Kane sotto assedio: la caviglia mette in forse la sfida Inghilterra contro il Galles
8 ottobre 2025

Situazione di Kane e possibile assenza
Il capitano dell’Inghilterra, Harry Kane, potrebbe saltare l’imminente match contro il Galles nonostante sia stato convocato regolarmente: un dolore alla caviglia emerso durante la partita del Bayern Monaco contro l’Eintracht Frankfurt ha imposto un aggiornamento sullo stato del suo recupero. Kane, 32 anni, è stato vittima di un infortunio che potrebbe influire su una delle sfide chiave delle qualificazioni mondiali.
Secondo quanto riportato da Sky Sports, l’attaccante non ha partecipato all’allenamento di gruppo prima della gara di mercoledì a Wembley e potrebbe non scendere in campo. Attualmente segue un programma di allenamento indoor insieme al difensore Jarrell Quansah, in cerca di una pronta guarigione in tempo utile per il confronto contro il Galles.
La situazione arriva in un contesto di elogio da parte del Bayern Monaco: l’allenatore Thomas Tuchel ha spesso elogiato Kane, definendolo uno dei migliori attaccanti della sua generazione. In una recente intervista, Tuchel ha detto che Kane è “senza dubbio il miglior attaccante della sua generazione” e che sta toccando livelli superiori, segnando a un ritmo che fa girare la testa, come se fosse una macchina da gol molto umana.
Con 18 reti in 10 partite per il Bayern e 5 in 6 presenze con l’Inghilterra dall’inizio dell’anno, Kane vive una stagione straordinaria. L’eventuale forfait potrebbe spingere Tuchel a valutare soluzioni offensive diverse, con Ollie Watkins che emerge come la scelta più probabile per rimpiazzarlo. In alternativa, il tecnico tedesco potrebbe affidarsi a Marcus Rashford, in prestito al Barcellona, che sta offrendo buone prestazioni nelle ultime settimane.
Dal punto di vista del Bayern, la priorità è la pronta guarigione di Kane prima della sfida contro il Borussia Dortmund, grande classico della stagione, fissata subito dopo la pausa internazionale.
Non è da meno la situazione della nazionale inglese: anche Reece James, stella del Chelsea, ha segnato l’allontanamento dall’elenco della nazionale durante questa settimana ed è stato sostituito da un giocatore del Manchester City, Nico Orioli.
Nel frattempo, l’Inghilterra affronterà il Galles giovedì sera e, successivamente, dovrà disputare una seconda gara di qualificazione mondiale contro la Lettonia. Sulla carta, i Tre Leoni guidano il Gruppo C a punteggio pieno dopo le prime cinque verifiche vincenti e mirano a chiudere il cammino durante la sosta internazionale di novembre con match contro Serbia e Albania, per consolidare la prima posizione e assicurarsi la qualificazione.
Una carriera straordinaria
Nato il 28 luglio 1993 a Londra Est, Kane ha mosso i primi passi all’Academy del Tottenham Hotspur, dove ha mostrato fin da giovane l’attitudine da goleador. Dopo numerosi prestiti a Leicester City, Norwich City e Millwall, la stagione 2014-2015 ha segnato l’esplosione definitiva: ha assunto il ruolo di prima punta dei Spurs, chiudendo quel campionato con 21 gol in Premier League e guadagnandosi un posto in nazionale.
Nel corso di nove stagioni con Tottenham, Kane è diventato il miglior marcatore della storia del club, superando leggende come Jimmy Greaves, e ha collezionato tre Golden Boot (2016, 2017, 2021). A livello internazionale, ha guidato l’Inghilterra a momenti di grande prestigio, tra cui le semifinali del Mondiale 2018 e la finale di Euro 2020, culminata con la vittoria della Scarpa d’Oro del torneo.
Nell’estate del 2023, Kane ha intrapreso una nuova avventura con il Bayern Monaco in una trattativa da circa 95 milioni di euro, aprendo un capitolo europeo di successo. Nella sua prima stagione tedesca, ha continuato a dimostrare la sua versatilità, consolidando la reputazione di uno degli attaccanti più completi della decade. Kane è noto per le sue doti di finalizzazione, ma anche per l’intelligenza tattica e la leadership dentro e fuori dal campo, rendendolo un modello di professionalità nello sport.
In sintesi, Kane rimane un simbolo di costanza e qualità: la sua capacità di segnare, al di là delle cronache legate agli infortuni, è una guida per la nazionale inglese e un valore per il Bayern Monaco.
Punchline finale 1: Se Kane manca all’appello, l’Inghilterra prova la tattica “Kane-less” — funziona finché la caviglia non decide di tornare a casa a guardare la partita in TV.
Punchline finale 2: Se l’infortunio mette Kane fuori, almeno sappiamo che la panchina inglese è l’unico posto dove si può sedere senza dover pagare biglietti extra: è già tutto in panchina, e di certo non è una scorciatoia verso la gloria.