Pareggio senza gol tra Qatar e Oman: l’inizio del playoff asiatica lascia in sospeso la corsa al Mondiale 2026
8 ottobre 2025

Sfida di apertura nel playoff asiatico
Qatar e Oman non sono riusciti ad aprire il cammino verso il Mondiale 2026: lo scontro a Doha, allo stadio Jassim bin Hamad, finisce 0-0 nel primo turno del Gruppo 1 del playoff asiatico.
La gara è stata molto cauta, con tentativi offensivi poco precisi e nessuna rete. Ogni squadra se ne va con un punto che non soddisfa le ambizioni, mentre l’Emirati UAE osserva da vicino la classifica.
Secondo il formato, saranno qualificati al Mondiale 2026 i vincitori dei gruppi 1 e 2; le seconde classificate disputeranno uno spareggio asiatico per accedere al turno mondiale.
L’Oman affronterà l’Emirati nel turno successivo, mentre il Qatar sfiderà nuovamente l’Emirati nel match di martedì prossimo, in un’occasione potenzialmente decisiva per la classifica del gruppo.
La formazione del Qatar, guidata dall’allenatore spagnolo Julen Lopetegui, è scesa in campo con Muhammad Abu Nda tra i pali, difensori Pedro Miguel, Ayyub Al-Aloui, Joquy Boualem e Sultan Al-Breik; a centrocampo Karim Boudiaf, Asim Madibo, Mohammed Mannai e Akram Afif; in avanti Ahmed Ghennihi e Edmilson Junior.
La strategia di Lopetegui puntava sul possesso palla, su rapidi inserimenti dalle corsie e soprattutto sulla fascia sinistra guidata da Afif, ma l’Oman ha chiuso efficacemente gli spazi e ha costretto gli avversari a lottare per ogni occasione.
Dal lato omanita, Carlos Queiroz ha allestito una formazione equilibrata con Ibrahim Mukhaini tra i pali; difesa composta da Ghanem Al-Habshi, Thani Al-Rashidi e Amjad Al-Harthi con Khalid Al-Breiki e Ali Al-Bousaidi a supporto, e centrocampo formato da Arshad Al-Alawi, Jamal Al-Yahmadi, Abdullah Fawaz e Abdul Rahman Al-Moshafri; in avanti Essam Al-Subhi e Abdullah Fawaz.
La gestione tattica di Queiroz ha privilegiato solidità difensiva e ripartenze rapide guidate da Al-Subhi e Fawaz, cercando di sorprendere la linea difensiva qatariota in contropiede.
Nelle battute finali, il Qatar ha accusato qualche cambio tattico, mentre l’Oman ha mantenuto la linea difensiva, lasciando inviolata la propria porta fino al fischio finale. Si chiude così una giornata iniziale senza gol, ma con segnali di equilibrio tra le due contendenti.
Con questo pareggio, entrambe le squadre hanno conquistato un punto e dovranno vincere le prossime gare per rimanere in corsa verso il Mondiale 2026, soprattutto per non cedere terreno all’era dell’emiratino UAE.
La prossima giornata potrebbe rivelarsi decisiva per delineare chi potrà aspirare a un posto tra le prime due della sua zona e chi dovrà affidarsi allo spareggio asiatico.
Due twist tattici dell’inizio
In attesa dei prossimi incontri, Lopetegui potrebbe optare per una maggiore incisività offensiva o per ulteriori aggiustamenti difensivi; Queiroz, dal canto suo, potrebbe continuare a fare della compattezza la sua arma principale e affidarsi alle ripartenze veloci.
Parole d’apertura che promettono una seconda giornata incerta, dove ogni errore potrebbe costare caro e ogni punto conquistato, una piccola vittoria personale per una delle due nazionali.