La leggenda cresce: Guardiola entra nell'Olimpo delle 1000 partite da allenatore
6 novembre 2025
Traguardo storico: Guardiola entra nel club delle 1000 partite
Il tecnico spagnolo, al Manchester City, sta per consolidare un record che pochi hanno toccato: 1000 gare da allenatore in carriera. Domenica, City affronta Liverpool all'Etihad in una sfida molto attesa, che diventa anche la cornice ideale per questa ricorrenza.
Parole e numeri di Guardiola
Secondo la Premier League Managers' Association, Guardiola sarà inserito nella Hall of Fame insieme a nomi che hanno scritto la storia del calcio inglese. Già in passato erano stati onorati colleghi come Jürgen Klopp, José Mourinho, Mick McCarthy e David Moyes. In mezzo a Barcellona B, Barcellona prima squadra e Bayern, l'allenatore catalano ha accumulato 715 vittorie in 999 match disputati e vanta una collezione di trofei che parla da sè.
La sua visione e i record
In conferenza stampa, Guardiola ha descritto il raggiungimento delle 1000 partite come qualcosa di molto speciale e ha ringraziato i club, lo staff e la famiglia per il sostegno lungo 18 anni di carriera. Ha sottolineato di aver avuto la fortuna di lavorare con tre club straordinari e di aver potuto fare il proprio lavoro senza distrazioni, puntando sempre al massimo livello possibile.
«Sono orgoglioso della mia carriera. Non avrei mai immaginato di arrivare a 1000 partite, ma è stato un percorso incredibile», ha dichiarato. Ha voluto ringraziare chi gli è stato accanto e chi lo ha ispirato, ricordando soprattutto l’importanza del lavoro di squadra.
Secondo lui, i successi non arrivano da soli: è il risultato di una rete di supporto, pazienza e dedizione, elementi che hanno accompagnato ogni stagione della sua avventura internazionale.
Palmarès, media e prospettive
Guardiola ha guidato City a una velocità e a una qualità che hanno segnato una nuova era per il club: sei scudetti di Premier League, due FA Cup, quattro Coppe di League e una collezione di trofei europei che include Champions League, Supercoppa Europea e Mondiale per club. La sua media è impressionante: circa un trofeo ogni 25 partite, con 40 trofei totali in 999 match a referto finora.
La stagione 2022-2023 è stata particolarmente significativa, con una tripletta che ha rilanciato la percezione del City a livello nazionale e internazionale. Guardandosi indietro, Guardiola ha contribuito a trasformare City in una potenza non solo domestica ma anche continentale, aprendo nuove finestre di opportunità a livello internazionale.
La prossima partita contro Liverpool sarà la 550ª come allenatore del Manchester City, contando anche le esperienze accumulate con Barcellona e Bayern. L’insieme di queste tappe ha consacrato Guardiola come uno degli allenatori più decisi e innovativi della storia recente del calcio.
Cos’è la Premier League Managers' Association?
La Premier League Managers' Association è un ente professionale che difende gli interessi degli allenatori operanti nelle leghe inglesi, offrendo consulenza legale, sostegno professionale e programmi di sviluppo, con l’obiettivo di migliorare le condizioni lavorative e la gestione della carriera. Fondata nel 1919, l’associazione lavora per tutelare i diritti degli allenatori, fornire assistenza in questioni contrattuali e promuovere la crescita delle competenze manageriali tramite workshop e premi annuali.
Il fenomeno Guardiola va oltre i trofei: è una finestra su una trasformazione del modo di fare allenamento, dove la filosofia di gioco e la gestione delle risorse umane diventano strumenti decisivi di successo.
Nota finale con un tocco di leggerezza: se l’allenatore lavora come un orologio svizzero, la panchina di Guardiola è probabile che sia la versione svizzera con tripla funzione: tattica, psicologia e, soprattutto, una spolverata di umanità.
Due battute finali per chiudere in bellezza: 1) Se Guardiola aprisse una pizzeria, la pizza verrebbe servita con 3 punti sul piatto: trofei inclusi. 2) Se la tattica fosse musica, Guardiola avrebbe già composto una sinfonia di 1000 movimenti perfetti – con un encore di gol e sorrisi.