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Ahli Jeddah punta su una leadership americana: una ristrutturazione che potrebbe cambiare le carte in tavola

12 ottobre 2025

Ahli Jeddah punta su una leadership americana: una ristrutturazione che potrebbe cambiare le carte in tavola
Allenamento dell'Ahli Jeddah durante una fase di riorganizzazione dirigenziale.

Una trasformazione amministrativa in corso

L’Ahli Jeddah sta intensificando la ristrutturazione del proprio sistema gestionale, portando avanti un progetto strategico per guidare il club verso una fase nuova.

Secondo fonti sportive saudite, è vicino l’annuncio di un nuovo chief executive con cittadinanza americana, tra diverse candidature internazionali per guidare le operazioni del club.

L’uscita del precedente responsabile, Ron Gorley, è avvenuta il 1 aprile, dopo oltre un anno di servizio. Gorley vanta esperienze in club europei come Manchester United, Chelsea e West Bromwich Albion e ha guidato importanti iniziative di marketing, oltre a contribuire allo sviluppo finanziario.

La stampa saudita riferisce che si è giunti a una fase avanzata con un candidato statunitense e che la decisione potrebbe essere annunciata a breve, una volta definito il dettaglio contrattuale e la struttura operativa.

Il nuovo CEO visiterà presto la sede di Jeddah per conoscere di persona i processi interni e firmare i contratti necessari, segnando l’inizio di una nuova era dirigenziale.

Gorley, al timone dal febbraio 2024, lascia un’eredità di solidità finanziaria e di governance, ponendo le basi per una fase di sviluppo sostenibile e di crescita del club.

Un mix di leadership internazionali e talenti locali

La dirigenza ha annunciato, nel corso di ottobre, la nomina di Rui Pedro Baraz come direttore sportivo, inquadrando un tassello chiave di un piano che mira a costruire un sistema tecnico-amministrativo moderno e allineato alle aspettative dei tifosi e della proprietà.

Baraz ha dichiarato di essere onorato di entrare nel club e di voler gettare le basi per un futuro solido sia a livello nazionale sia continentale, lavorando fianco a fianco con team tecnici e dirigenziali.

Parallelamente, l’Ahli ha scelto di valorizzare anche i talenti locali: il 10 settembre è stato annunciato Osama Hawsawi come assistente del direttore sportivo. Oltre 135 presenze con la nazionale saudita, license UEFA A e formazione avanzata in gestione sportiva, Hawsawi porterà un mix di esperienza internazionale e radici nazionali.

In ambito commerciale e mediatico, il club ha nominato Amir Tawfiq come Chief Executive of Commercial Operations. Tawfiq arriva con una solida storia di marketing sportivo e precedente incarico come dirigente presso l’Ahli Egypt (Al-Ahly) con partnership globali con Adidas, Red Bull e EY, nonché una formazione FIFA/CIES e partecipazione a programmi FIFA di gestione dei club.

La parte comunicativa è stata rafforzata con l’ingresso di Majed Ben Bashir Al-Fahami come portavoce ufficiale, ex responsabile del centro mediatico tra il 2016 e il 2017, noto per gestire situazioni sensibili con professionalità ed efficacia.

Situazione competitiva attuale e poetica visione futura

Questa linea strategica mira a unire competenze europee di alto livello con giovani talenti sauditi, creando una piattaforma che possa restituire all’Ahli la posizione di contendente principale sia all’interno della Saudi Pro League sia nelle competizioni continentali.

Al momento, l’Ahli è settimo in Saudi Pro League con 8 punti (2 vittorie e 2 pareggi dopo 4 turni) e occupa la seconda posizione nella AFC Champions League Elite con 4 punti, tallonando l’imbattibile Al Hilal. Un contesto che invita sia a prudenza che a ottimismo, in vista di una stagione che potrebbe offrire molto con la nuova governance.

In chiusura, l’auspicio è che la combinazione di leadership internazionale e dinamismo locale possa portare il club a una scala superiore, mantenendo al contempo l’identità e i valori che hanno reso l’Ahli uno dei club più amati del Medio Oriente. E se pensate che sia solo una ristrutturazione: è la tattica del piano B, ma con il caffè giusto e una riunione che finisce prima del tempo supplementare.”

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi è il candidato per il ruolo di Chief Executive Officer?

Secondo fonti saudite, un candidato americano è in fase avanzata di trattativa, con annunci ufficiali attesi al completamento dei dettagli contrattuali.

Qual è stato l’ultimo CEO prima del cambiamento?

Ron Gorley, che ha lasciato l’incarico il 1 aprile, con una lunga esperienza in club europei e nelle aree marketing e finanza.

Quali nomine hanno accompagnato la ristrutturazione?

Baraz come direttore sportivo, Osama Hawsawi come assistente, Amir Tawfiq al timone del commerciale e Majed Ben Bashir Al-Fahami come portavoce.

Qual è la posizione attuale in campionato e in competizioni internazionali?

Settimo in Saudi Pro League con 8 punti, secondo in AFC Champions League Elite con 4, dietro Al Hilal.