Barcellona mira la difesa: Dayot Upamecano e Nico Schlotterbeck tra i sogni estivi
15 novembre 2025
Barcellona punta sui difensori del Bayern e del Dortmund
Il Barcellona sta sondando nuovi difensori per rinforzare la linea arretrata in vista della stagione 2026, dopo la partenza di Inigo Martínez e senza una decisione sul futuro di Andreas Christensen.
Martínez si è trasferito allo Al Nassr nell’ultima sessione estiva, mentre il contratto di Christensen scade a fine stagione.
Secondo Mundo Deportivo, i responsabili blaugrana hanno viaggiato in Germania per osservare profili in lizza a rinforzare la difesa.
Al vertice di queste opzioni ci sono Dayot Upamecano del Bayern e Nico Schlotterbeck del Dortmund.
Le informazioni indicano che l’interesse per Schlotterbeck è serio, soprattutto perché il difensore di 25 anni sta rifiutando un rinnovo con il Dortmund.
Se dovesse restare, il Dortmund potrebbe essere costretto a venderlo in estate per ottenere una plusvalenza.
Per Upamecano, invece, il contratto con il Bayern scade a fine stagione, rendendolo disponibile già da gennaio e potenzialmente libero all’inizio del 2026.
Tuttavia, Barcellona dovrà competere con Real Madrid, Paris Saint-Germain e Liverpool per assicurarsi il francese.
L’amministrazione sportiva del Barça, guidata dal portoghese Deco, ritiene che questa coppia rappresenti l’opzione migliore per rinforzare la difesa.
Flick valuta i progressi e mira a correggere gli errori difensivi
Hans Flick ha avviato misure concrete per ripristinare la disciplina difensiva, dopo una serie di match in cui la retroguardia è apparsa fragile.
Il tecnico tedesco è consapevole che la squadra sta affrontando uno dei principali nodi della stagione e ha messo in campo una strategia che combina pressing, controllo della linea difensiva, aumento della consapevolezza difensiva e fedeltà ai principi del club.
Secondo Mundo Deportivo, lo staff sta intensificando gli interventi correttivi, in particolare sull’uso del fuorigioco e sull’anticipo, per spezzare le dinamiche che hanno pregiudicato la solidità difensiva.
Dopo il pareggio a Bruges, una delle partite in cui la difesa è apparsa meno solida, Flick ha dichiarato: “Non cambieremo la nostra filosofia, siamo Barcellona”.
La difesa ha mostrato segnali di debolezza anche a causa dell’eccesso di minuti senza pieno rifornimento tattico, ma il calendario molto fitto rende difficile periodi di allenamento intensi.
Con l’avanzare della stagione, risulta complicato mantenere sessioni tattiche continue: i titolari hanno sedute leggere mentre i sostituti cercano di bilanciare il carico fisico.
Per migliorare le prestazioni difensive, Flick e Heiko Westermann, responsabile della difesa, fanno leva su una videowall posizionata nello stadio Tito Vilanova per mostrare video e correggere gli errori. Le modifiche si concentrano su tempi di avanzamento, arretramento e posizionamenti corretti.
Una delle conclusioni chiave è la necessità di pressare di più il portatore di palla. Questo è stato evidente nel gol segnato da Mbappé nel Clasico, dove J. Bellingham ha avuto tempo per servire un passaggio decisivo.
Allo stadio Balaídos contro il Celta Vigo, Flick ha adottato marcature individuali tra De Jong e Borja Iglesias, nonostante l’ultimo avesse sfondato la linea di fuoco; un errore di un centrocampista ha però regalato un gol decisivo agli avversari.
La riunione tra membri dello staff tecnico e la cantera indica la volontà di unificare l’identità difensiva all’interno del club, facilitando la transizione dei talenti dalla squadra B alla prima squadra.
Da anni, Barcellona si distingue per la pressione alta e la gestione del possesso, ma l’equilibrio tra aggressività difensiva e costruzione del gioco resta la chiave per il futuro.
Il reparto portieri gioca un ruolo centrale nell’assetto difensivo: tra i nomi più concreti, Juan García e Wojciech Szczęsny sono citati come esempi di interventi difensivi fuori dall’area, trainati da una gestione tecnica focalizzata sull’analisi video, guidata da Delà, responsabile dei portieri.
In tutto questo, Flick resta un osservatore attento di ogni dettaglio, monitorando costantemente l’evoluzione della difesa.