Rigore, espulsione e capitoli di World Cup: Sauditi-Paracadute per le qualificazioni asiatiche 2026
8 ottobre 2025

Svolgimento della partita
La partita tra l’Arabia Saudita e l’Indonesia, disputata mercoledì sera nel primo turno delle qualificazioni AFC ai Mondiali 2026, si è conclusa con la vittoria dei Sauditi 3-2. L’incontro si è giocato nello stadio City di Jeddah, conosciuto anche come la città sportiva dell’Ennâma, offrendo una cornice di grande intensità e ritmo fin dalle battute iniziali.
L’andamento della gara ha visto un alternarsi di azioni complesse e situazioni decisive: al 11’ l’Indonesia è andata in vantaggio su rigore, al 17’ l’Arabia Saudita pareggia, e nel finale di primo tempo il vantaggio viene ribaltato con una rete su calcio di rigore; nella seconda frazione la rete di chiusura arriva al 61’, ma l’Indonesia accorcia le distanze al 88’ su calcio di rigore, inserendo pepe extra al finale di partita.
Decisioni arbitrali chiave
Il celebre esperto arbitrale Tawfiq Al-Sayyed ha chiarito le principali controversie emerse durante l’incontro, riferendosi in particolare all’espulsione di Mohammed Kanno. Secondo Al-Sayyed, la prima ammonizione era giusta per perdita di tempo, e la seconda per proteste non adeguate, corroborando così la decisione del fischietto kuwaitiano Ahmad Al-Ali.
Riguardo al rigore realizzato da Firas Briqan per il 2-1 saudita, l’esperto ha confermato che la decisione è stata corretta al 100% in quanto vi era un contatto evidente con il difensore avversario. Briqan ha anche firmato una doppia figura con una seconda segnatura su calcio dal punto, contribuendo al predominio dell’Arabia Saudita.
Rigore dell’Indonesia
Per quanto riguarda la rete di Kevin Dex al 11’ in apertura, Al-Sayyed ha dichiarato che la decisione del direttore di gara di concedere il rigore era corretta, senza alcun segnale di fuorigioco, posizionando la mano in uno stato non naturale a supporto del tiro di Dex.
Evoluzione del punteggio
Lo scenario di partita è mutato rapidamente dopo l’espulsione e i rigori: Briqan ha segnato due volte, la seconda su penalty al 36’ e l’equilibrio tra le due squadre è proseguito fino al 61’, quando Briqan ha chiuso il 3-1 per i Sauditi. Poco prima della fine, il gol di Dex al 88’ ha riacceso la speranza indonesiana ma non ha cambiato l’esito finale.
Prossime settimane e tabelle
La vittoria consente all’Arabia Saudita di guidare la propria classifica nel Gruppo B delle qualificazioni asiatiche ai Mondiali 2026, con tre punti. Il prossimo impegno è contro l’Iraq, in programma di martedì a Jeddah, con la data confermata e l’orario aggiornato: ora 21:45, ora locale. La sfida si presenta come un crocevia cruciale per la quota diretta al Mondiale.
Regole del playoff asiatico
Sono stati descritti i criteri del playoff AFC: i primi di ciascun gruppo accedono direttamente al Mondiale 2026, mentre i secondi si affrontano in andata e ritorno per rientrare nel playoff intercontinentale. In caso di parità, si applicano, in ordine: differenza reti, gol segnati, testa a testa, e fair play (cartellini).
Nel dettaglio storico, il confronto tra Arabia Saudita e Iraq vede 37 match disputati: 11 vittorie saudite, 17 vittorie irachene e 9 pareggi. Sono stati segnati 90 gol, con il predominio iracheno (56) sui sauditi (34). Il risultato record resta la vittoria irachena per 7-1 nel 1976, a Doha, in una delle pagine più note delle sfide tra le due nazionali.
Calendario e incontri futuri
Il calendario AFC ha annunciato un adeguamento del match tra Arabia Saudita e Iraq, con la partita ora prevista per il 14 ottobre nel Gruppo B delle qualificazioni. L’anticipo dell’orario (9:45 PM Mecca time) rispetto al precedente (10:30 PM) è stato comunicato dall’organo continentale, per facilitare i viaggi e la logistica delle squadre.
Riepilogo logistico e regole del percorso Mondiali
Secondo le norme del playoff AFC, i due migliori di gruppo avanzano direttamente al Mondiale, mentre i secondi si sfidano in un percorso di spareggio che si conclude con l’ultimo posto disponibile nel torneo, da definire a marzo 2026. I criteri di classificazione restano i soliti, con attenzione al fair play e al conteggio degli episodi disciplinari.
In conclusione, una serata divisa tra emozione, decisioni chiave e il palcoscenico di una corsa mondiale che ora entra davvero nel vivo. E se il gol è un linguaggio universale, questa partita lo ha parlato in modo molto chiaro.
Punchline 1: Se contare i rigori fosse una forma di magia, questa partita sarebbe la versione deluxe del trucco di Houdini: i palloni spariscono, ma il risultato resta ben chiaro.
Punchline 2: E se l’arbitro è l’eroe della serata, vuol dire che la prossima volta dovremo portargli una tazza di caffè: più caffeina, meno polemiche, e magari qualche replay in slow motion per placare gli animi.