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La Coppa Araba tra stelle arabe: Al-Dawsari e Afif pronti a scrivere la storia in Qatar

17 novembre 2025

La Coppa Araba tra stelle arabe: Al-Dawsari e Afif pronti a scrivere la storia in Qatar
Salem Al-Dawsari e Akram Afif pronti a bruciare la Coppa Araba in Qatar

Le luci della Coppa Araba brilleranno sui grandi nomi delle nazionali coinvolte, con Qatar e Arabia Saudita al centro dell’attenzione a dicembre. Il torneo funge da palcoscenico cruciale per giocatori di alto livello e per l’intera regione che guarda con grande interesse al futuro della competizione.

Le speranze delle nazionali si basano su ciò che i campioni possono offrire: qualità, esperienza e la capacità di incidere nei momenti chiave. In questo contesto, Salem Al-Dawsari, capitano dell’Al Hilal, resta una delle figure principali: da anni protagonista sia a livello domestico che internazionale, capace di cambiare l’esito di una gara con un singolo guizzo.

Il commissario tecnico della Saudi Arabia, Hervé Renard, vede in Al-Dawsari l’elemento chiave per sfruttare al meglio le occasioni che arriveranno in Coppa Arab, con l’obiettivo ambizioso di guidare il team verso risposte significative in vista del Mondiale 2026. La Coppa Arab rappresenta una tappa intermedia che potrebbe far emergere la versione migliore della nazionale saudita.

Mentre Al-Dawsari si avvicina alla centesima presenza internazionale, il suo patrimonio di gol e assist – 24 reti e 7 assist in carriera – resta una delle chiavi del successo della selezione. Allo stesso tempo, Akram Afif, esterno dinamo del Qatar e già tra i migliori d’Asia, è pronto a dimostrare di essere all’altezza della sfida più impegnativa della stagione.

Durante la campagna pre-venti, Afif e Al-Dawsari hanno entrambi avuto prese importanti, contribuendo a definire la fiducia della squadra nazionale in vista della Coppa Arab.

Premi, numeri e prospettive

Prima della Coppa Araba, la discussione ruota anche sull’eventuale premio individuale: Al-Dawsari ha avuto una stagione solida e la sua candidatura come miglior giocatore asiatico è stata al centro della scena, soprattutto dopo le prestazioni in nazionale e in club. Afif, a sua volta, resta tra i candidati principali della regione, con numeri che testimoniano una stagione positiva e una capacità di essere decisivo in più ruoli offensivi.

In campo internazionale, Afif ha portato una crescita costante da oltre un decennio, con una cifra di 40 gol e 50 assist in 122 presenze, mentre Al-Dawsari sta vivendo una fase di maturazione che lo rende una pedina chiave per il presente e il futuro del calcio saudita. L’obiettivo è dimostrare di valere tanto a livello continentale quanto mondiale, e la Coppa Araba rappresenta un terreno di prova essenziale.

Afif e la “sindrome Messi”

La carriera di Al-Dawsari ha attraversato momenti di critica, spesso riassunti come una variante della cosiddetta “sindrome Messi”, ovvero l’attenzione continua sullo sviluppo del giocatore tra club e nazionale.

Negli ultimi anni il nazionale saudita ha mostrato una crescita notevole grazie alla simbiosi con il suo club e all’appoggio di un ambiente tattico che gli permette di esprimersi con logica e creatività. Allo stesso tempo Afif, nonostante l’alta pressione, ha saputo mantenere una linea costante di rendimento, contribuendo con gol e assist e proponendosi come uno degli elementi di punta della selezione qatariota.

Con una stagione che prosegue tra conferme e responsabilità, la prova della Coppa Araba potrà offrire al pubblico una lettura chiara sulle potenzialità complessive dei due big, sia a livello di club che di nazionale. Il pubblico e gli addetti ai lavori resteranno in attesa di segnali concreti sul futuro della scena asiatica nel panorama internazionale.

In chiusura, Afif resta uno degli attori chiave per il Qatar, mentre Al-Dawsari continua a cercare la sua versione migliore con la maglia della Saudi Arabia. Per entrambi, la Coppa Araba non è solo un trofeo, ma una conferma del valore e della continuità a livello globale.

Se la vittoria non arriva, pazienza: c’è sempre tempo per una birra di riconciliazione… con il pallone. E se il gol non arriva al primo tentativo, basta una giravolta acrobatica per tenere alto l’umore del pubblico. Dopotutto, nel calcio come nella vita, una risata è spesso l’ultimo assist.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi sono i protagonisti principali dell’articolo?

Salem Al-Dawsari e Akram Afif, insieme al ct Hervé Renard, sono al centro della Coppa Araba in Qatar.

Qual è l’obiettivo di Al-Dawsari in questa fase?

Raggiungere la centesima presenza internazionale e guidare la Saudi Arabia verso buone prestazioni in vista del Mondiale 2026.

Quali numeri ha Afif in questa stagione e a livello internazionale?

Afif ha segnato 6 gol e fornito 7 assist in 13 partite finora; a livello internazionale ha 40 gol e 50 assist in 122 presenze.

Perché si parla della ‘sindrome Messi’ nel contesto di Al-Dawsari?

Si riferisce ai ritmi di critica e confronto a volte molto serrato tra le prestazioni in club e in nazionale, simili a quella discussione che spesso riguarda Messi.