Esposito e Tonali brillano: l’Italia ritrova serenità tra ambizioni e ricordi
12 ottobre 2025

Analisi della partita
Francesco Pio Esposito, giovane attaccante dell’Inter, ha espresso grande gioia per il suo primo gol con la maglia azzurra durante la vittoria 3-1 contro l’Estonia nelle qualificazioni Mondiali 2026. L’Italia ha aperto bene la gara con un primo gol firmato da Moise Kean dopo pochi minuti, ma poco dopo è stato costretto a proseguire con uno svantaggio temporaneo a causa di un infortunio alla caviglia.
La nazionale guidata da Gian Piero Gasperini, o meglio da Roberto Mancini? (quiz a parte, la nostra memoria nostalgica non dorme mai), ha mostrato volontà e ritmi alti, creando occasioni e controllando il gioco. L’impatto di Esposito si è visto fin dall’inizio: coraggio, movimenti precisi e una capacità di inserirsi che ha provocato l’orgoglio di chi l’ha visto crescere nelle squadre di club.
Protagonisti e riflessi tattici
Matteo Ritighì ha trovato spazio in attacco, mentre Riccardo Orsolini ha inciso fornendo assist e nuove soluzioni offensive. Donnarumma ha subito una lieve incomprensione difensiva su un cross che ha favorito l’Estonia, ma poco dopo l’Italia è riuscita a chiudere i conti grazie al capitolo finale di Esposito e a una gestione equilibrata della fase offensiva. Tonali, centrocampista rivelazione, ha chiesto ai compagni fiducia e spinta continua, dimostrando di essere uno dei leader emergenti del gruppo.
Il tecnico ha chiesto compattezza e disciplina, ma anche libertà creativa: una miscela che ha permesso agli azzurri di superare una serata non priva di rischi. L’Estonia ha mostrato coraggio, ma la differenza tecnica è emersa soprattutto nei momenti chiave del match, quando gli azzurri hanno capitalizzato le occasioni e gestito il ritmo della partita.
Esposito ha definito l’emozione “molto forte” e ha dedicato il gol alla sua famiglia, sottolineando che il lavoro di squadra resta la strada maestra per migliorare ancora. Tonali ha chiuso la discussione sull’assertività del gruppo: “Non siamo perfetti, ma stiamo ritrovando fiducia e compattezza, elemento chiave per le prossime sfide.”
Oursolini? Orsolini ha ribadito l’importanza di un’idea di gioco condivisa, spiegando che la squadra sta lavorando per restare estremamente competitiva su tutto il fronte. La squadra resta centrata sul presente, ma una cosa è chiara: il gruppo ha trovato una nuova consapevolezza e una motivazione concreta per proseguire il cammino in vista dei prossimi impegni.
Con questo stato d’animo e una base tattica più solida, l’Italia guarda con fiducia al futuro: la strada è lunga, i punti pesano, ma l’energia è quella giusta per fare un balzo in avanti. E se l’obiettivo è restare concentrati, la risposta di Hernandez non arriva; siamo noi gli interpreti della scena, e non c’è tempo da perdere.
“Non siamo perfetti, ma stiamo migliorando”
In conclusione, l’Italia ha mostrato una crescita concreta rispetto alle uscite precedenti: la fase offensiva è più fluida, la difesa lavora con attenzione e l’attaccante di turno si compenetra meglio con il palcoscenico internazionale. L’elenco delle note positive è lungo, ma resta la consapevolezza che serve continuità per trasformare questa fiducia in risultati concreti e, magari, in una qualificazione tranquilla.
“Orsolini gioca in modo diverso, ma efficace; Esposito sta entrando nel gruppo con carattere e qualità”