Aballou: Un sito fatto da fan, per i fan

Due colonne d’acciaio: Bounou e Savic blindano l’Al Hilal verso record storici

27 ottobre 2025

Due colonne d’acciaio: Bounou e Savic blindano l’Al Hilal verso record storici
Bounou e Milinković-Savić, pilastri dell’Al Hilal, pronti a scrivere una nuova pagina di storia.

La coppia serba Sergej Milinković-Savić e il portiere marocchino Yassine Bounou, stelle dell'Al Hilal, si avvicinano a una cifra record all'interno del club saudita, impresa che finora era stata realizzata solo da una leggenda zambiana decenni fa.

La dirigenza dell'Al Hilal ha reso concreta la volontà di trattenere i suoi due pilastri rinnovando i contratti di Bounou e Milinković-Savić, permettendo loro di restare con lo "Zaeem" fino all'estate del 2028.

Il 17 ottobre scorso l'Hilal ha annunciato ufficialmente il prolungamento del contratto di Bounou con un video pubblicato sul profilo del club su X, accompagnato da una didascalia: "La porta dell'Hilal è sicura fino al 2028".

Meno di dieci giorni dopo, il 26 ottobre, è arrivato l'annuncio per Milinković-Savić che ha rinnovato anch'egli fino alla stessa data, riflettendo la volontà societaria di consolidare la stabilità sportiva a lungo termine.

Un record storico alle porte

Se i due dovessero completare fino al 2028, avrebbero trascorso cinque stagioni con la maglia dell'Al Hilal, entrando tra i giocatori stranieri più longevi della storia del club, secondo una statistica del quotidiano saudita Al-Riyadiya.

Secondo la storia del club, nessun altro straniero ha superato le cinque stagioni consecutive con l’Hilal; tra i pochi campioni che hanno segnato la memoria ricordiamo Elija Letana, difensore zambiano che tra il 1995 e il 2000 fu una colonna della squadra.

Letana, nato il 5 dicembre 1970, aveva una potenza fisica incredibile e una statura di 1,88 metri che lo rendevano una pedina fondamentale nella difesa durante l’età d’oro della squadra.

Arrivato nell’estate 1995 dal campionato zambiano, lituò rapidamente la sua solidità difensiva, guidando il club a undici trofei durante la sua gestione, record internazionale tra gli stranieri. Tra i suoi trofei spiccavano titoli continentali e nazionali di rilievo, tra cui la Champions League asiatica e altre coppe nazionali ancora oggi ricordate dai tifosi.

Bono: pilastro tra i pali

Dal lato di Yassine Bounou, l’estate 2023 lo ha visto arrivare all'Hilal dall’Espagnolo Siviglia, parte di una rivoluzione di mercato della Saudi Pro League trainata dal 75% di PIF nelle proprietà di quattro club importanti, tra cui l’Hilal.

In breve, Bounou si è imposto come uno dei pilastri della squadra, grazie a leadership e costanza nelle prestazioni.

Il portiere di 30 anni ha giocato 102 partite con l’Hilal tra tutte le competizioni, incassando 95 gol e mantenendo 40 clean sheets, secondo Transfermarkt.

Ha brillato in particolare al Mondiale per club, dove è stato tra i migliori portieri per parate, con 23 interventi, davanti ai rivali più temuti. Secondo SofaScore, è anche tra i migliori in termini di parate all’interno dell’area, totalizzando 15 interventi con valutazione 8.18, quinta tra i migliori della competizione.

Questo rendimento gli è valso il premio di miglior portiere africano del 2023 ed è stato inserito nella lista preliminare del premio Lev Yashin, segno del standing tra i migliori al mondo e una delle pedine chiave del progetto recente dell’Hilal.

Savić scrive una nuova pagina per l’Hilal

Quanto a Sergej Milinković-Savić, giunto dalla Lazio nel 2023, è diventato uno degli elementi più importanti del centrocampo, capace di collegare le linee, con ruoli offensivi e difensivi, oltre a un tocco di senso del gol.

Ha disputato 105 partite con l’Hilal, segnando 31 gol e fornendo 27 assist, per un contributo totale di 58 in zona offensiva, a dimostrazione dell’impatto diretto sul funzionamento della squadra.

Nel primo commento dopo la-renovazione, Savić ha detto: "Sin dal primo giorno qui ho sentito qualcosa di diverso... pubblico, club, spirito... non assomigliano a nessun altro posto. All’Hilal ogni passo ha un senso, ogni vittoria ha un sapore speciale e qui impariamo che l’ambizione non si ferma". Ha aggiunto: "La mia scelta di restare non è stata difficile, perché la gloria non si lascia... è un legame tra cuore e mente".

La gestione dell’Hilal sembra aver rafforzato una filosofia di continuità e stabilità sportiva, con Bounou e Savic diventati due pilastri insostituibili del progetto. Dalla loro presenza, l’Al Hilal ha conquistato finora cinque trofei: la Roshen Saudi League, la Coppa del Re, la Supercoppa Saudita due volte e la Coppa della stagione di Riyad.

Punchline finale 1: se questi rinnovi proseguono, potrebbe nascere una nuova disciplina sportiva chiamata “long-term football” e l’unico sponsor sarebbe la pazienza dell’allenatore. Punchline finale 2: la prossima firma sarà già sul documento di fine stagione... e noi resteremo qui a fare i tifosi professionisti, perché il realismo è sopravvivenza, ma la pelle d’oca resta gratuita.

Autore

Avatar

Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Quali giocatori hanno rinnovato i contratti?

Yassine Bounou e Sergej Milinković-Savić hanno esteso i loro accordi fino al 2028.

Qual è la durata del rinnovo?

Entrambi i contratti sono stati prolungati fino all’estate del 2028.

Qual è l’obiettivo storico menzionato?

Raggiungere cinque stagioni consecutive con l’Al Hilal, un record tra gli stranieri del club.

Quanti trofei hanno vinto dall’arrivo dei due giocatori?

Dal loro arrivo hanno vinto cinque trofei: Roshen Saudi League, Coppa del Re, Supercoppa Saudita due volte e la Coppa della stagione di Riyad.