Carragher mette in chiaro la tattica: Isak ed Ekitike insieme, ma come? L’analisi di Slot
8 ottobre 2025

Consiglio di Carragher per un Liverpool bilanciato
Jamie Carragher, leggenda del Liverpool, ha consigliato Arne Slot, l’allenatore dei Reds, di trovare un modo per far coesistere Alexander Isak e Hugo Ekitike nell’undici titolare, affinché la squadra possa esprimere il massimo potenziale.
Carragher ha spiegato che l’allenatore si trova di fronte a una sfida reale dopo un mercato estivo molto intenso, durante il quale sono stati acquistati numerosi talenti.
Oltre al rafforzamento della difesa con due nomi, Jeremie Frimpong e Milos Kirkić, Slot ha convinto la dirigenza a spendere una cifra significativa: 116 milioni di sterline per Florian Wirtz, centrocampista offensivo, che finora non ha ancora dimostrato pienamente il suo valore; poi è arrivato Ekitike da Eintracht Frankfurt per 79 milioni e infine Isak dal Newcastle United per 125 milioni.
Nonostante l’abbondanza di opzioni offensive, Slot si trova davanti a una vera dilemmà su come impiegare tutti i suoi talenti nello schieramento titolare.
Mentre Ekitike potrebbe essere impiegato sull’ala sinistra per lasciare spazio in profondità a Isak, Cody Gakpo ha mostrato buone prestazioni, e Mohamed Salah resta da anni un punto fermo sull’outright destro.
Un cambio di modulo sembra improbabile, date le responsabilità difensive affidate a Ryan Gravenberch e Dominik Szoboszlai quest’anno.
Ma Carragher ritiene che Slot debba trovare una soluzione che permetta a Isak e Ekitike di giocare insieme, per sfruttare al meglio la qualità della rosa.
Durante le dichiarazioni riportate dal quotidiano The Mirror: “Sembra di vivere un’estate da Real Madrid, non da Liverpool. Ammettiamo che ci piaccia vedere il club firmare stelle, ma sembra diverso dallo stile abituale del Liverpool, pur con grande entusiasmo per gli accordi”.
Ha aggiunto: “Poiché il Liverpool ha vissuto una estate simile a quella del Real Madrid, serve Slot diventare come l’allenatore Real Madrid ideale? Ricordo sempre Carlo Ancelotti, che sapeva sempre dove mettere i migliori giocatori, affinché il sistema li serva, non il contrario”.
“Nel calcio moderno, ogni allenatore ha la propria filosofia o sistema, ma forse Slot deve cambiarlo. Giochiamo di solito in 4-2-3-1, e forse dovrà adattarlo per accogliere tutti questi talenti. Non può restare a lungo con Isak fuori dalla formazione titolare, visto che è costato oltre 100 milioni e deve avere un ruolo”.
E ha chiuso: “Sono curioso di vedere come Slot affronterà questa questione, soprattutto riguardo Ekitike e Isak. Deve trovare una soluzione che li faccia giocare insieme, non basta schierarne uno da titolare e l’altro da riserva. Deve inventarsi qualcosa per vederli entrambi in campo”.
La leggenda di Liverpool
Jamie Carragher è una delle figure più iconiche della storia del Liverpool e della Premier League, simbolo di lealtà e professionalità.
Nato a Bootle, Merseyside, nel 1978, entrò nelle giovanili del Liverpool e debuttò in prima squadra nel 1996 sotto una guida tecnica che ha attraversato diverse fasi. Da subito mostrò una leadership che lo avrebbe reso uno dei centrali più affidabili della sua era, restando nella storia dei Reds per oltre 16 anni.
Ha disputato oltre 730 partite con la maglia del Liverpool, diventando il secondo giocatore per presenze nella storia del club, dietro solo a Ian Callaghan. Si è distinto per l’uso astuto della posizione e per la difesa del “credo” del club anche nei periodi più difficili del campionato.
Con il Liverpool ha conquistato una serie di trofei importanti: la Champions League 2005 in una delle “violenze” più celebri della storia, la FA Cup 2006, la League Cup e l’UEFA Cup (oggi denominata Europa League), oltre a numerosi successi a livello nazionale ed europeo.
Non ha mai vinto il titolo di Premier League, ma la sua figura resta una bandiera per i tifosi, simbolo di dedizione e passione per la maglia. Dopo il ritiro nel 2013, Carragher si è imposto come uno degli analisti più seguiti della TV sportiva, noto per analisi precise e pungenti, anche nelle discussioni con Gary Neville, offrendo un taglio sia tecnico sia intrattenitivo alle telecronache.
Oggi Carragher è considerato una vera icona del Liverpool, capace di incarnare fedeltà e professionalità nel calcio inglese.