PSG, Enrique taglia la strada a Yamal: trattativa tra conferme e rinnovi
2 novembre 2025
PSG e Lamine Yamal, una trattativa in bilico
Luis Enrique, l'allenatore del Paris Saint-Germain, ha rivisto la gestione delle voci che legano la giovane stella del Barcellona e della nazionale spagnola, Lamine Yamal, al club parigino. L’orizzonte resta incerto: la dirigenza e lo staff tecnico analizzano pro e contro senza fretta, ma senza rinunciare a una certa dose di pragmatismo tipico del calcio moderno.
Secondo un corrispondente di Radio Monte Carlo, Enrique attualmente non sostiene l’idea di ingaggiare Yamal. La conferma, se così si può chiamare, arriva dall’interpretazione della situazione in Ligue 1 e dalle dinamiche interne al club, che privilegiano una strategia magari meno vistosa ma più solida nel medio termine.
Condividendo questa linea, il responsabile sportivo del PSG, Luis Campos, sarebbe allineato con la visione dell’allenatore: mantenere l’equilibrio tra mercato, budget e progetti sportivi a medio lungo termine, senza improvvisazioni. Il quadro generale resta quindi in emergenza gestione, tra sogni di grande colpo e la necessità di contenere gli impegni finanziari del club.
Nel frattempo, secondo le stesse ricostruzioni, Ousmane Dembélé, attuale volto del PSG, è vicino a un prolungamento di contratto. Una conferma che rassicura i tifosi e che potrebbe influire sulle mosse future della società nel capitolo degli innesti, soprattutto se la trattativa per Yamal dovesse riaprirsi in un secondo tempo.
In ogni caso, si precisa che al momento resta da definire un accordo completo tra tutte le parti coinvolte: staff tecnico, dirigenza e il Barcellona, che resta fortemente interessato a valorizzare i propri talenti e a mantenere una linea di continuità con i giocatori chiave presenti nel progetto.
Un quadro tecnico e sportivo di alto livello
Relativamente a Lamine Yamal, il giovane talento spagnolo sta vivendo una stagione altalenante: a 18 anni ha mostrato qualità tecniche eccezionali e ha contribuito alle imprese recenti della Roja, ma ha anche dovuto fronteggiare infortuni e una fase di maturazione che ne ha rallentato i numeri. Numeri, record e statistiche che restano al centro delle discussioni tra chi vede in lui un potenziale fuoriclasse e chi teme che, al PSG, la pressione possa rallentare la sua crescita.
Barcellona ha puntato su Yamal a lungo termine: l’accordo è stato esteso fino al 2031 e gli è stata affidata la maglia numero 10, simbolo di una rinascita e di una responsabilità importante per l’attacco blaugrana. Per il momento, però, l’hype attorno al giocatore resta alto, alimentato anche dall’exploit di una generazione che ha già scritto pagine importanti della storia recente del club.
Nel frattempo, i rumor su un possibile arrivo a Parigi hanno alimentato le discussioni sull’investimento intorno al giovane talento, con cifre che hanno fatto discutere la stampa specializzata. Diversi addetti ai lavori hanno ipotizzato una spesa superiore ai 200 milioni di euro per assicurarsi Yamal, una cifra che avrebbe cambiato non solo la squadra ma anche il panorama del mercato estivo.
Quanto a PSG, il club ha chiuso la finestra estiva con tre colpi mirati a rinforzare la difesa e la porta: Lucas Chevalier, portiere arrivato da Lille; Elia Zabarny, difensore ucraino proveniente da Bournemouth; Renato Marin, centrocampista/attaccante in arrivo dalla Roma. Obiettivo dichiarato: mantenere il titolo europeo e costruire una rosa giovane ma competitiva per la stagione 2025-2026.
Per quanto riguarda i numeri della campagna in corso, PSG ha ottenuto sei vittorie nelle prime partite, incassando una sconfitta contro Marsiglia nel classico; due pareggi hanno segnato il passo. La formazione parigina ha vinto contro Nantes, Angers, ha rifilato sei goal al Tolosa e ha successivamente battuto Lens e Auxerre, mantenendo una corsa competitiva per il campionato e per la difesa del titolo continentale.
In campo internazionale, la squadra guidata da Enrique ha aperto la stagione europea con un ruolino sorprendentemente positivo: Supercoppa UEFA conquistata contro Tottenham ai rigori, dopo un tempo regolamentare sul 2-2. Nei primi tre turni di Champions League, Paris Saint-Germain ha infilato tre successi consecutivi: un bel 4-0 contro l’Atalanta all’Emirates, poi una vittoria 2-1 contro il Barcellona a Montjuïc e un pesante 7-2 sul Bayer Leverkusen in Germania, segnando una chiara dichiarazione di intenti per la difesa del titolo.
In definitiva, la situazione resta fluida: Yamal resta uno degli assi principali del dossier di mercato del Barcellona, mentre il PSG valuta con attenzione se puntare sul talento o se privilegiare una linea interna di crescita e sviluppo per la squadra, nel pieno spirto di una stagione ambiziosa e competitiva. E se la perfezione non esiste, almeno abbiamo un calcio che non è mai noioso. Punchline Sniper: Se la trattativa va liscia come una palla nello spogliatoio, è perché hanno messo il silenziatore sugli annunci finanziari. Punchline Sniper 2: Nel calcio moderno contano due cose: il talento sul campo e il talento nel bilancio; se manca una, l’altra fa ammutolire pure il pallone.