Iraq contro Emirati: Basra pronta a scrivere una pagina mondiale, Arnold spinge i tifosi oltre il sogno
17 novembre 2025
Contesto e obiettivo
Graham Arnold, allenatore della nazionale irachena, ha definito la sfida di ritorno contro gli Emirati Arabi Uniti una tappa chiave nel cammino verso il Mondiale 2026, sottolineando l’importanza di sfruttare la casa e il sostegno dei tifosi.
L’andata si è chiusa 1-1 a Abu Dhabi; la partita di ritorno è prevista a Basra. Arnold ha parlato durante la conferenza stampa di lunedì, illustrando le prepareazioni, lo stato dei giocatori e l’attesa per un pubblico superiore ai 65.000 spettatori.
Dichiarazioni e stato della squadra
Il tecnico ha spiegato che giocare in Iraq, davanti a un pubblico così numeroso, offre un vantaggio significativo e spinge la squadra a dare il massimo. Ha chiesto ai tifosi di essere presenti in massa e di sostenere la squadra anche in casa per rendere la notte memorabile.
Ha riconosciuto che ci sono quattro-cinque infortunati nel gruppo, ma è convinto della profondità della rosa per colmare eventuali assenze. Sottolinea l’esigenza di rimanere concentrati per 90 minuti, non per 60: un match di questa grandezza non ammette distrazioni.
Il gruppo ha lavorato per potenziare la tenuta mentale e fisica, ridurre distrazioni e mantenere la calma in campo durante la sfida decisiva.
Arnold ha insistito sull’importanza di fissare lo stile di gioco e di far rispettare le istruzioni tattiche, confidando di poter imporre la propria personalità se i giocatori rimarranno fedeli al piano.
Conclude invitando i tifosi: restate accanto ai ragazzi e rendete Basra una notte difficile per l’Emirati.
La squadra è fiduciosa nelle proprie qualità, capace di coniugare tecnica e resistenza per superare l’ostacolo e accedere al playoff mondiale 2026 insieme ad altri sei partecipanti internazionali.
Durante la conferenza, Arnold ha spiegato che il team ha tenuto incontri mirati per innalzare la prontezza mentale, puntando su calma, concentrazione e assenza di distrazioni.
Prospettive e dichiarazioni chiave
Arnold ha ribadito la fiducia nel gruppo: 90 minuti di ritmo sostenuto e nessun spazio agli errori. L’obiettivo è chiudere la pratica nel tempo regolamentare e avanzare senza esitazioni.
Ha descritto la partita come una prova di carattere e volontà, pronta a mettere in luce la capacità della squadra di imporre il proprio gioco se rimarrà disciplinata.
In chiusura, ha rivolto un appello ai tifosi: che il sostegno fuoriclasse della casa possa diventare l’elemento decisivo nel cammino verso il sogno Mondiale.
Intervenuto anche Ayman Hussein, ha assicurato la piena disponibilità della squadra: “giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico, pronti a dare tutto per la qualificazione.”
Hussein ha aggiunto che la memoria della partita d’andata e l’esperienza di precedenti play-off incoraggiano la squadra a credere nel proprio valore e a fare della notte di Basra un momento decisivo per il popolo iracheno.