Quando i muscoli scrivono la crisi: l'Al Ahly tra infortuni, esami e cambi al reparto medico
4 octobre 2025

Contesto e infortuni diffusi
Hussein El Shahat, esterno d’attacco dell’Al Ahly, ha acceso la sorpresa e l’indignazione nei confronti del medico di squadra e dell’allenatore degli allenamenti dopo essersi infortunato a metà della prima frazione della sfida contro l’Ismaily disputata allo stadio degli Al-Moqawloon Al-Arabi, nel turno 10 del campionato egiziano.
Non è stato solo l’infortunio di Shahat a scatenare la rabbia, ma l’aumento significativo delle lesioni tra i giocatori della squadra rossa.
La valutazione iniziale parla di uno stiramento lieve al muscolo posteriore della coscia; occorrerà un esame per definire il recupero e la data di ritorno, che potrebbe superare i 10 giorni.
La squadra non giocherà alcuna partita nelle prossime settimane, almeno fino alla sfida di andata contro l’Eagle Nwar Burundi, in programma il 17 ottobre per il turno 32 della Champions africana.
Le competizioni nazionali verranno sospese per permettere la nazionale di disputare Gibuti e Guinea-Bissau per le qualificazioni al Mondiale 2026.
Ragione della frustrazione e assenze
La causa della rabbia non è solo l’infortunio di Shahat. La vera posta è l’esplosione di infortuni che ha decimato l’Al Ahly: sette giocatori persi nella sfida di vertice contro il Zamalek, tra cui Mohamed Shukri, Ashraf Dari, Karim Fouad, Ahmed Sayed Zizo, Mohamed Magdi Afsha e Imam Ashour, oltre ad altri problemi.
In aggiunta, Shukri, Fouad, Dari e Gradyshar hanno saltato la gara contro Ismaily per infortuni.
Negli ultimi tempi sono stati assenti anche altri: Omar Kamal Abdel Wahid, Ahmed Nabil Kouka, Mohamed Ali Ben Ramadan, Taher Mohammed Taher e Yasser Ibrahim.
Periodo di rientro
Un responsabile ha dichiarato che la radiografia di Shahat prevista per domani chiarirà la situazione e l’eventuale data del suo rientro.
Indagini, cambi e prospettive
Il club ha avviato un’indagine interna con il presidente della struttura medica, Dr. Ahmed Gaballah, sull’aumento delle lesioni e sull’impatto sulla stagione.
Gaballah ha riferito che la lunga fase di preparazione e le sessioni pomeridiane hanno contribuito all’aumento degli infortuni, segnalando anche l’obiezione contro allenamenti oltre due ore.
La dirigenza valuta cambi sostanziali: un nuovo medico sportivo, un riallineamento del reparto nutrizione e l’arrivo di un tecnico di preparazione atletica insieme al nuovo allenatore estero, oltre a misure di monitoraggio fisico continuo.
C’è chi propone anche un consulente medico esterno tra i candidati, sebbene non sia stata ancora presa una decisione definitiva.
Con l’allenatore interino Imad Al-Nahas, i risultati dell’Al Ahly sono migliorati: attualmente terzi in classifica con 18 punti, a un solo punto dalla capolista Al Masry.
Il campionato resta in standby: la squadra ha giocato 9 partite, contro le 10 del Masry.
Punchline 1: se le lesioni avessero una classifica, l’Al Ahly sarebbe in vetta… ma pur sempre per numero di infortuni, non per trofei.
Punchline 2: il medico assicura che è solo uno stiramento; il tifoso però ride dicendo: e l’altro ginocchio, dove va a dormire questa sera?