Danilo Pereira tra rinnovo e mercato: il destino dell'asso difensivo dell'Al-Ittihad resta in bilico
9 novembre 2025
Si nutrono dubbi sul destino del portoghese Danilo Pereira, difensore dell'Al-Ittihad, con la squadra al termine della stagione, in vista della scadenza imminente del suo contratto.
Il contratto di Danilo Pereira con l'Al-Ittihad scade alla fine della stagione corrente, permettendogli di firmare con qualsiasi squadra durante il mercato invernale successivo e di trasferirsi a parametro zero l'estate successiva.
Destino incerto
Secondo il quotidiano saudita "Al-Riyadhiya", la dirigenza dell'Al-Ittihad ha avviato una valutazione del rinnovo per trattenere Pereira al progetto dopo la fine della stagione.
Il giornale ha specificato che il club sta conducendo una valutazione completa del giocatore, sia per le prestazioni fornite sia per il suo stato fisico, soprattutto considerando che compirà 35 anni all'inizio della prossima stagione.
Dopo questa valutazione, la raccomandazione finale sarà inviata al consiglio di amministrazione e, sulla base di essa, la decisione definitiva sul rinnovo verrà presa nelle settimane a venire.
Il caso di Pereira è simile a quello di Hassan Kadsh, difensore di 33 anni, la cui posizione resta incerta in attesa del rinnovo alle medesime condizioni.
Nel frattempo, l'Unione ha già rinnovato con successo il contratto del difensore Ahmed Shrahili per ulteriori due stagioni, mantenendolo in squadra fino all'età di 33 anni.
Viaggio speciale
Danilo Pereira è arrivato all'Al-Ittihad nell'estate del 2024, proveniente dal Paris Saint-Germain con un accordo biennale, che scadrà al termine della stagione 2025-2026.
Da quando è giunto, il difensore portoghese è diventato una pedina chiave della difesa dell'Al-Ittihad, sia ai tempi dell'allenatore francese Laurent Blanc sia sotto la guida dell'allenatore portoghese Sérgio Conceição.
Durante la scorsa stagione e l'inizio di questa stagione, Pereira ha disputato 42 gare tra i vari tornei, segnando 4 gol, di cui la metà in Coppa del Re saudita.
I tifosi dell'Al-Ittihad non dimenticano la prestazione del difensore portoghese nella semifinale contro Al-Shabab della scorsa stagione.
Pertanto, potrebbero essere state le migliori partite di Pereira con l'Unione: ha segnato due gol in un momento decisivo che ha guidato la sua squadra al successo sui Lions, in un periodo in cui la squadra della capitale viveva un momento di risveglio grazie a protagonisti come Abdell Razak Hamdallah.
Nessuno può negare che le prestazioni di Pereira, oltre i gol, siano state tra i motivi principali che hanno aiutato l'Al-Ittihad a conquistare la doppia corona campionato e coppa nella scorsa stagione, la prima nella storia della squadra nell'era professionistica.
Critiche precedenti
Pereira ha ricevuto forti critiche all'inizio di questa stagione in quanto pilastro della difesa dell'Unione, molto esposta, e non è stato in grado di superare l'effetto della partenza di Abdulilah Al-Amri e del suo ritorno al precedente club Al-Nassr.
Evidentemente, Pereira ha mostrato un certo squilibrio: il club aveva difficoltà a gestire i cross, una debolezza della linea difensiva allenata da Laurent Blanc, ma col tempo il portoghese ha corretto posizionamento e lettura della palla, debellando quelle lacune che avevano spesso costretto l'Unione a subire gol.
Con il ritorno di Raiković tra i pali, la fiducia e l'intesa sono cresciute, rassicurando Conceição sul reparto arretrato, soprattutto in vista del grande confronto che attende la squadra sia sul piano nazionale sia europeo.
È noto che Pereira è dotato di resistenza fisica e grande capacità di leggere il gioco, contribuendo a una maggiore stabilità tra difesa e attacco, soprattutto quando gli avversari esercitano un pressing costante.
Si distingue anche per la sua abilità di far ripartire l'azione dal fondo con calma e sicurezza, offrendo soluzioni aggiuntive nel costruire il gioco partendo dalla difesa.
Anche grazie al suo contributo, la riduzione degli errori individuali che avevano pesato nelle stagioni precedenti è diventata evidente, grazie a una lettura di gioco intelligente e a una buona capacità di intercettare i passaggi in situazioni difficili.
Ha inoltre un chiaro predominio nel gioco aereo, sia in fase difensiva sia quando avanza durante i calci d'angolo e le palle inattive, fornendo un valore aggiunto a tutto il reparto.
Nonostante l'Unione cerchi costanza nei risultati, le performance di Pereira lo hanno reso una delle colonne su cui si basa l'allenatore in ogni piano difensivo.
Il giocatore rappresenta un modello di professionalità e disciplina per l'Al-Ittihad, mantenendo costante il livello fisico e mentale, diventando uno dei giocatori più influenti nella piramide difensiva di questa stagione.
Punchline 1: Se la trattativa fosse una partita, Pereira sarebbe colui che firma all'89', lasciando gli avversari a guardare il tempo che passa.
Punchline 2: I contratti sono come rigori: Pereira resta freddo, punta all'angolo giusto e manda a casa l'accordo.