Francia scappa in testa alle qualificazioni Mondiali 2026 con un 3-1 in Azerbaijan, senza Mbappé
16 novembre 2025
La cronaca della partita
La Francia ha chiuso il percorso di qualificazione ai Mondiali 2026 con una vittoria esterna per 3-1 contro l’Azerbaigian, giocando a Baku e senza Mbappé in campo.
L’Azerbaigian è passato avanti al 4’ con una rete di Renat Dadashov, sfruttando una palla alle spalle della difesa francese. I Blues hanno reagito con una reazione immediata: al 17’ Jean-Philippe Mateta ha pareggiato di testa su cross dalla destra, trafiggendo il portiere avversario. Al 30’ Majenis Akliouch ha trovato il vantaggio completando una manovra impostata dalla fascia destra, con una conclusione precisa in rete. Al 45+1’ una deviazione difensiva dell’estremo difensore azero ha rpocurato un autogol a favore della Francia, fissando il punteggio sul 3-1 all’intervallo.
La ripresa ha visto la Francia controllare il match senza patire; l’allenatore Didier Deschamps ha optato per un turnover significativo, inserendo alternative offensive per gestire le energie in vista del calendario club. Nonostante i cambi, la replica azera non è riuscita a ribaltare il punteggio e i francesi hanno mantenuto il risultato fino al triplice fischio.
Con questa vittoria la Francia si è portata a quota 16 punti in vetta al gruppo e ha chiuso la fase di qualificazione con la certezza dell’accesso al Mondiale 2026, già garantita dopo il successo contro l’Ucraina per 4-0. L’Azerbaijan resta invece a un punto, in coda al girone.
Dal punto di vista tecnico, la Francia ha disputato la partita con una formazione di riserva: in porta Lucas Chevalier, difesa con Malo Gust o, Ibrahima Konaté, Theo Hernández e Lucas Hernández; a centrocampo Warren Zaïre-Emery e Kévin Touram hanno supportato l’attacco composto da Majenis Akliouch, Christopher Nkunku, Jean-Philippe Mateta e Hugo Ekitiké. L’allenatore ha voluto dare minutaggio a chi arriva meno spesso dal primo minuto, ma la solidità della squadra è emersa in modo chiaro.
In chiusura è emerso un bilancio positivo: la Francia avanza ai Mondiali del 2026 per la nona volta consecutiva (la diciassettesima partecipazione in totale) guidata da Didier Deschamps, che ha annunciato l’addio dopo il mondiale in corso. Nella sua carriera ha diretto la squadra in 174 match, con 112 vittorie, 32 pareggi e 30 sconfitte, segnando 372 reti e subendone 164. Tra i trofei ottenuti figura la Coppa del Mondo 2018 e il titolo di Nations League 2021, aggiungendo medaglie e riconoscimenti in Europa e oltre confine.
Deschamps ha illustrato che lascerà la guida dopo la competizione iridata, chiudendo una lunga pagina della gilded France. La prossima campagna internazionale sarà certamente da seguire con grande interesse, tra nuovi talenti e la sfida di mantenere alto il livello al massimo della competizione.
Punchline 1: Se Mbappé fosse stato in campo, la panchina avrebbe chiesto l’autografo a lui — perché segnare tre reti senza di lui è già un colpo di scena degno di un film di ribaltone. Punchline 2: In Francia hanno capito che senza Mbappé si può fare gol con la stessa semplicità con cui si ordina una baguette: basta una buona farcitura, e voilà, gol sul tavolo.