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Quando l'Ahly ruggisce: la Supercoppa egiziana va a casa contro il rivale Zamalek

10 novembre 2025

Quando l'Ahly ruggisce: la Supercoppa egiziana va a casa contro il rivale Zamalek
L'Ahly batte 2-0 lo Zamalek nella Supercoppa egiziana ad Abu Dhabi.

Risultato e dichiarazioni chiave

Mohammed Al-Ghazawi, membro del consiglio di amministrazione dell'Al Ahly, ha reagito all'etichetta di "squadra da un miliardo" sostenendo che il calcio è, prima di tutto, industria e talento, ma che il valore reale viene dai successi sul campo e dalla gestione del club.

L'Ahly ha conquistato la Supercoppa egiziana ieri, imponendosi 2-0 sul Zamalek allo stadio Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi.

Al-Ghazawi ha aggiunto in una intervista radiofonica che l'allenatore Yies Torup sta guidando la squadra con passi solidi e costanti, mantenendo il focus sugli obiettivi a lungo termine.

Ha rimarcato: "L'Ahly ha un allenatore capace di posizionare la squadra sempre tra le migliori sul podio; i giocatori hanno dimostrato responsabilità e la squadra intera ha mostrato la stessa determinazione."

Ha poi lodato Ahmed Mustafa Zizo come un giocatore estremamente talentuoso, rispettoso, con una forte personalità e grande disciplina, capace di non farsi condizionare dalle pressioni del pubblico avversario.

Proseguendo, ha dichiarato: "L'Ahly vincerà tutti i titoli disponibili. Lo sport è industria: servono giocatori di livello per rendere attraente la sponsorizzazione e far crescere il brand."

Ha insistito inoltre: "Il valore del club è innanzitutto nel successo e nel pubblico non si accetta altro che la vittoria; l'Ahly dispone del maggiore roster in Africa."

Hashtag editoriali a parte, ha ricordato che l'Ahly si muove entro un sistema, regole e principi consolidati e che non ci sono crisi interne nello spogliatoio.

Il ritorno della squadra

La squadra è rientrata al Cairo dall'Emirati Arabi Uniti dopo aver vinto la Supercoppa, siglando una vittoria importante a meno di proposito di rigore sugli avversari: la partita si è chiusa sul punteggio di 2-0 presso lo stadio di Abu Dhabi.

Nel rientro, però, alcuni giocatori convocati dalla nazionale hanno proseguito verso gli orari di raduno senza unirsi al gruppo, a causa degli impegni con la Seleção nazionale e dei ricorsi degli altri giocatori internazionali. Tra loro: Mohammed El-Shenawy, Mustafa Shobier, Mohammed Hani, Marwan Attia, Ahmed Zizou e Taher Mohamed Taher; assenti anche i fuoriclasse stranieri come Aylou Dieng, y Ashraf Ben Sharqi e Jeniq Gardicha.

Rinvio della riunione di Torup

La dirigenza dell'Ahly ha accettato di rinviare la riunione con l’allenatore danese Yies Torup per discutere le questioni legate al mercato di gennaio: la riunione è spostata al settimana successiva e Torup è partito per una breve vacanza in Danimarca insieme al suo staff prima di tornare a partire per l'allenamento.

La squadra ha poi usufruito di cinque giorni di meritato riposo dopo la conquista, per ricaricare le energie in vista delle sfide future.

Il ritorno di Trezeguet

La delegazione ha deciso che Mahmoud Hassan Trezeguet tornerà a casa e non parteciperà al raduno del tecnico nazionale. Un controllo medico in un centro di Abu Dhabi ha evidenziato uno strappo ai muscoli posteriori della gamba, e la dirigenza ha incaricato il medico di inviare referti al medico della nazionale egiziana.

La 156ª Supercoppa per l'Ahly

L'Ahly ha sollevato il trofeo dopo la vittoria sui rivali del Zamalek, 2-0, in una finale che si è svolta in turneo in Emirati. Con questo trionfo, l'Ahly registra la sua sedicesima Supercoppa egiziana e si avvicina ad un palmarès storico ancora più vasto: 156 titoli totali, tra campionati, coppe nazionali, tornei africani e internazionali.

La lista completa dei trofei include: 12 volte la Champions League africana, 4 volte l’AFCA o Coppe nazionali, 1 Coppa Confederazione, 1 Afro-asiatica, 8 Supercoppe africane, e ulteriori riconoscimenti regionali e internazionali. In testa alle presenze e ai record, 120 giocatori hanno contribuito alla storia della Supercoppa; tra loro, Hossam Ashour (11 presenze), Shenaoui (10), Hani e Sot il resto si muove in base alle gare.

Inoltre, 6 giocatori hanno partecipato a 5 incontri, 12 hanno disputato 4 match, 15 hanno preso parte a 3 incontri, 21 a 2 partite e 50 a una sola gara.

Questo dominio storico è stato accompagnato da una ringhiera diminuti e di ricordi per i tifosi, che hanno visto una squadra che non si lascia scoraggiare dalle avversità, ma risponderà sul campo.

Statistiche importanti

Con 120 giocatori coinvolti nelle 16 Supercoppe vinte, la memoria di questa epoca è costellata da protagonisti che hanno segnato il cammino del club. Tra i nomi di rilievo, Hassan Ashour (11 presenze) e Shenaoui (10 presenze) guidano la lista, seguiti da Hani, Sulaia e Taher con 9, e da Mehdi Mualou e altri con 8 o meno presenze. Una storia di successi che vede protagonisti molti volti, ma una sola identità: l’Ahly come simbolo di vittoria e costanza.

In breve: l'aggregato storico è impressionante, ma per i tifosi resta la sensazione che questa è una storia ancora lunga da raccontare.

Due finali di fila? Forse, ma la classe non è mai storta: l'Ahly è qui per restare.

Note finale: l'industrializzazione del calcio non è uno scherzo; ma quando arriva la vittoria, persino la moquette dell'hotel sembra applaudire.

Conclusione

La vittoria del 2-0 contro lo Zamalek conferma l'Ahly come la forza dominante del calcio egiziano e africano, capace di plasmare il futuro con un mix di esperienza, talento e disciplina. E se qualcuno cerca di etichettare una squadra come "da miliardi", basta ricordarsi che, a conti fatti, contano i trofei e l'efficacia di un gruppo—non la dimensione delle tasche.

Punchline sniping 1: Se vincere fosse un bersaglio, l'Ahly sarebbe un cecchino: colpisce dove serve e il resto è solo rumore di tifosi. Punchline sniping 2: Il nostro amore per il pallone è così grande che persino la statistica della sponsorizzazione ha iniziato a pagare in ironia."

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi ha vinto la finale della Supercoppa egiziana?

L'Al Ahly ha battuto lo Zamalek 2-0 al Mohammed bin Zayed Stadium di Abu Dhabi.

Cosa ha detto Mohammed Al-Ghazawi sull'etichetta di "squadra da un miliardo"?

Ha ribadito che il calcio è un'industria, ma i successi e la gestione sono ciò che definiscono davvero una grande squadra.

Quante volte l'Ahly ha vinto la Supercoppa egiziana?

16 volte, con un palmarès che arriva a 156 titoli totali in diverse competizioni.