80 milioni in palio: la tempesta legale tra Zamalek e Zizo scuote il calcio egiziano
15 ottobre 2025

Scontro legale tra Zamalek e Zizo
\nLa disputa economica tra Zamalek e l’ex giocatore Ahmed Mustafa, chiamato affettuosamente Zizo, prosegue tra accuse e documenti presentati agli organi competenti. Dopo mesi di tensioni nascoste, la controversia ruota attorno a pretese che si aggirano intorno agli 80 milioni di lire egiziane, mentre il club risponde con rilievi su assenze dall’allenamento e debiti pregressi.
\nQuesto dossier ha spinto Abd El-Wahid Al-Sayed, ex responsabile del settore, a rompere il silenzio fornendo dettagli contrattuali che potrebbero pesare sull’esito della vicenda. Le sue dichiarazioni hanno conferito peso ai documenti presentati in tribunale sportivo.
\nLe affermazioni di Al-Sayed non si limitano a una critica politica del club, ma colgono nel vivo le questioni contrattuali: secondo lui, Zizo avrebbe cercato di ottenere denaro già discusso in passato, con riferimenti a clausole e tasse che necessitano una verifica accurata.
\nDue assi principali del contenzioso
\nIl contenzioso si articola in due corpi principali. Da una parte, Zizo reclama crediti sostanziali, attesi anche all’entità di 80 milioni di lire, riferiti a contratti e redditi non ancora liquidati. Dall’altra, il club risponde negando tali importi, sottolineando che una parte delle somme potrebbe non essere dovuta a causa di errori di contabilizzazione o di debiti pregressi.
\nIn parallelo, Zamalek ha presentato una contro-querela che accusa Zizo di periodi di mancato allenamento, con conseguenze disciplinari e economiche; inoltre, rivendica che alcune somme dovute ad annunci pubblicitari siano state già compensate, e pertanto non dovute ulteriormente.
\nCon il passare delle settimane, la disputa è diventata una delle più complesse della storia del trasferimento in Egitto, e l’esito dipenderà, in larga misura, dalla qualità delle prove e dalle testimonianze rese alle autorità competenti.
\nNonostante la tensione, Zizo non sembra aver perso il suo potenziale: resta una presenza chiave nell’attacco e continua a influenzare il gioco sia in seconda linea sia dalla fascia, con ottime mani di equipe e calci piazzati precisi.
\nChe cosa ha portato Zizo al centro di questa guerra?
\nAhmed Zizo è arrivato al Zamalek nel 2019 proveniente dal Mooriraenchse portoghese, si è imposto rapidamente come arma offensiva di fiducia, contribuendo a titoli domestici e ad una presenza decisiva nelle competizioni africane, prima di trasferirsi all’Al Ahly in una mossa che ha sorpreso molti tifosi.
\nNonostante la disputa, Zizo rimane una pedina offensiva importante per l’Ahly, con capacità di creare gioco da esterno e percussioni dal centrocampo, qualità che hanno caratterizzato i suoi migliori momenti in carriera.
\nLa vicenda è resa ancor più complicata dall’esistenza di somme arretrate, di eventuali debiti per contratti pubblicitari e dalla necessità di una chiara ricostruzione contabile, elementi che verranno valutati dall’organo competente per definire chi ha ragione e quali pagamenti dovranno o meno essere effettuati.
\nLa conclusione è incerta: un pronunciamento favorevole a Zamalek potrebbe ridurre l’esposizione finanziaria del club, mentre una conferma dei crediti di Zizo potrebbe estendere l’arco della disputa e alimentare nuove tensioni tra le parti.
\nIn chiusura, Zizo resta una figura di primo piano nel calcio egiziano e, nonostante le controversie, continua a brillare sul campo e a offrire soluzioni offensive decisive per Al Ahly.
\nConclusione: il verdetto dell’Associazione di Calcio Egiziana porterà chiarezza su un caso destinato a cambiare i contorni reali della gestione contrattuale e delle pendenze tra club rivali.
\nHumor finale: la matematica qui è chiara come una pallina di ping pong: se i conti non tornano, è meglio chiedere al giudice se i numeri hanno la stessa gravità della palla. E se la bilancia si sbilancia, è sempre meglio una firma sul contratto che una firma sul tappeto rosso della conferenza stampa.