Ahly conquista la finale: Turup elogia i leoni rossi tra polemiche arbitrali e una vittoria all’ultimo respiro
6 novembre 2025
La semifinale della Supercoppa Egiziana
L’allenatore danese Yis Turup, tecnico dell’Ahly, celebra la vittoria contro Ceramica Cleopatra (2-1) che li porta in finale della Supercoppa Egiziana, disputata negli Emirati. L’impegno della squadra è stato premiato dai tifosi e dall’energia mostrata sul campo.
I gol e le dichiarazioni post-partita
La rete di apertura è firmata da Mahmoud Hassan Trezeguet al 19’; al 41’ Ceramica trova il pareggio con Marwan Osman. Al 52’ arriva il gol decisivo di Nits Gradisar, che mette al sicuro la vittoria per l’Ahly. L’arbitro Mahmoud Al-Banna ha diretto la gara con decisione, non senza momenti di tensione tipici di una semifinale intensa.
Al termine dell’incontro, Turup ha dichiarato: «Ringrazio la tifoseria per il supporto e festeggiamo una vittoria importante per la conquista dell’obiettivo finale. Abbiamo affrontato un avversario ostico e siamo fiduciosi in questa rincorsa al titolo.» Ha aggiunto: «Siamo stati sotto pressione negli ultimi 5 minuti, ma continuiamo a credere nel nostro cammino verso la finale domenica prossima.»
Ali Maher, tecnico del Ceramica, ha espresso la propria opinione sui tempi e sulle opportunità mancate: «Abbiamo creato diverse occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Chiediamo giustizia arbitrale e riteniamo che, con la tecnologia, alcuni contatti meritassero una lettura diversa.»
Contesto storico e statistiche
L’Ahly continua a dominare la scena della Supercoppa: è il club più titolato con 15 titoli in 22 edizioni. Finora, tra le due squadre, l’Ahly ha vinto 12 delle 14 confronti diretti, Ceramica Cleopatra resta a digiuno di successi contro i rossi. L’incontro segna anche la terza vittoria consecutiva dell’Ahly nelle semifinali di questa competizione, consolidando la tradizione di dominio del club sul trofeo.
La Supercoppa Egiziana, istituita nel 2001, ha visto i club alternarsi a suon di successi, con l’Ahly spesso in prima fila. La finale prevista per domenica opporrà quindi l’Ahly al vincente tra Zamalek e Pyramids, con l’obiettivo di alzare il trofeo per la quarta stagione di fila.
Prestazioni e dinamiche di squadra: l’Ahly è sembrato superiore per 90 minuti, ma il Ceramica ha mostrato caratteristiche di squadra compatta e pronta a sfruttare ogni occasione. Il focus resta sulla gestione fisica del gruppo e sulla continuità offensiva per chiudere la stagione con un titolo importante.
Punchline: Se il calcio fosse una pizza, l’arbitro sarebbe il forno: la temperatura giusta arriva solo quando i gol si contano sul tabellone. Punchline 2: tra tattiche e VAR, la partita resta una commedia sportiva: risate garantite quando il pallone decide di nascere gol a tempo scaduto.