Oman vs Qatar: Queiroz invita alla fiducia, Lopetegui punta alla costanza per il Mondiale 2026
7 ottobre 2025

Anteprima: Oman contro Qatar
Il commissario tecnico di Oman, Carlos Queiroz, non vede un vantaggio per la sua squadra rispetto al Qatar, che si affronterà domani sera, mercoledì, allo stadio Jassim bin Hamad, nella prima giornata del gruppo A delle qualificazioni asiatiche al Mondiale 2026, che comprende anche l’Emirati Arabi Uniti.
Durante la conferenza stampa di oggi ha dichiarato: “Siamo pronti per la partita, e tutti i giocatori hanno motivazione e fiducia per offrire una prestazione forte e ottenere un risultato positivo. Comprendiamo la portata della sfida e la nostra squadra possiede spirito alto e tenacia. Il nostro obiettivo è rendere questa sfida una data memorabile per la storia del calcio omanita.”
Ha inoltre aggiunto: “Le chance delle due squadre sono equilibrate e rispettiamo molto il Qatar, ma l’obiettivo è concentrarsi su noi stessi, prepararci al meglio e vincere, per inseguire il sogno di approdare alle finali della Coppa del Mondo negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.”
Dichiarazioni e tattiche
Dal canto suo, il tecnico del Qatar, Julen Lopetegui, ha osservato: “Affronteremo una formazione forte, sappiamo che non sarà facile per nessuno dei due lati. Siamo pronti a questo tipo di gare e confidiamo nelle nostre capacità di offrire l’esibizione richiesta. Questo ulteriore obiettivo di qualificarsi rappresenta un sogno per tutti qui in Qatar.”
Ha aggiunto: “Cercheremo con determinazione la qualificazione al Mondiale per noi stessi, per i nostri tifosi e per chi ci sostiene. Attendiamo un grande sostegno di pubblico, soprattutto perché la partita si svolge in casa davanti al nostro pubblico, e questo ci offre una spinta morale in più prima della sfida contro gli Emirati, prevista per il 14 ottobre.”
Si farà dirigere la partita da un arbitro giapponese, guidato dall’arbitro principale Yusuke Araki, con l’assistenza di John Mehara come primo assistente, Kota Watannabi come secondo assistente, Ryo Tanimoto come quarto ufficiale, Jumbi Eida come video arbitro e Hiroki Kasahara come assistente video arbitro.
Il team omanita, “Rosso”, punta a una qualificazione storica ai Mondiali per la prima volta, guidato dal veterano portoghese Carlos Queiroz, che da luglio si è concentrato sullo sviluppo dell'organizzazione tattica e della solidità difensiva della squadra.
Al contrario, la Qatar, guidata dall’allenatore spagnolo Lopetegui, cerca di ritrovare la costanza dopo aver conquistato una sola vittoria in quattro impegni da quando ha assunto la guida a maggio.
Si guarda al Mondiale: “Il Qatar punta a qualificarsi per la prima volta al Mondiale attraverso le qualificazioni, e partecipare per la seconda volta consecutiva al Mondiale, dopo la partecipazione al Mondiale 2022, in quanto paese ospitante.”
Nonostante l’avvio altalenante, la Qatar è consapevole della difficoltà dell’impresa contro un avversario con un recente record simile, dato che in tre precedenti incontri c’è stato un successo per parte e un pareggio.
Si prevede una sessione di allenamento finale in campo, i due tecnici definiranno la formazione titolare, cercando una partenza vincente per aprire la strada a due vittorie necessarie.
Si prevede un pubblico numeroso in tribuna e una campagna internazionale in attesa di questo scontro decisivo per accedere al Mondiale 2026.
Questo Gruppo Asia prevede la seconda giornata sabato: Emirati e Oman, seguito da Qatar contro Emirati nella terza giornata. La prima classificata accede direttamente ai Mondiali; le seconde giocheranno due spareggi incrociati per l’accesso al playoff globale.
Con l’incertezza ancora alta, la palla resta rotonda e le sorprese non mancano: sport e spettacolo sono pronti a raccontarci chi vola al Mondiale 2026. E se la tattica sembra nascosta, è semplicemente perché a volte vince chi ride per ultimo, magari dopo aver segnato il gol decisivo. Punchline finale: se vuoi davvero una strategia impeccabile, chiedi a una palla: lei ti farà un giro e ti dirà quando è il momento giusto per sparare la battuta giusta. Altro punchline: tra una tattica e l’altra, l’unico centimetro che conta è il sorriso del pubblico a fine partita.