Klopp apre la porta al ritorno a Liverpool: tra presente e futuro incerto
20 ottobre 2025

Ritorno possibile: cosa dice Klopp
Il tecnico tedesco Jürgen Klopp ha lasciato intendere la possibilità di tornare a guidare il Liverpool in futuro, nonostante la fase attuale della squadra sia complicata sul piano dei risultati.
Secondo il Mirror, Klopp ha descritto l'idea di tornare a Liverpool come teoricamente possibile, affermazioni che hanno riaperto il dibattito sul suo futuro professionale dopo l'addio avvenuto nell'estate 2024.
Klopp ricopre attualmente il ruolo di "presidente globale del calcio" nel gruppo Red Bull e, recentemente, è entrato a far parte di una commissione di esperti della Bundesliga per lo sviluppo della formazione giovanile in Germania.
Era stato annunciato nel gennaio 2024, in un'intervista significativa con la rete di Liverpool, che avrebbe lasciato alla fine della stagione 2023-2024, dopo aver guidato la squadra verso importanti trofei tra cui la Premier League, la Champions League, la FA Cup, e la Coppa di Lega due volte, oltre al Mondiale per club.
In un’intervista recente, Klopp è stato chiesto se considerasse un ritorno a Liverpool per un secondo periodo e la sua risposta è stata equilibrata: un ritorno sulla panchina di Anfield è "non probabile" ma non ha chiuso definitivamente la porta all’idea.
Ha dichiarato, in un colloquio rilasciato a The Diary of a CEO: "Ho detto in passato che non allenerò mai un’altra squadra in Inghilterra, quindi se dovessi tornare lì, sarebbe con Liverpool. Sì, teoricamente è possibile".
Quando gli è stato chiesto cosa potrebbe spingerlo a tornare, Klopp ha spiegato: "Non sono sicuro al 100%. Amo quello che faccio ora e non mi manca allenare. Sì, continuo ad allenare in modo diverso, ma non con i giocatori. Non mi manca stare sotto la pioggia per ore, né le conferenze stampa tre volte a settimana, né dieci o dodici interviste settimanali. Anche lo spogliatoio non lo rimpiango".
Ha aggiunto: "Ho diretto circa 1080 partite nella mia carriera, sono entrato negli spogliatoi innumerevoli volte. Non voglio morire lì. Ho 58 anni: alcuni potrebbero pensare sia molto, ma da un altro punto di vista sono ancora a metà strada. Forse prenderò una decisione tra qualche anno, non lo so. Non è necessario decidere oggi, ma credo che non allenerò di nuovo... eppure, per adesso non devo chiudere definitivamente le porte, lascio che sia il futuro a decidere".
Klopp ha anche parlato del suo ruolo attuale con il gruppo Red Bull: "Sono parte di un progetto che amo molto, e adoro lavorare con le persone e con i club che dipendono da noi, così come con i paesi di appartenenza dei club. Amo ciò che faccio ora e credo che se mi concentro al 100% sul mio lavoro, otterrò successi, come ho sempre desiderato".
Va ricordato che Liverpool ha vinto la Premier League sotto la guida dell’allenatore olandese Arne Slot, che ha preso il posto di Klopp dopo la sua partenza, e attualmente la squadra è in corsa per il titolo ma ha perso slancio nelle ultime settimane contro Crystal Palace, Chelsea e Manchester United.
Una breve nota di contesto celebrativo: Klopp è considerato tra i migliori allenatori della football modern, noto per il suo stile appassionato e la personalità carismatica che lo hanno reso un simbolo di leadership dentro e fuori dal campo.
Klopp è nato a Stoccarda nel 1967 ed è iniziato la sua carriera da calciatore al Mainz, ricoprendo ruoli difensivi e offensivi prima di ritirarsi nel 2001 per prendere subito la guida della squadra, dando inizio a una storia di successo straordinaria.
Con il Mainz, Klopp guidò la promozione storica in Bundesliga nel 2004, affidandosi a una tattica innovativa e alla capacità di motivare i giocatori nonostante le limitate risorse. Dopo sette anni passò al Borussia Dortmund nel 2008, iniziando la fase più memorabile della sua carriera da allenatore.
Con Dortmund, Klopp rilanciò il club offrendo un calcio offensivo e di pressante ad alta intensità, stile che divenne la sua firma in Europa. Guidò la squadra a vincere due titoli di Bundesliga consecutive (2011 e 2012) e la Coppa di Germania, raggiungendo anche la finale di Champions League nel 2013, persa contro il Bayern Monaco in una storica sfida tedesca.
Nel 2015 passò a Liverpool, affrontando l’impegno di riportare la società allo status di dominatrice dopo un lungo periodo di anonimato.
Durante nove stagioni ad Anfield, Klopp ha orchestrato una vera rivoluzione: la Champions League nel 2019, la Premier League 2019-2020 dopo un’attesa di 30 anni, insieme alla FA Cup, alla Coppa di Lega e al Mondiale per club.
La relazione stretta con i tifosi di Liverpool ha fatto di Klopp un vero leader e ha contribuito allo sviluppo di stelle come Mohamed Salah, Sadio Mané e Virgil van Dijk.
Klopp ha lasciato Liverpool nell’estate del 2024 dopo una carriera ricca di successi e ricordi, dichiarando di aver bisogno di una pausa dopo più di mille partite da allenatore. Eppure, il suo nome resta impresso come uno dei migliori allenatori della storia del calcio moderno.
Fine
Punchline 1: Se Klopp tornasse davvero, la pioggia all’Anfield sarebbe l’unico elemento meno temuto delle domande post-partita. Punchline 2: Connor la porta è aperta: non è una porta, è una portaerei di idee tattiche.