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Zamalek vola in finale: notti insonni e rigori stellari contro il Pyramids

6 novembre 2025

Zamalek vola in finale: notti insonni e rigori stellari contro il Pyramids
Ahmed Abdel-Raouf celebra l accesso in finale della Supercoppa contro il Pyramids.

Analisi della semifinale e dichiarazioni post-partita

Ahmed Abdel-Raouf, allenatore dello Zamalek, ha espresso una gioia immensa per l’accesso in finale della Supercoppa egiziana, ottenuto dopo una vittoria ai rigori contro il Pyramids e un applauso speciale ai tifosi dei biancorossi.

La sfida si è conclusa 0-0 ai tempi regolamentari e si è decisa ai rigori, con lo Zamalek che ha prevalso 5-4. La gara è stata molto equilibrata, punteggiata da poche occasioni importanti ma caratterizzata da intensità e resistenza mentale da entrambe le squadre.

La gestione tattica è stata al centro del confronto: Abdel-Raouf ha guidato i propri giocatori contro Cronoslav Yurčetić del Pyramids, una sfida tra due scuole di pensiero ben delineate, studiata nei minimi dettagli dall’inizio alla fine.

Nella conferenza post-partita, l’allenatore ha parlato delle sfide mentali e tecniche affrontate, sottolineando la pressione di una vigilia complicata e della necessità di restare concentrati fino al fischio finale.

Ha ricordato che la partita è stata una delle più difficili della stagione, definendo il Pyramids come una formazione molto forte e capace di mettere in crisi qualunque avversario in Africa.

Per quanto riguarda l’impostazione tattica, Abdel-Raouf ha spiegato di aver optato per ripartenze rapide e per chiudere gli esterni del Pyramids, riconoscendo l’importanza dei terzini avversari nel tessuto offensivo della loro squadra.

È stato menzionato l’abbinamento Mahmoud Bentayk contro Ahmed Fattouh per contenere la fascia destra e ridurre la pericolosità delle incursioni avversarie.

Riguardo alle opportunità creata, l’allenatore ha ammesso che le occasioni non sono state numerose, ma l’obiettivo era chiaro: qualificarsi per la finale e quel traguardo è stato raggiunto.

Ha spiegato di aver distribuito gli sforzi sui due tempi per evitare eccessivo affaticamento, considerando il calendario serrato che caratterizza il periodo.

Ha confidato di aver vissuto una pressione incredibile in questi giorni, aggiungendo di non aver dormito per tre notti per curare ogni dettaglio e preparare al meglio la squadra.

Abdel-Raouf ha concluso che l’obiettivo resta chiaro: vincere la Supercoppa, nonostante le condizioni difficili e la stanchezza accumulata.

Riguardo l’assenza del portiere Mohamed Sobhi, ha chiarito che si è trattato di un infortunio che ha imposto l’assenza dal match, spiegando che la sua sostituzione è stata gestita nel modo più equilibrato possibile.

Quanto all’impiego di Abdullah Al-Saeed come sostituto, è stato chiarito che è stato scelto per motivi di affaticamento e gestione del turnover, tenendo conto delle energie residue disponibili.

La sostituzione di Ahmed Sharif è stata un processo legato al recupero dall’infortunio e alla gestione delle risorse, più che a una valutazione negativa del suo stato di forma.

Dal punto di vista tattico, Yurčetić ha insistito sul fatto che lo Zamalek non ha cercato una dimostrazione di forza fine a se stessa, ma ha studiato attentamente le dinamiche della minaccia avversaria e ha deciso di affidarsi a una linea difensiva compatta seguita da rapide ripartenze.

Conclude infine che la sconfitta ai rigori è stata una questione di dettaglio e di fortuna, e ha espresso rispetto per la prestazione dello Zamalek durante la semifinale.

In programma, Zamalek affronterà Al Ahly nella finale della Supercoppa Egiziana, in una sfida che promette grande spettacolo. Il Pyramids, invece, si giocherà la terza posizione contro Ceramica Cleopatra. Questa edizione ricorda quella dell’anno passato, con Avversari storici protagonisti della finale che si è risolta ai rigori.

Nasser Maher è stato eletto uomo partita per le sue prestazioni, mentre Mohamed Awad ha compiuto una parata decisiva su un rigore di Mustafa Abdel-Raouf, soprannominato Zico, regalando alla sua squadra la possibilità di accedere alla finale.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è stato il risultato finale della semifinale?

Zamalek ha vinto ai rigori 5-4 dopo un 0-0 nei tempi regolamentari.

Quali sono stati i temi tattici principali?

Ripartenze rapide e chiusura delle fasce da parte dello Zamalek per controllare le iniziative del Pyramids.

Chi ha vinto l’uomo della partita?

Nasser Maher è stato eletto uomo partita per le sue prestazioni sul campo.