Tre stelle dell'Atletico mancano all'appuntamento con l'Angola: l'Argentina esce per vaccino e sorprese in arrivo
11 novembre 2025
Assenze dall'Atletico Madrid per l'amichevole contro l'Angola
La Federazione Argentina di Calcio ha annunciato che tre giocatori dell'Atletico Madrid, Julián Álvarez, Nahuel Molina e Giovani Simeone, non parteciperanno all'amichevole contro l'Angola prevista per venerdì a Luanda, a causa del mancato completamento delle procedure sanitarie per la vaccinazione contro la febbre gialla necessarie per entrare nel paese.
In una nota ufficiale, l'AFA ha spiegato che i giocatori non hanno ultimato le pratiche legate al vaccino entro i tempi stabiliti, impedendo di conseguenza la loro partecipazione all'incontro.
L'Argentina, già qualificata ai Mondiali 2026 che si giocheranno in USA, Messico e Canada, affronterà l'Angola in una cornice di celebrazione per i 50 anni dall'indipendenza angolana, una cornice che, purtroppo, non vedrà i tre atleti alberto in campo.
Il calcio africano è un contesto molto serio per questo genere di visite ufficiali e la febbre gialla rimane una constraint importante per gli spostamenti internazionali in alcune regioni. I viaggiatori provenienti da paesi endemici devono essere adeguatamente vaccinati per entrare in Angola, e l'Argentina ha dovuto adeguarsi a questa norma.
La Selección, guidata dal Ct Lionel Scaloni, ha convocato per la finestra internazionale 24 giocatori, includendo volti emergenti come Joaquin Banisheli, Gianluca Prestiani e Maximo Beroni, a conclusione di una lista che ha visto anche l'inserimento di alcuni nomi nuovi fra i quali soprattutto talenti di Ligue 1 e della Serie A argentina.
Oltre all’assenza di Álvarez, Molina e Simeone, Scaloni ha rinunciato ad altri giocatori abitualmente presenti per impegni di club o motivi fisici, tra cui il portiere titolare Emiliano Martínez, sostituito in parte da Guillermo Ochoa? o altri portieri di riserva, in una scelta orientata a preservare la rosa per i prossimi impegni ufficiali.
La nazionale argentina si sta preparando ad allenarsi in città spagnola di Elche prima di dirigersi a Luanda per la singola amichevole. Fonti dicono che Angola abbia investito circa 12 milioni di euro per organizzare l'evento, un segnale dell'importanza di questa sfida internazionale.
Messi premiato a Miami
Nel frattempo, Lionel Messi è al centro della scena: durante una recente partecipazione al Forum d'affari americano presso il centro Casia, gli è stato consegnato il chiavistello della città di Miami da sindaco Francis Suárez, come simbolo di riconoscimento per i suoi meriti sportivi e l'impatto positivo sulla comunità locale. Messi ha espresso gratitudine per l'onore ricevuto e per l'accoglienza ricevuta dalla città.
Il sindaco ha aggiunto che il gesto è un segno di stima per la carriera straordinaria di Messi e per la famiglia, compresi Antonella Roccuzzo e i figli. Ancor prima, Jorge Mas, uno dei proprietari di Inter Miami, aveva commentato che questa accoglienza è sincera: non solo per Messi, ma per la famiglia, che si è sentita a casa fin dall'inizio.
Quanto al futuro, Messi ha ricordato le sfide vissute durante i primi periodi a Parigi, spiegando che l'adattamento non fu immediato e che la gioia di giocare spesso veniva meno. Dopo due anni, l'asso argentino ha scelto di trasferirsi in MLS con Inter Miami, un capitolo che ha portato a trofei come il MLS Cup e il Supporters' Shield, oltre a riconoscimenti individuali come MVP della MLS 2024 e la Scarpa d'Oro 2025. Il recente rinnovo contrattuale con Inter Miami fino al 2028 rafforza l'idea di un capitolo lungo negli Stati Uniti.
Intanto, l'Argentina proseguirà gli allenamenti a Elche prima di la trasferta a Luanda per l'unica amichevole in questa finestra internazionale, che servirà sia per la preparazione sia come celebrazione del gemellaggio tra le due nazionali.
Concludendo, la nazionale albiceleste si prepara a una sfida che mescola opportunità sportive e responsabilità sanitarie, e il pubblico di tutto il mondo resta in attesa di vedere se Banisheli, Prestiani e Beroni sapranno sfruttare l'occasione per mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale.