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Hakimi e Barcellona: Deschamps si lava le mani dalle crisi dei Bleus

6 novembre 2025

Hakimi e Barcellona: Deschamps si lava le mani dalle crisi dei Bleus
Deschamps difende la squadra mentre Barcellona e gli infortuni restano al centro dell’attenzione.

Deschamps difende le scelte e commenta lo stile del Barcellona

Il Barcellona ha scatenato una crisi tecnica all’interno della Francia, secondo quanto riferito dall’allenatore Didier Deschamps.

Deschamps ha parlato dell’errore di Jules Koundé che ha favorito l’Islanda nella partita di qualificazione al Mondiale disputata lo scorso mese.

In conferenza stampa ha detto: “Si tratta dello stile di gioco del Barcellona: difesa molto alta, indipendentemente dal risultato o dal momento della partita”.

Ha aggiunto: “Koundé si è posizionato troppo in avanti, e anche Dayot Upamecano e Eduardo Camavinga hanno commesso errori di posizionamento, così abbiamo incassato un gol rapido dall’Islanda”.

Ha proseguito: “Non sono preoccupato per la condizione di Koundé, nonostante i molti impegni: gioca costantemente da due stagioni”.

Ha osservato inoltre che “la prestazione dei giocatori è strettamente legata alla squadra per cui giocano; certamente Koundé non è al livello dello scorso anno, ma ritengo che il Barcellona stia vivendo un momento di calo rispetto alla stagione precedente”.

Deschamps ha ammesso: “Sì, Koundé è responsabile del secondo gol contro l’Islanda, ma non è da solo: altri due giocatori hanno partecipato all’errore”.

Ha aggiunto: “Koundé ha incontrato difficoltà durante la fase di preparazione ed è in campo ogni 3-4 giorni con una motivazione molto alta. Non c’è tempo per il riposo, ma confido nelle sue capacità: si impegna oltre ogni limite in allenamento e partite”.

Il pareggio con l’Islanda ha ritardato l’accesso ufficiale della Francia al Mondiale 2026.

Deschamps ha poi parlato di Ousmane Dembélé, stella del PSG, e ha dichiarato: “Sono molto dispiaciuto per le sue lesioni e la sua assenza dai campi; è una grande perdita per noi e per il Paris Saint-Germain. Spero si rimetta presto; la scorsa stagione ha evitato gli infortuni, ora sta affrontando una serie”.

Ha rifiutato di intervenire su come PSG protegga Dembélé: “Non do lezioni: ciò che accade al PSG è loro questione; non ho tutte le informazioni, non posso dire nulla su alcun club; le decisioni spettano a loro, come nel nostro caso”.

Ha aggiunto che “ci sono sempre discussioni sullo stato dei giocatori; quando si effettuano i controlli, club e nazionale discutono. È chiaro che gli interessi dei club possono essere differenti da quelli delle nazionali, ma non intendo cambiare i protocolli medici o dare ai club un potere maggiore delle federazioni”.

Inoltre, “non sono nello stesso ruolo di Luis Enrique, l’allenatore del PSG; ogni giocatore può farsi male partecipando alle gare. La prova è che Achraf Hakimi e Nuno Mendes erano pronti ma si sono infortunati contro il Bayern Monaco”.

La settimana scorsa è emersa una crisi pubblica tra PSG e la Federazione Francese, con i dirigenti parigini che hanno accusato l’allenatore di aver aggravato l’infortunio di Dembélé all’adduttore, che lo ha allontanato dai campi per oltre sei settimane.

Dembélé, 28 anni, è assente dal ritiro della Francia nel mese corrente a causa di una nuova lesione al polpaccio durante la sconfitta contro il Bayern Monaco (1-2) al Parco dei Principi, martedì scorso, in quarta giornata di Champions League.

La Francia ospita l’Ucraina e poi affronterà l’Azerbaigian in trasferta il 13 e 16 novembre, chiudendo le qualificazioni europee per il Mondiale 2026 che si giocherà negli USA, in Canada e in Messico.

La Francia, campione del mondo due volte (1998, 2018), deve vincere contro l’Ucraina per assicurarsi la qualificazione ufficiale al Mondiale 2026.

Nella lista spicca una sorpresa: N’Golo Kanté, mediano dell’Al-Ittihad, per la prima volta dall’ottobre/novembre 2024.

Inoltre tornano Randál Kolo Muani (Tottenham) e Rayan Cherki (Manchester City) dopo assenze lunghe per infortuni o mancanza di forma.

Di seguito, Deschamps ha convocato 24 giocatori per le partite contro Ucraina e Azerbaigian: Portieri: Lucas Chevalier (PSG), Mike Maignan (Milan), Brice Samba (Stade de Reims); Difensori: Lucas Digne (Aston Villa), Malo Gusto (Chelsea), Lucas Hernandez (PSG), Theo Hernandez (Al-Hilal), Ibrahim Konaté (Liverpool), Jules Koundé (Barcellona), William Saliba (Arsenal), Dayot Upamecano (Bayern Munchen); Centrocampisti: Eduardo Camavinga (Real Madrid), N’Golo Kanté (Al-Ittihad), Manu Kone (Roma), Michael Olise (Bayern Munich), Warren Zaire-Emery (PSG); Attaccanti: Magnu­s Akliouche (Monaco), Bradley Barcola (PSG), Rayan Cherki (Manchester City), Hugo Ekitike (Liverpool), Randal Kolo Muani (Tottenham), Jean-Philippe Mateta (Crystal Palace), Kylian Mbappé (Real Madrid), Christopher Nkunku (Milan).

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Deschamps parla dello stile di gioco del Barcellona?

Per giustificare gli errori difensivi e la forma della Francia.

Chi è stato convocato per Ucraina e Azerbaigian?

24 giocatori tra cui Mbappé, Kanté, Mbappé e Nkunku.

Qual è lo stato di Dembélé?

Infortunio al polpaccio, assente dalla Nazionale per la convocazione di novembre.