Endrick contro il Clasico: la prossima stella del Real Madrid pronta a brillare dalla panchina
23 ottobre 2025
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Gli occhi degli appassionati di calcio sono puntati sul Santiago Bernabéu, dove il Clasico tra Real Madrid e FC Barcellona è una delle rivalità più iconiche al mondo, in scena per la decima giornata della Liga.
Il brasiliano Endrick, attaccante del Real Madrid, sogna di avere un’occasione da protagonista nel Clasico per dimostrare al tecnico Xabi Alonso di potersi prendere la squadra sulle spalle, soprattutto in una stagione finora complicata per lui dall'inizio.
Enigma strano
Il 19enne ha fatto un salto di qualità nella sua carriera dopo il trasferimento dall’Palmeiras nell’estate 2024: da allora è arrivato al Real Madrid e ha dovuto fare i conti con la concorrenza, con Carlo Ancelotti che lo ha inserito in un contesto competitivo e spesso sorprendentemente freddo verso i giovani talenti.
Con l’opportunità data soprattutto in Copa del Rey, Endrick ha iniziato a mostrare quello che potrebbe diventare il suo marchio: una punta capace di inserirsi negli spazi, mettere in mostra una certa dinamicità e segnare in più occasioni. In pochi mesi ha dovuto accettare di non essere un punto fisso del reparto offensivo, ma quando è sceso in campo ha dimostrato di avere una predisposizione al gol e un’intelligenza tattica che potrebbe renderlo un pezzo importante per il presente e soprattutto per il futuro del Real Madrid.
Nella sua prima stagione con i blancos, sotto la guida di Ancelotti, Endrick ha totalizzato 37 presenze complessive per 872 minuti, segnando 8 gol (7 in stagione ufficiale e 1 assist). In Champions League ha collezionato tre presenze, in Liga nove, senza aver giocato in alcuna finale di Supercoppa, ma la fiducia nei suoi mezzi non è mai venuta meno.
L’opportunità di giocare da titolare è arrivata in Coppa del Re: contro Minera è partito, e nella sfida successiva contro Celta Vigo è entrato in campo nei tempi supplementari segnando due gol decisivi nel 5-2 finale, un segnale chiaro delle sue potenzialità. In seguito ha continuato a raccogliere minuti nelle sfide di Copa e in campionato, dimostrando progressi notevoli e talvolta decisivi.
Nonostante la crescita continua, Ancelotti ha preferito schierarlo con cadenza non costante: una serie di apparizioni in panchina e qualche minuto da titolare in alcune gare di Coppa hanno però fornito indicazioni chiave sul suo potenziale come attaccante di lungo corso. Nella finale contro Barcellona, Endrick è stato riservato a pochi minuti di impatto, mentre Mbappé è rimasto il terminale offensivo principale, con Gonzalo García pronto a subentrare.
Alla vigilia del Clasico, Barcellona ha un ruolino in campionato decisamente positivo: nove incontri disputati, sette vittorie, un pareggio e una sconfitta, finita 1-4 contro Sevilla. Real Madrid, invece, ha raccolto otto vittorie e una sola sconfitta, proprio contro il vicino Atletico Madrid, riuscendo a strappare la leadership in classifica grazie al successo contro Getafe.
Il Barça guida la classifica con 22 punti, seguito dal Real Madrid, che ha riacquistato la vetta grazie al successo contro Getafe. Questo Contesto rende il Clasico ancora più profondo: una sfida tra due squadre con stili diversi, ma con la stessa ambizione di prevalere e alzare trofei, magari proprio con Endrick che alla distanza potrebbe rivelarsi la carta segreta del Real.
Confronto tra le squadre prima del Clasico
Barcellona ha finora disputato nove gare di Liga: sette vittorie, un pareggio e una sconfitta. Il pareggio è arrivato contro Rayo Vallecano, mentre la sconfitta è stata pesante contro Siviglia con un 1-4. Real Madrid ha registrato otto vittorie e una sola sconfitta, un 2-5 contro l’Atletico Madrid.
Barça è a quota 22 punti, in seconda posizione, a due punti dal Real Madrid che ha ripreso la testa grazie al successo contro Getafe. La dinamica del Clasico resta incerta: la squadra di Xabi Alonso vuole crescere e costruire su una base di talento giovane, mentre Barcellona punta sulla continuità e sulla superiorità nei confronti diretti per mantenere il primo posto.
Situazione di squadra prima del Clasico
Madrid è chiamato a mostrarsi al meglio contro una Barcellona che ha vinto quasi tutte le sfide in cui si è misurata quest’anno e che ha avuto la meglio in tutte e quattro le sfide decisive tra le due squadre nella passata stagione.
Il Clasico in programma promette spettacolo: il Real cercherà di imporre ritmo e compattezza, mentre il Barcellona farà leva sull’equilibrio tra fantasia e resistenza difensiva. Endrick potrebbe tornare a essere una possibilità concreta per l’allenatore, ma resta da capire se e quando avrà l’occasione di riscattarsi in campo dal primo minuto o se dovrà accontentarsi di un ruolo di supporto a Mbappé e agli altri compagni.
In definitiva, la stagione del Clasico resta aperta: la forma delle due squadre, le scelte tattiche e lo stato di forma di Endrick potranno fare la differenza in una partita che rimane tra le più attese al mondo. L’Animo madridista resta alto, ma la solidità del Barcellona resta un ostacolo da superare, soprattutto nelle fasi decisive della stagione.