Marocco pronto a conquistare la Coppa Arab con Lekjaa e Tarik Sctiyoui, prima della CAN
6 ottobre 2025

Contesto e obiettivo
Fawzi Lekjaa, presidente della FRMF, insieme all’allenatore Tarik Sktiyoui, puntano a riconquistare la Coppa Arab in Qatar come tappa intermedia prima della prossima CAN. Dopo la recente conquista della CHAN 2024, la federazione marocchina ha messo a disposizione risorse e opportunità di allenamento mirate per rafforzare la squadra, con l’obiettivo di costruire una formazione pronta a sfidare le avversarie del torneo arabo.
Lo sviluppo della squadra è confidato nelle mani di Sktiyoui, che avrà la possibilità di convocare chiunque e di sfruttare raduni e amichevoli di alto livello per impostare una rosa competitiva. La scelta riflette la volontà di premiare chi ha brillato in passato e di offrire a talenti emergenti l’opportunità di dimostrare il proprio valore.
Convocazioni e prospettive
La lista della squadra marocchina è stata studiata per equilibrare esperienza e freschezza, includendo nomi come il centravanti Hamdallah, la mezz’ala Walid Karti, l’esterno Ashraf Bencherki e l’esterno Mahmoud Bentayk. Si punta a restituire fiducia a chi ha avuto interruzioni recenti con la nazionale, offrendo al contempo opportunità a giocatori che hanno mostrato costanza nei club.
La competizione inizierà con partite preliminari che vedranno il Marocco confrontarsi con avversari di livello e, in caso di passaggio, si passerà al torneo principale a ottobre-novembre. Il piano è chiaro: giocare con coraggio, usare al meglio le pause nazionali e prepararsi al meglio per la Coppa Arab in Qatar prima di affrontare la CAN in patria.
Il processo di selezione è coordinato con il responsabile delle nazionali, Walid Regragui, e mira a costruire una squadra solida e motivata in vista del grande obiettivo continentale. La federazione, inoltre, ha riferito di voler monitorare da vicino le prestazioni dei giocatori nei rispettivi club, per una convocazione che possa garantire inclusione strategica e spirito di squadra.
Conclusione e prospettive
Con la Coppa Arab come banco di prova e la CAN come data clou, lascia intravedere una strada chiara per la nazionale marocchina: puntare sull’unità di gruppo, l’apertura a nuove voci e la continuità di sviluppo. Se i risultati arriveranno, sarà una conferma della filosofia di Lekjaa e Sktiyoui di mettere al centro la crescita a lungo termine del movimento calcistico marocchino.
Punchline 1
Se il Marocco porta a casa la Coppa Arab, promettono di offrirci più risate che rigori: la tattica è semplice, ma la battuta finale è inaspettata come un fuoriclasse all’ultimo minuto.
Punchline 2
E se non dovesse andare tutto bene, almeno avremo una nuova storia da raccontare ai nipoti: “una volta la Coppa Arab la avevamo quasi, poi abbiamo trovato la pizzeria aperta a Doha.”