Colpo di scena al Real Madrid: Perez pronto a cedere il timone nel prossimo anno
14 novembre 2025
Contesto e sviluppo
Un giornalista spagnolo, Pepe Álvarez, ha rivelato una notizia di peso sul futuro di Florentino Pérez al Real Madrid. Secondo una sua pubblicazione su X, Pérez potrebbe lasciare la presidenza nel corso dell’anno prossimo, benché l’incarico sia formalmente valido fino al 2028.
Álvarez sostiene che il presidente voglia una transizione interna organizzata, serena e ordinata, compatibile o meno con l’esito di un referendum tra i soci. L’obiettivo sarebbe garantire una successione fluida che preservi la stabilità della società più importante del calcio mondiale.
Implicazioni per il club
Questo sviluppo arriva in una fase delicata per il Real Madrid, tra ristrutturazioni managerial e sportive e il grande progetto di rinnovamento dello stadio Santiago Bernabéu. Finora il club non ha rilasciato commenti ufficiali, ma le parole passate di Pérez sul "Madrid futuro" hanno alimentato le discussioni tra tifosi e membri dell’assemblea.
La notizia ha acceso i dibatti su chi potrebbe guidare l’era successiva e se sarà necessaria un’elezione anticipata oppure una transizione interna. In ogni caso, l’ipotesi potrebbe concludere un periodo di oltre due decenni di leadership che ha ridefinito il club.
Florentino Pérez, nato a Madrid nel 1947, non è stato solo un presidente: è stato l’architetto di una trasformazione che ha reso Real Madrid una potenza sportiva e economica su scala globale.
Durante il primo mandato aveva l’obiettivo di modernizzare il club vendendo la vecchia città sportiva e utilizzando quei fondi per la costruzione di una nuova infrastruttura a Valdebebas, un passo decisivo che ha segnato la direzione economica del club.
Entrò ufficialmente nel Real Madrid nel 2000, dopo una campagna elettorale centrata sul portare Luís Figo dal Barcellona, una mossa che sembrava impossibile ma che ha segnato l’inizio dell’era Galáctica, dove fu arruolata una schiera di fuoriclasse come Zidane, Ronaldo, Beckham, Kakà e altri.
Con la leadership di Pérez, il club ha vinto numerose Champions League tra il 2014 e il 2022, aumentato i ricavi e mantenuto una politica finanziaria rigorosa. Inoltre, il progetto di riqualificazione del Bernabéu ha trasformato lo stadio in una piattaforma globale per eventi sportivi e intrattenimento.
Se questa notizia venisse confermata, sarebbe la chiusura di una delle epoche più influenti della storia del Real Madrid, seguita da una fase di transizione che dovrà bilanciare nostalgia, investimenti e obiettivi sportivi.
In ogni caso, Pérez resta una figura chiave: ha guidato il club dalla realtà di una grande squadra a una potenza globale nel calcio moderno, segnando un’epoca che continuerà a influenzare il Real Madrid per molti anni.