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Mbappé, la partita infinita: tra PSG e Real Madrid, una saga che sfiora la legge e i contratti

7 ottobre 2025

Mbappé, la partita infinita: tra PSG e Real Madrid, una saga che sfiora la legge e i contratti
Mbappé tra PSG e Real Madrid: una saga di trattative e colpi di scena.

La battaglia tra Mbappé, Al-Khelaïfi e PSG

La saga tra Kylian Mbappé, stella del Real Madrid, e Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, continua a tenere banco nel calcio internazionale.

La guerra tra ribalti e silenzi è esplosa nell’estate del 2023, quando Al-Khelaifi decise di congelare Mbappé non facendolo scendere in campo durante i test pre-stagione in Giappone e Corea del Sud, dichiarando in modo esplicito: rinnovo o vendita.

Intervenne allora Luis Enrique, nuovo tecnico del PSG, convinto di placare gli animi e di far muovere il francese verso una convivenza stabile a breve termine, sebbene Mbappé mantenesse una posizione ferma.

Mbappé tornò a brillare sul campo: fu il periodo in cui la sua media realizzativa toccò livelli tra i migliori della sua carriera al Paris Saint-Germain, che lo aveva acquistato nel 2017 per una cifra record.

Obiettivi incrociati

Nel febbraio 2024 Mbappé e la sua famiglia informarono il club che non proseguirà il rinnovo oltre il 2025. Da quel momento l’asse Parigi-Quatar prese una piega di frizione: Mbappé divenne una spina nel fianco, e il club inizialmente scelse di non schierarlo come titolare di partita in determinati appuntamenti chiave.

Enrique dichiarò pubblicamente che Mbappé è tra i migliori al mondo nel suo ruolo, ma che il club doveva abituarsi a giocare senza di lui, una frase che rimarrà impressa come una delle tante sfide tattiche poste dal tecnico spagnolo.

La stagione guidata da Enrique portò PSG a un tris domestico (campionato, coppa nazionale e supercoppa), ma l’Europa restò distante dall’apice: uscita prematura ai quarti o semifinale. Il vero colpo di scena arrivò a maggio 2024, quando Mbappé ufficializzò il suo passaggio al Real Madrid per realizzare il sogno di una carriera fuori dal Camp des Loges.

Il club francese reagì: non pagò parte dello stipendio residuo agli ultimi mesi e avviò una controversia legale, sostenendo che Mbappé avrebbe disatteso clausole contrattuali per non lasciare PSG a titolo gratuito. La battaglia legale proseguì per tutto l’anno, intrecciando questioni salariali, contrattuali e diritti dei giocatori.

Nel frattempo, Mbappé fu protagonista anche sul campo spagnolo, tra alti e bassi: Real Madrid affrontò sfide nazionali, ma la storia della sua volontà di grandezza rimase in primo piano, mentre PSG consolidava una presenza dominante in patria e inseguiva traguardi europei sempre ambiziosi.

La prima sfida diretta tra Mbappé e Al-Khelaifi arrivò in un altro contesto internazionale, con PSG che superò Real Madrid in una gara di alto livello, alimentando la narrativa di una rivalità che va oltre i confini del singolo campionato.

Nella stagione successiva, anche Ethan Mbappé, fratello minore del fuoriclasse, vide un talento in cerca di opportunità: Lille si offrì come nuova casa per la giovane promessa, dopo una decisione del PSG di non prolungare il contratto. Il tutto si chiuse con una parata di emozioni tra reti, rinnovi, e una famiglia Mbappé che continua a intrecciare storie di calcio e di business.

Infine, come in una lunga trattativa, il calcio trova la sua ironia: se un club non ti vuole in campo, resta la cronaca a ricordarti che la vita, a volte, è solo una grande finestra pubblicitaria dove i contratti sono i cartelloni e le vittorie sono le luci. Perché, dopotutto, il pallone non dimentica mai chi gli ha regalato i sogni.

Punchline 1: Se la panchina è piena, lì si arqua il vero talento: l’umorismo del tecnico che dice “oggi non giochi, ma fai ridere i tifosi”; al massimo, è una sostituzione di stile.

Punchline 2: Tra trasferimenti e contratti, il calcio resta una finestra sul mondo: se non ti rivedono nel tuo club, ridi e firmi la clausola di riscatto—non è rock, ma è pura matematica dell’anima sportiva.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Mbappé ha lasciato il PSG?

Perché aveva annunciato che non avrebbe rinnovato oltre il 2025, puntando al trasferimento al Real Madrid.

Qual è stato il ruolo di Luis Enrique?

Ha cercato di placare le tensioni e di stabilizzare l’ambiente, gestendo la convivenza tra Mbappé e la squadra.

Qual è stato lo sviluppo della controversia legale?

Il PSG ha sostenuto che Mbappé avrebbe violato clausole contrattuali, portando la disputa davanti a organi sportivi e legali.