Mondiale 2026 alle porte: l'Egitto vola e Infantino celebra Abu Rida
10 ottobre 2025

Infantino celebra la qualificazione dell'Egitto al Mondiale 2026
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha inviato una lettera ufficiale a Hani Abu Rida, presidente della Federazione Egiziana di Calcio, per congratularsi con la nazionale egiziana per la qualificazione al Mondiale 2026, che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.
L'Egitto ha assicurato la qualificazione battendo Gibuti 3-0, mercoledì scorso, nell'incontro della nona e penultima giornata del girone africano di qualificazione al Mondiale 2026, disputando la partita allo stadio Al-Arabi Zawiya in Marocco.
Mohamed Salah ha segnato due gol, mentre Ibrahim Adel ha aperto le marcature, regalando ai Faraoni la qualificazione ufficiale al Mondiale per la quarta volta nella storia del calcio egiziano.
Infantino ha espresso apprezzamento per il livello mostrato dalla squadra durante le qualificazioni, evidenziando la capacità di competere ad alti livelli e di riportare il calcio egiziano al centro dell'attenzione continentale.
La lettera, firmata anche da Matthias Grafström, segretario generale della FIFA, si conclude con gli auguri agli giocatori, allo staff e ai tifosi, e con l'auspicio di ulteriori successi nelle prossime manifestazioni internazionali.
Un nuovo trionfo per l'Egitto
Con 23 punti, sette vittorie e due pareggi, l'Egitto ha chiuso il girone al primo posto senza sconfitte, superando di cinque punti la Burkina Faso. Così, prima di affrontare la gara conclusiva contro la Guinea-Bissau a Cairo, la qualificazione è ufficiale.
La federazione ha annunciato piani per un festeggiamento al Cairo Stadium e un percorso di preparazione al Mondiale con amichevoli contro avversari europei e americani, in vista della rassegna che vedrà 48 squadre partecipanti per la prima volta nella storia.
Il presidente Abu Rida ha ringraziato la FIFA per la celebrazione e ha sottolineato che la qualificazione è il risultato di un lavoro di squadra che risale a diversi anni, con la promessa di continuare a migliorare l'Egitto in vista del Mondiale.
Gli appassionati si aspettano una partecipazione diversa dai precedenti Mondiali, con l'obiettivo di superare la fase a gironi. Secondo i vertici della federazione, ci sono ambizioni di rafforzare l'organico con elementi provenienti dai campionati europei per una competizione globale storica.
Infantino richiama l'importanza della federazione egiziana nel contesto africano e arabo, esprimendo la fiducia nel continuo sostegno e nello sviluppo del calcio sia in Africa sia nel mondo arabo, evitando di cedere terreno agli avversari nella prossima stagione internazionale.
La situazione lascia spazio a grandi aspettative per il futuro: la squadra è pronta a prepararsi intensamente, con l'obiettivo di offrire una prestazione memorabile al Mondiale 2026.
Caption: Infantino celebra la qualificazione dell'Egitto al Mondiale 2026 accanto ad Abu Rida e ai rappresentanti della federazione
Nota di leggerezza: se la mia Nazionale è stata in grado di superare Gibuti, la mia dieta per stare al passo con i tempi può superare Gibsonci… no, non è male come battuta; va bene così.
Battute finali: se l'Egitto fa il Mondiale, la palla cambierà paese di provenienza ogni volta che entra in rete. Seconda battuta: tra corone, datteri e gol, sembra che Cairo stia lanciando una nuova era del calcio globale.