Saliba lancia la Francia verso il Mondiale 2026: vendetta e fiducia, tra Argentina e Spagna
9 ottobre 2025

Niente timori: la Francia punta alla vendetta
William Saliba, difensore della Francia e dell’Arsenal, ha dichiarato che la squadra non teme nessun avversario nel Mondiale 2026, citando Argentina e Spagna tra le possibili sfide principali e affermando che la Francia ha la forza e l’esperienza necessarie per tornare a conquistare il titolo.
Le parole del giocatore sono arrivate durante la conferenza stampa odierna, prima della partita di qualificazione contro l’Azerbaigian. Saliba ha ricordato che mancano circa otto mesi al tournament e ha confidato la volontà di ottenere l’eliminazione e, se possibile, la rivincita sul palcoscenico mondiale.
«È la migliore competizione nel calcio. Tutti vogliono esserci, non c’è niente di meglio», ha aggiunto il difensore, che mira a tornare in campo per la nona o, al massimo, la ventesima nona volta con i Bleus dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dalle prime due sfide di ottobre.
La situazione nel gruppo e le prospettive
La Francia guida il Group D delle qualificazioni con sei punti dopo due match e ospiterà l’Azerbaigian al Parc des Princes, prima di volare a Reykjavik per affrontare l’Islanda. Saliba ha spiegato che il Mondiale è una competizione particolarmente ambiziosa e che la squadra deve prepararsi al meglio per restare al vertice.
Il difensore ha sottolineato che la competizione interna è sempre molto accesa: la Francia è tornata a lavorare al 100% e l’obiettivo è farsi trovare pronti al momento giusto. Saliba ha anche raccontato di aver recuperato dall’infortunio e di essere disponibile per tornare a contribuire, soprattutto in un reparto centrale che richiede solidità e continuità.
In campionato, Saliba è parte integrante della difesa dell’Arsenal, che comanda la Premier League con 16 punti in sette turni, a un solo punto dalla vetta condivisa con il Liverpool. Inoltre, i Gunners hanno raccolto due vittorie consecutive in Champions League, una cornice positiva che alimenta la fiducia della nazionale.
Il tecnico Didier Deschamps resta alla guida di un gruppo inedito ma competitivo, con l’obiettivo di portare la Francia al Mondiale 2026 come una delle pretendenti principali. Le parole del commissario tecnico hanno evidenziato stabilità e capacità di gestione tra veterani e nuovi assi emergenti, con l’idea di mantenere alta la disciplina tattica necessaria per sfidare i grandi del calcio mondiale.
Convocati per ottobre
La Francia ha annunciato una lista di 23 giocatori per il ciclo di ottobre, comprendente portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. L’elenco include nomi di spicco come Mbappé e Koman, insieme a giovani interessanti pronti a dimostrare il loro valore nel contesto della nazionale.
La rosa riflette una miscela di esperienza e freschezza, con particolare attenzione a equilibrare la difesa e la fase offensiva. L’obiettivo è consolidare l’unità di squadra e offrire al tecnico soluzioni tattiche diverse a seconda degli avversari.
La franchigia francese resta tra le favorite per sollevare di nuovo il trofeo, grazie a una base tecnica solida e a una profondità di rosa in grado di competere con le principali potenze mondiali. Deschamps continua a plasmare un gruppo capace di convivere con stelle affermate e promesse emergenti, mantenendo alta la coesione e la responsabilità collettiva.
In chiusura
La Francia sembra pronta a portare avanti una stagione di grande intensità, con Saliba che punta a guidare la difesa e un gruppo determinato a dimostrare che la vendetta sportiva può avere una data di scadenza: il Mondiale 2026. E se la vittoria arriva, lo sguardo potrebbe scaldarsi con una baguette sotto i piedi e una birra fredda in panchina...
Faccio una battuta: se il pallone è rotondo, allora anche le nostre chance di vittoria lo sono. E se l’arbitro si dimentica di fischiare, pazienza: la Francia ha sempre una nuova chance per rifarsi sul campo. E ora, avanti con fiducia e sorriso.