Mbappé trascina la Francia a punteggio pieno contro l’Azerbaigian nelle qualificazioni ai Mondiali 2026
10 ottobre 2025

Anteprima
La Francia prosegue la sua marcia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, in programma negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. I Bleus hanno battuto l'Azerbaigian 3-0 nell'incontro di venerdì sera al Parc des Princes di Parigi, casa del Paris Saint-Germain.
I marcatori sono stati Kylian Mbappé al 45+2, Adrien Rabiot al 69 e Florian Thauvin all'84. Con questa vittoria la Francia sale a nove punti su nove, capolista del girone e pronta alla prossima sfida contro l'Islanda; l'Azerbaigian resta a un punto prima della gara con l'Ucraina nella quarta giornata.
La partita è stata aperta da una dominante fase di dominio francese fin dai primi minuti: Mbappé, Hugo Ékitiké e Kingsley Coman hanno tentato di scardinare una difesa azera particolarmente chiusa. Nonostante i tentativi, l'apertura arriva solo al recupero della prima frazione: Mbappé trasforma da dentro l'area dopo uno splendido passaggio filtrante di Camavinga, regalando alla Francia il vantaggio al termine della prima frazione.
Andamento della partita
Nel secondo tempo la Francia ha mantenuto il controllo del gioco, evidenziando superiorità fisica e tecnica rispetto agli avversari, che hanno preferito difendersi e provare a ripartire. Il raddoppio arriva al 69 con una testa pregevole di Adrien Rabiot, servito impeccabilmente da Mbappé dopo una bella traversa da parte di Mbappé stesso.
All'84, Florian Thauvin, rientrato in Nazionale dopo oltre sei anni (2309 giorni), firma la rete del 3-0 con una giocata di grande classe dopo un cross di Theo Hernández: controllo di petto e rovesciata impeccabile alle spalle del portiere. Un ritorno che mette in luce la freschezza del giocatore e la profondità della rosa francese.
Didier Deschamps ha deciso di dare spazio anche a Jean-Philippe Matéta, attaccante del Crystal Palace, al debutto in nazionale nell’arco della gara. Mateta, descritto dall’allenatore come un attaccante con grande forza fisica e capacità di rendersi utile nell’area, ha avuto l’opportunità di mostrare le proprie qualità nelle fasi finali, offrendo energia e movimento.
La Francia ha dimostrato un rendimento complessivo di alto livello: Mbappé è stato protagonista in attacco, contribuendo sia come finalizzatore sia come assist-man, mentre Camavinga ha fornito una copertura leader e ha alimentato la costruzione dal basso. Thauvin, dopo un lungo periodo di assenza, è tornato a recitare una parte importante nel progetto, regalando una chiara dimostrazione di freschezza atletica e abilità tecnica.
Nel finale, l'Azerbaigian non è riuscito a creare occasioni significative contro un Mannián (portiere titolare) poco impegnato e ha mostrato limiti di organizzazione difensiva. L’andamento della gara ha premiato la Francia per compattezza, verticalizzazioni rapide e precisione negli ultimi passaggi.
In chiusura, Mbappé resta al centro della scena: la sua condizione fisica sembra ottima e la sua leadership è decisiva per trascinare la squadra verso l’obiettivo Mondiale 2026. L’insieme della squadra ha offerto una prestazione corale molto positiva, con protagonisti anche Rabió e Thauvin.
Si chiude così una serata positiva per la Francia, che guarda avanti con fiducia alle prossime sfide del girone. Il lavoro di squadra, la gestione degli spazi e la velocità di esecuzione restano gli elementi chiave del successo dell’intero gruppo.
Risultato e prestazione: Francia 3-0 Azerbaijan, nove punti su nove e una chimica di squadra che promette bene per i prossimi incontri.
Nota finale: se Mbappé continua a segnare così, presto potrebbero chiedergli l’autografo per ogni minuto di gioco; la sola domanda che resta è se l'Azerbaigian avrà l’umorismo di trovare una soluzione difensiva contro questa furia offensiva. Seconda battuta: la Francia avanza come un treno a vapore, ma il motore è sempre il sorriso di Mbappé: veloce, preciso e praticamente imprendibile per chiunque provi a fermarlo.