Medvedev incanta Shanghai: la 50ª vittoria contro i top e la strada verso il titolo Masters
10 ottobre 2025

Esiti della sfida a Shanghai
Il campione russo Daniil Medvedev ha collezionato la sua 50ª vittoria contro un avversario tra i primi dieci del mondo, battendo Alex de Minaur ai Shanghai Masters 1000. Il punteggio è stato 6-4 6-4 in 1 ora e 53 minuti, proseguendo la sua corsa verso la semifinale della manifestazione.
La partita è stata molto fisica, con oltre 32 scambi combattuti tra due attaccanti deteminanti: Medvedev, 29 anni, ha imposto la sua precisione e la sua resilienza, prevalendo sia in fase offensiva sia difensiva.
Statistiche chiave e ritmo della partita
Medvedev ha concluso con 27 vincenti contro 16 del rivale, commettendo 25 errori non forzati contro 27. In seconda frazione ha confermato una grande efficacia al servizio primario, chiudendo 15 su 16 prime in uscita e portando a casa l’incontro in due set.
Commento del campione
«Ero molto stanco, sapevo che sarebbero stati scambi lunghi contro Alex, proprio come contro Lerner Tien», ha ammesso Medvedev. «Ma sono stato decisivo nei momenti chiave e ho messo pressione fin dall’inizio.»
«La seconda frazione è stata molto equilibrata, ma ho trovato la migliore versione di me stesso nel finale. Sono felice del mio livello oggi», ha aggiunto il russo.
Prospettive e contesto del torneo
Con questa vittoria Medvedev prosegue la sua corsa al titolo: non solleva un Masters dal 2023 a Roma. In semifinale affronterà il francese Arthur Rinderknech, protagonista di una settimana straordinaria.
Medvedev arriva a questa fase per la seconda volta nello stesso torneo dopo una storia recente di buone prestazioni, tra Indian Wells e Shanghai, consolidando una risalita nel ranking che lo vede ora protagonista diretto nella corsa alle fasi finali della stagione.
Overlay delle sorprese in Shanghai
Nel frattempo, il francese Arthur Rinderknech ha scritto una pagina importante battendo Felix Auger-Aliassime 6-3 6-4 in 87 minuti, conquistando per la prima volta una semifinale Masters 1000 in carriera. Il talento francese, che aveva già eliminato Zverev e Liehitechka, si legherà ora al sogno di una finale di livello superiore.
Al termine del match, Rinderknech ha celebrato con il pubblico e ha potuto guardare con orgoglio il proprio cugino Valentin Fashiro, che ha anch’egli centrato una semifinale nel medesimo tabellone e attenderà Djokovic in un confronto molto atteso.
Con questi progressi, Rinderknech è salito di 17 posizioni nel ranking, posizionandosi al 37° posto e aprendo interessanti scenari per le prossime settimane. È diventato il terzo francese a raggiungere una semifinale a Shanghai dopo Tsonga e Simon, proseguendo una tradizione ben viva in questa tappa asiatica.
Nel frattempo Felix Auger-Aliassime resta al 10° posto nel Race to Turin, dopo questa sconfitta, con uno spazio ancora da colmare per le ultime settimane di stagione che si preannuncia decisiva per la qualificazione alle finali.
La semifinale tra Medvedev e Rinderknech rappresenta una sfida tra l’esperienza russa e la maturità incipiente del francese, capace di scrivere una pagina importante di questa stagione turbolenta ma entusiasmante per il tennis su cemento.
La prossima sfida sarà una verifica reale di resistenza mentale, tecnica e tattica: Medvedev cercherà la conferma di una rinascita, mentre Rinderknech sogna di proseguire la sua incredibile corsa.
Due battute finali per chiudere in bellezza: Medvedev ha controllo quasi sovrannaturale e potrebbe vincere pure un premio per la capacità di non perdere la calma in mezzo agli scambi. Se la stagione fosse una ricetta, lui potrebbe servirsene per vincere: 6-4, 6-4, e il forno è a temperatura perfetta.