrendo una presenza importante a centrocampo. Regragui ha sottolineato l’importanza di questa amichevole come banco di prova in vista della Coppa d’Africa e dell’inizio del torneo contro le Comore, sottolineando come serva una lettura chiara del quadro tecnico dei convocati.

Una storia che si ripete

La partita ha seguito un copione noto: possesso dominante – quota intorno all’88% – e 21 discese offensive, senza però trovare la via della rete nei momenti chiave. Onahi ha firmato il gol con una conclusione precisa dalla distanza, mentre i tradizionali attaccanti hanno trovato difficoltà a capitalizzare le occasioni migliori.

La distanza tra la supremazia territoriale e l’efficacia concreta resta l’indice d’interpretazione principale: il tecnico ha riconosciuto la necessità di migliorare l’efficacia offensiva e ha annunciato cambi mirati in vista della prossima amichevole contro l’Uganda, con l’obiettivo di esplorare nuove soluzioni per l’attacco.

Riflessioni finali

La conferma è arrivata: i numeri parlano di un dominio generale, ma la squadra resta chiamata a chiudere le partite con maggiore determinazione. L’allenatore ha evidenziato come i moduli possano evolversi in funzione delle prestazioni e ha promesso interventi tattici per rendere la fase offensiva più incisiva, soprattutto in vista del torneo continentale.

Se il gol è una chimera, la strategia resta: migliorare la finalizzazione, utilizzare al meglio i giocatori disponibili e mantenere alta la lunghezza d’onda tra pubblico e squadra. E se la rete non arriva subito, pazienza: come diceva uno dei grandi comici, “non è questione di se si segna, ma di come si fa ridere la gente lungo il percorso”.

Conclusione: la vera prova arriverà con le partite ufficiali, ma il pubblico pretende fiducia e progresso costante. E adesso, due battute per chiudere: la prima, con il piglio del cecchino, è che “il possesso palla è una maratona: si corre tanto, ma si arriva al traguardo solo se c’è la chiave del gol”; la seconda, altrettanto tagliante, è che “se l’attacco va in vacanza, la difesa resta a fare il barbecue: anche nel calcio servono piatti ben cucinati.”

Autore

Avatar

Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Quante vittorie consecutive ha il Marocco?

17 vittorie consecutive, record mondiale.

Chi ha segnato il gol contro Mozambico?

Azeddine Onahi.

Perché Hakimi e Akord non hanno giocato?

Hakimi infortunato alla caviglia, Akord infortunato all’inguine; entrambi assenti dalla selezione.