Mente controllata, pallone ribelle: Salah tra insegnamenti, tensioni e panchine incendiari
26 ottobre 2025
Contesto e filosofia mentale
Da anni Salah è noto per dare importanza all'aspetto mentale e all'allenamento personale. Spesso ha ribadito che il vero valore sta nel controllare le emozioni, una regola che ha accompagnato i suoi successi sul campo.
Nel 2019 ha criticato la mancanza di training mentale nelle scuole, sostenendo, in dialetto egiziano, che non c'è sufficiente allenamento in quel settore e che siamo deboli lì.
Queste intuizioni hanno contribuito a presentarlo come modello di resilienza sportiva, soprattutto per le tecniche di visualizzazione usate prima di momenti decisivi.
Episodi recenti e riflessioni
Dopo il rigore storico contro la Congo nel 2017 che garantì all'Egitto la qualificazione al Mondiale 2018, Salah ha raccontato di aver immaginato ogni dettaglio della battuta: pubblico, traiettoria, posizione del portiere, tutto vissuto in anticipo.
Nonostante la calma tipica, alcuni episodi hanno mostrato tensione: nel marzo 2021, dopo essere stato sostituito contro Chelsea, Salah usò Twitter con un solo carattere che alimentò i sospetti su una frustrazione nascosta.
Nel maggio 2024, durante Liverpool contro West Ham United, le telecamere hanno mostrato una discussione tra Salah e Klopp a bordocampo. Klopp cercò di calmare la situazione, ma la risposta di Salah, "ci sarà fuoco se parlerai", ha rivelato l'intensità della situazione.
La recente uscita di Salah dall’immagine di Liverpool sui social: ha cancellato una foto con la maglia del club dal profilo X e ha rimosso la dicitura "giocatore del Liverpool", un segnale chiaro di rabbia verso la situazione di squadra.
Molti tifosi hanno criticato tali gesti, ritenendo che il calo recente non giustifichi comportamenti impulsivi. Klopp ha invece ribadito il suo supporto al giocatore, mentre Ramy Abbas, agente, è al centro di discussioni per i suoi post provocatori sui social.
Secondo gli analisti, Salah sembra oscillare tra due immagini: l’atleta disciplinato che predica la gestione emotiva e l’uomo sotto pressione che reagisce in modo intenso. Alcuni attribuiscono peso all’influenza di Abbas, altri alla pressione del calcio moderno.
Liverpool si trova ora in una fase difficile, con la quarta sconfitta consecutiva in Premier League, 3-2 contro Brentford. Salah ha segnato un gol, ma deve ritrovare la forma per guidare la squadra.
La domanda resta: sta davvero applicando ciò che predica o sta vivendo una fase di transizione? Probabilmente la risposta risiede nell’equilibrio interno e nella capacità di mantenere la calma quando la terra trema sotto i piedi.
In questa stagione, se la testa resta fredda, la squadra potrà tornare in corsa; se invece va in tilt, sarà una storia da raccontare al ritorno in sala conferenze. Punchline 1: Se la mente è calma, anche il pallone si mette in fila e aspetta l’ingresso in porta. Punchline 2: E se Ramy Abbas twitta ancora, prepariamoci a una conferenza stampa intitolata “Come non litigare con la tastiera e il cuore del gioco”.