Zamalek vs Al Ahly: la Supercoppa egiziana che sfida le regole del derby
7 novembre 2025
Contesto e dichiarazioni
Il vicepresidente Hesham Nasr, a capo della delegazione del Zamalek in Emirati, ha spiegato che lo spirito della "maglia bianca" è stato decisivo per l’accesso in finale della Supercoppa egiziana, elogiando l’atteggiamento coraggioso dei giocatori e la chiara visione tattica dell’allenatore Ahmed Abdel-Raouf.
Le sue parole, diffuse sul sito ufficiale, hanno confermato lo stato di stabilità e il pieno sostegno della dirigenza prima della sfida decisiva contro l’Al Ahly.
La finale è prevista per domenica sera, alle 19:30 ora degli Emirati e alle 17:30 ora dell’Egitto, sul campo dello stadio Mohammed bin Zayed.
Nasr ha definito l’inizio dell’allenatore Abdel-Raouf molto promettente, sottolineando la sua costanza emotiva e la visione chiara che si è riflessa rapidamente nel rendimento della squadra.
Ha inoltre sottolineato che la dirigenza offre un sostegno totale al tecnico, attribuendo la vittoria su Pyramids a una combinazione di motivazione e solidità tattica.
A partire dalla vittoria su Pyramids, Nasr ha evidenziato la nascita di una nuova energia all’interno della squadra, dovuta a fattori morali e tattici che hanno permesso di superare un avversario forte.
Nasr ha posto l’accento sull’importanza dei giocatori esperti nel guidare i compagni, affermando di parlare spesso con loro per trasmettere fiducia ed esperienza.
Un pensiero speciale è andato al portiere Mohamed Awad, ritenuto di grande valore tecnico per la sua prestazione anche in assenza di Mohamed Sobhi.
Riguardo la finale, Nasr ha rimarcato la natura unica dei derby tra Zamalek e Al Ahly, sottolineando che “non seguono alcuna metrica fissa” e che le sorti della partita dipenderanno da qualità individuali, condizione e assenze.
Il dirigente ha espresso fiducia che la squadra bianca lotterà per imporsi, auspicando un arbitraggio equo e neutrale.
Nasr ha concluso che la vittoria su Pyramids fornirà una spinta mentale enorme in vista della sfida contro l’Al Ahly e ha ringraziato il pubblico di Zamalek per il supporto incondizionato, definendolo la chiave della resilienza della squadra.
Si ricorda che l’Al Ahly ha raggiunto la finale battendo Ceramica Cleopatra 2-1 in semifinale, mentre lo Zamalek ha superato Pyramids 5-4 ai rigori dopo uno 0-0.
Nel computo storico, tra Zamalek e Al Ahly sono state disputate 9 finali di Supercoppa egiziana: l’Al Ahly ha vinto 6 volte, lo Zamalek 3.
Preparativi in vista della finale
La squadra di Zamalek ha deciso di allenarsi venerdì pomeriggio in palestra, dopo la vittoria su Pyramids e la qualificazione in finale della Supercoppa egiziana.
Il tecnico ha diviso i giocatori in due gruppi per sessioni distinte: i titolari hanno allenato assieme ai restanti, mentre il secondo gruppo includerà i panchinari.
La scelta di allenarsi in palestra è stata motivata dalla necessità di concedere ai giocatori tempo di recupero e di svolgere sedute di recupero in un calendario molto fitto.
La squadra proseguirà con l’allenamento conclusivo sabato presso lo stadio Mohammed bin Zayed, in preparazione alla finale contro l’Al Ahly.
In conclusione, l’articolo evidenzia l’importanza di una gestione attenta delle risorse umane e della tenuta fisica in vista di un appuntamento così rilevante per i tifosi e per la società.
Punchline 1: Se questa finale fosse una freccia, sarebbe una freccia mirata: precisa sul punteggio e pronta a colpire al primo tempo.
Punchline 2: Due squadre così agguerrite che persino l’arbitro potrebbe chiedere un autografo al fischietto: è la legge del derby, baby.