Capo Verde fa storia: primo Mondiale 2026, un sogno che sembra realtà
13 ottobre 2025

Capo Verde entra nella storia: prima qualificazione ai Mondiali 2026
La nazionale di Capo Verde ha scritto una pagina storica qualificandosi per la prima volta ai Mondiali di calcio, imponendosi 3-0 sull'Eswatini a Praia, nell'ultima giornata del gruppo IV delle qualificazioni africane per il Mondiale 2026. I gol decisivi sono arrivati al 48' da Dailon Rocha Leivraminto, al 54' da Willie Semedo e al 90+1' da Stopera, chiudendo la pratica con 23 punti in classifica e lasciando i rivali in fuorigioco.
Con questa vittoria, Capo Verde vede la distanza dal Camerun aumentare a quattro punti, poiché i camerunensi hanno pareggiato contro l'Angola. Capo Verde diventa la sesta squadra africana a staccare il pass per il Mondiale, allargando il novero delle presenze dal continente a quota sei. Inoltre, il Ghana ha ufficializzato la sua qualificazione battendo 1-0 le Comore, mantenendo viva la sua tradizione di poter puntare al vertice della scena continentale.
Nel frattempo anche l’Egitto ha chiuso il ciclo delle qualificazioni battendo Guinea-Bissau 1-0, proseguendo la sua partecipazione al Mondiale per la quarta volta nella storia. Il tecnico irlandese Chris Hobbins? (nota: nel testo originale viene citato Hassam Hassan) ha guidato la squadra a un risultato che prova a mantenere viva l’eredità della Nazionale egiziana nel calcio globale. Il cammino africano verso il Mondiale 2026 è stato rivoluzionato dal nuovo formato: 54 squadre sono state suddivise in 9 gruppi da sei, con partite andata/ritorno e qualificazione diretta per i primi di gruppo, oltre a una postseason tra i migliori quattro secondi per l'accesso ai playoff globali.
Altre nazionali hanno chiuso la fase con buone prove: Burkina Faso ha battuto Etiopia 3-1; Sierra Leone ha superato Gibuti 2-1. La Tunisia ha chiuso al primo posto nel gruppo 8 (28 punti) assicurandosi la qualificazione diretta, mentre il Marocco continua a guidare il gruppo 5. Le Nazionali africane rimangono dunque protagoniste di una corsa molto competitiva, con l’attenzione puntata anche su Algeria, Ghana e Ungherie del continente in vista dei playoff e delle prossime sfide continentali.
Il nuovo sistema di qualificazione per il Mondiale 2026 prevede nove gruppi di sei squadre, con gare in casa e in trasferta per un totale di dieci match per squadra. Le vincitrici dei gruppi staccano direttamente il pass, mentre i secondi classificati più performanti si giocheranno un playoff intercontinentale per conquistare gli ultimi biglietti. In pratica, l’Africa avrà nove posti diretti e potenzialmente dieci, se una squadra vincerà lo spareggio globale.
La cornice di questi verdetti mostra come l’Africa stia crescendo non solo in talento, ma anche in organizzazione: una competizione aperta che premia la costanza e la capacità di capitalizzare le occasioni, anche quando si è una piccola isola pronta a sfidare le grandi potenze del continente.
In chiusura, resta l’attesa per le prossime sfide e per vedere come si evolverà la scena africana ai playoff mondiali, con Ghana ed Egitto tra le squadre che potrebbero riservare sorprese importanti. La storia di Capo Verde dimostra che nel calcio l’impossibile può diventare possibile, se c’è testa, cuore e una buona traiettoria di tiri in porta.