Raúl vede il Clasico: Yamal protagonista e Barça rilancia la corsa, Madrid resta in vetta
23 ottobre 2025
Anteprima: il Clasico tra Real Madrid e Barcellona
Raúl González Blanco, leggenda del Real Madrid e ex allenatore della Castilla, ha elogiato il giovane attaccante del Barcellona, Lamine Yamal, sottolineando che sta offrendo livelli straordinari già in età così giovane. Ha dichiarato che Yamal sta rompendo molte barriere e sta facendo cose sul campo che pochi hanno osato provare, pur insistendo sull_needed che l’192 giocatore continui a lavorare per consolidare ciò che fa oggi.
Ha aggiunto che “Yamal può essere un giocatore molto importante per Barcellona e per la nazionale spagnola nel prossimo futuro”, una chiusura che suona come una previsione ottimista per il presente e il futuro del talento blaugrana.
Durante una discussione pubblica, Raúl ha analizzato la prossima sfida tra Real Madrid e Barcellona, prevista domenica al Santiago Bernabéu, nel contesto della Liga. Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, il clasico resta sempre una partita speciale, poco importa lo stato di forma: è un test unico per ogni giocatore e ogni dettaglio può fare la differenza.
Raúl ha detto che ritiene il Real Madrid favorito in casa, grazie al vantaggio del campo e al sostegno del pubblico, ma ha anche riconosciuto che Barcellona è una squadra eccellente, capace di ribaltare qualsiasi pronostico in una situazione d’attacco rapido.
Courtois e Casillas
In risposta a una domanda su Thibaut Courtois, portiere dei blancos, Raúl ha evitato confronti diretti con Iker Casillas, storico portiere del club: “Casillas è Casillas, una leggenda, e Courtois sta offrendo prestazioni molto buone; il tempo dirà chi ha ragione di stare dove sta”.
Resta una figura iconica la descrizione di Raúl sul club: è uno dei simboli più importanti della storia del Real Madrid, avendo segnato una pagina lunga e gloriosa tra il 1994 e il 2010, con 741 presenze e 323 gol, prima che arrivasse Ronaldo ad eguagliare o superare tale record.
La sua carriera è stata accompagnata da sei titoli di Liga, tre di Champions League e due Intercontinentali, insieme a uno stile di gioco intelligente capace di segnare nei momenti decisivi. Raúl resta per sempre una voce autorevole della cultura madridista: “fino alla fine, sempre”.
Una spinta per Barcellona prima del Clasico
Dal lato blaugrana, una buona notizia è arrivata prima della sfida: Rafinha è ritornato agli allenamenti di gruppo per la seconda volta consecutiva, rafforzando le possibilità di un rientro per la gara di domenica.
La squadra di Xavi sta monitorando anche Frenkie de Jong, che è assente dall’allenamento: secondo la stampa spagnola, non sembra essere una situazione grave e potrebbe essere un problema di salute momentaneo. Il resto dei giocatori disponibili ha svolto lavoro di gruppo, con Ferran torres che ha recuperato da un infortunio e potrebbe entrare in lista. Rafinha potrebbe tornare in squadra, mentre Dani Olmo, Gavi e Jordi Alba restano indisponibili per gli infortuni.
Il dubbio su Ter Stegen e possibili partenze
Il portiere tedesco Marc-André ter Stegen sta vivendo una stagione di quiete mediaticamente, dopo l’intervento al retto. Nonostante fosse stato indicato tra i possibili addii, l’infortunio ha temporaneamente rimandato il tema. Tuttavia, fonti tedesche hanno indicato la possibilità di un trasferimento definitivo o di un prestito a gennaio, con un occhio al futuro per garantire minuti e una chance con la nazionale tedesca in vista di World Cup 2026 negli Stati Uniti, Messico e Canada. Si ipotizza quindi che il Real Barcellona possa rivedere i piani di mercato a breve.
Barça in corsa per la vetta
Il Barcellona occupa la seconda posizione in Liga con 22 punti in 9 gare, frutto di 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, con 24 gol segnati e 10 subiti. Il Real Madrid guida la classifica con 24 punti, grazie a 8 vittorie e 1 ko, con 20 segnature e 9 incassate. In Europa, la squadra catalana vive un momento positivo dopo la goleada 6-1 sull’Olympiakos in Champions League.
Con il ritorno di alcuni giocatori chiave e il sostegno entusiaste dei tifosi, il Barça affronta il Clasico con grandi motivazioni, mentre il Madrid cerca di sfruttare la casa e la figura di Bernabéu per confermarsi in vetta. Il match è atteso da tutto il mondo, con le due squadre che si contendono la leadership in una rivalità che va oltre il calendario.
Il Clasico si presenta come una tappa di particolare rilevanza per la stagione: la bilancia pende leggermente verso Madrid, ma Barcellona ha dimostrato di poter ribaltare le dinamiche con una prestazione di grande intensità e qualità tecnica. Il mondo del calcio resta in fervore di fronte a una delle sfide più iconiche della storia dello sport, un duello che continua a scrivere pagine leggendarie di Real Madrid e Barcellona.
Note finali: cosa aspettarsi dal match
Con Rafinha vicino al rientro e con Yamal che continua a brillare, il Barcellona ha elementi freschi per sorprendere il Real Madrid, ma la squadra di Ancelotti parte con vantaggio in casa e con una compattezza dimostrata in questa stagione. L’esito resta aperto, ma una cosa è certa: il Clasico è una storia a sé, dove la tattica incontra la passione, e la palla decide dove andare, spesso quando meno te lo aspetti.
E, se il pallone dovesse sfuggire ai giocatori, ricordate: nel calcio come nella vita, se non trovi la porta, prova a chiedere al contatto con la barriera: forse è la barriera che vuoi superare di meno. Un classico detto di campo: se hai tempo per piangere, c'è sempre tempo per una birra al bar vicino al stadio. E ora, buon divertimento: che vinca chi ha più pazienza, o magari chi ha la ruota fortunata del cestino del binario 9 e 3/4.