Mondiale 2026: l'Egitto conquista la qualificazione con una prestazione che mette paura agli avversari
8 ottobre 2025

Una qualificazione storica e una scelta tattica audace
Safwan Al-Suwi, responsabile dei portieri della nazionale egiziana, ha espresso una gioia incontenibile per la qualificazione del Cairo ai Mondiali 2026, sottolineando che lo staff tecnico guidato da Hassan ha lavorato senza sosta per chiudere formalmente l’accesso e rendere felice il popolo egiziano.
L'Egitto conquista la sua quarta partecipazione alla Coppa del Mondo: fu tra i primi a qualificarsi nel 1934, partecipò nel 1990 sotto la guida dell’allenatore scomparso Mahmoud El-Gohary, e l’ultima apparizione risale al 2018 in Russia sotto l’allenatore argentino Hector Cúper.
La squadra ha vinto 3-0 contro Gibuti, oggi, allo stadio Al-Arabi Zaouli in Marocco, in occasione della nona giornata del gruppo A delle qualificazioni africane al Mondiale.
La tripletta è stata firmata da Ibrahim Adel all’8’, seguita da una doppietta di Mohamed Salah al 14’ e al 84’.
Con questa vittoria, la nazionale ha raggiunto 23 punti, cinque punti di vantaggio sul Burkina Faso, avversario più vicino, con una giornata ancora da disputare.
Safwan Al-Suwi, in dichiarazioni televisive dopo la partita, ha affermato che “lo staff guidato da Hassan non pensa ad altro che a realizzare un nuovo traguardo per il calcio egiziano: la qualificazione al Mondiale”.
Ha aggiunto: “La porta della nazionale è aperta a tutti i giocatori, non esiste alcun attrito tra lo staff e i giocatori; le scelte si basano sulla visione del periodo e sulla preparazione per costruire una squadra forte in grado di esaudire i sogni dei tifosi”.
La partecipazione di Shobir
Ha spiegato che la partecipazione di Mustafa Shobir, portiere dell’Al Ahly, contro Gibuti è arrivata dopo un malessere del portiere titolare Mohamed El-Shenawy nel secondo tempo.
Ha precisato che lo staff tecnico ha concordato con Shenawy di sostituirlo in caso di nuovi dolori, sottolineando che la salute dei giocatori è la regola fondamentale del progetto.
Dal suo insediamento, l’Egitto ha inserito nella nazionale diversi portieri oltre a Shenawy e Shobir, mantenendo la porta aperta e basando le scelte esclusivamente sull’apporto in campo.
Mohamed Salah e Ibrahim Adel
Mohamed Salah, attaccante del Nantes e giocatore egiziano, ha dichiarato di essere estremamente felice per la qualificazione al Mondiale, segnalandola come la sua prima vera partecipazione ai Mondiali. Ha elogiato la squadra come una generazione eccezionale di giocatori sostenuta da uno staff tecnico di alto livello e ha espresso l’obiettivo di ottenere buoni risultati in Qatar e lasciare una traccia forte nel torneo.
Durante i festeggiamenti, Ibrahim Adel, esterno dell’Al-Jazira, ha raccontato di quanto sia emozionante aver convinto la squadra a credere nel sogno della qualificazione, dedicando il successo ai familiari e ai tifosi.
Le celebrazioni negli spogliatoi hanno visto protagonisti tutti i giocatori, con una scena di festa che ha coinvolto anche Salah e Trezeguet, tra risate, cori e balli improvvisati.
Il presidente della Federazione Egiziana di Calcio, Hany Abu Rida, ha promesso premi significativi per premiare l’impegno dei giocatori durante le qualificazioni, riconoscendo lo sforzo collettivo.
La nazionale ha chiuso le qualificazioni senza subire sconfitte in 9 turni, con 7 vittorie e 2 pareggi, e nessun gol subito nelle ultime 5 partite, l’ultimo gol subito risalente al match contro Botswana nel 2024, segno di una difesa compatta guidata da Hassan.
Per chiudere, due battute per spezzare la tensione: “Se continuano a difendere così bene, l’unico fuorigioco possibile sarà quello delle battute avversarie.”
“E se la porta resta chiusa come una cassaforte, è perché la difesa ha la chiave.”