Gattuso avverte: non sottovalutate l'Estonia, la qualificazione parte dalla serietà
11 ottobre 2025

Gattuso avverte: niente distrazioni contro l'Estonia
Gennaro Gattuso, ct dell'Italia, ha evidenziato l'importanza di una prestazione aggressiva nelle qualificazioni al Mondiale 2026 contro l'Estonia. Il tecnico ha insistito sul fatto che non si può sottovalutare nessuna sfida in questa fase decisiva.
Secondo fonti citate da TuttoMercatoWeb, ha detto: "dobbiamo conquistare il maggior numero di punti; non possiamo fare conti o rischiare, perché la qualificazione non arriva automaticamente. Finché la matematica non ci dice che siamo qualificati, dobbiamo guadagnarcela con la prestazione. Nessun scherzo: dobbiamo essere seri."
Ha aggiunto che la concentrazione deve restare totale sull'atteggiamento e sull’esecuzione, evitando di guardare la partita Norvegia-Israele come riferimento per non distrarsi.
"Abbiamo bisogno di punti e di concentrazione totale; dopotutto poi vedremo cosa succede", ha concluso.
Tattica, spogliatoio e novità
L'atmosfera nello spogliatoio è positiva: Leonardo Spinazzola è stato lodato per la qualità e per la sua attitudine positiva, capace di coprire ruoli diversi con impegno.
Si parla di una possibile titolarità per Giacomo Raspadori e di Nicolò Cambiaghi pronto all’esordio in Nazionale se servisse una spinta in avanti. Con cinque cambi a disposizione, l’allenatore ha ricordato l’esigenza di dare tutto fin dall’inizio.
Gattuso ha anche espresso fiducia sul fatto che Cambiaghi sia pronto al debutto, sottolineando la necessità di essere sempre pronti, indipendentemente dal ruolo.
Ha ricordato che la Serie A resta una delle leghe più competitive d’Europa e che l’Italia deve costruire una nuova identità tattica e mentale per rispondere alle sfide internazionali.
Calafiori, difensore dell'Arsenal e della Nazionale, ha parlato della sua flessibilità tattica: sebbene sia spesso impiegato da terzino, ha detto di sentirsi libero di muoversi per dare contributo al reparto arretrato.
Gattuso ha chiuso sottolineando l’importanza di affrontare l’Estonia con lo stesso fuoco visto nelle ultime uscite, mantenendo alta la concentrazione fino al fischio finale per certificare la qualificazione in modo ufficiale.
Una nota su Calafiori e sul gruppo: ha spiegato che l’allenamento sotto la guida di Gattuso sta costruendo una nuova identità forte e che i compagni sono pronti a lottare su ogni pallone per difendere i colori azzurri.
La carriera di Gattuso è stata richiamata per ricordare la sua disciplina e la mentalità combattiva, caratteristiche che ora prova a trasmettere al timone della Nazionale. Nato nel 1978 a Corigliano Calabro, ha costruito una carriera tra Milan, Rangers e nazionale, vincendo Champions League, Mondiale 2006 e numerosi titoli. Dopo il ritiro ha intrapreso la strada dell’allenamento guidando diverse squadre, dimostrando sempre grande spirito e passione per il lavoro tattico. Secondo Gattuso, l’Italia può ritrovare spazio tra le grandi d’Europa solo con preparazione accurata, difesa compatta e attacco capace di capitalizzare le occasioni.
In chiusura, l’Italia è pronta a scendere in campo per consolidare la sua posizione nel girone di qualificazione; la sfida con l’Estonia è considerata un banco di prova per verificare la crescita della squadra e la solidità del progetto guidato da Gattuso.
Punchline 1: Se l'Estonia ci batte, sarà solo perché la matematica ha deciso di fare la suspense; noi però arriviamo col cucchiaio di caffè in mano e un gol a sorpresa.
Punchline 2: E ricordate: in ballo c'è il Mondiale, non una siesta. Se serve una scintilla, arriva la nostra arma segreta: la disciplina, magari accompagnata da una battuta pronta sul pullman verso l’aeroporto.